Re: [Cm-roma] ricostruiamo Roma (direi io)

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À: Le bici si sono moltiplicate, aspettiamo il miracolo!
Sujet: Re: [Cm-roma] ricostruiamo Roma (direi io)
>> prima di fare affermazioni bisognerebbe pensarci
>
> questa mi sa di fascismo o di mafia, scegli tu (non è
> una provocazione, sono serio)



ok ci credo e mi scuso, non era mia intenzione dare
a quella frase nessuna declinazione fascista ne tanto meno mafiosa

> se i camion sono "intoccabili" c'è qualcosa che non va


certamente come in tutto il mondo, c'e' qualcosa che non va :)

> farli... ma nei serbatoi dei camion almeno ci mettete
> l'olio di semi?


non proprio

> poi c'è una questione di libertà personale... le bici
> stanno davanti? e chi lo decide? cioè se io voglio
> venire in bici, o sto davanti o non ho diritto a
> lamentarmi?


beh l'ho buttata in fretta come frase, le bici stanno davanti, non
significa che per forza devi stare davanti e che puoi stare davanti.
insomma, nelle ultime edizioni della mayday si poteva aprire la mayday
in bici, e a volte lo si e' fatto x almeno un paio di edizioni, in una
mezza migliaia abbondante

> tu che allestisci il camion e poi vai in bici sei un
> po' singolare come personaggio... io speravo che
> quelli che vanno in bici non allestissero i camion...
> o almeno lo facessero senza andarne orgogliosi...


beh infatti non ne vado orgoglioso, l'ho fatto e se ci fossero le stesse
condizioni lo rifarei, l'orgoglio non c'entra molto, l'ho fatto con
estremo piacere e cognizione politica, poi posso aver sbagliato, ma
ormai l'ho fatto, e cmq lo rifarei. ognuno si porta le sue
contraddizioni, anche se in questo caso non le vedo, per me che sono
sembre nello smog cittadino, sinceramente, lo smog del camion con sound
che parla di precarieta' e' come aria fresca


> scusa la polemica, ma un po' te la sei cercata...
> spero che non resti una cosa fine a se stessa ma sia
> il punto di partenza per un confronto.
>
> Massimo


ok continuo col confronto, che la polemica non porta a nulla e forse
c'e' molto di frainteso...
cmq riprendendo cosa diceva capomeccanico, beh io grosse proposte non ne
ho, direi che bisogna 'accontentarsi' o meglio valorizzare il MOLTO che
si e' fatto, si poteva o si puo' potra' far di piu'?? forse, intanto
valorizziamo quello che si e' fatto.
Alcuni anni fa, venni a conoscenza tramite internet di criticalmass, e
pensai subito fosse una ficata, beh quella ficata l'ho fatta, e ora
scrivo sulle sue mailing list, per me e' moltissimo, come e' moltissimo
aver goduto per almeno due anni e mezzo di questo straordinario gioco.
Quando su cm-milano giravano in media una ventina di mail, e non si
faceva altro che parlare di massa, quando sono riuscito a portare in
massa almeno una volta automibilisti incalliti, alcuni si son pure presi
una bicicletta.
Sono nate le ciclofficine, e ci si affaccia a rapporti con le
istituzioni senza troppo sputtanarsi.

Lo stato dell'arte pero' ora e', mi sembra, sia a milano che a roma,
sicuramente di piu' a milano, una sorta di ammosciamento, crollo del
piacere libidico della massa, e volonta' di 'quagliare' il che vuol dire
almeno far aumentare il numero di bici in giro per le citta'. A milano
l'utilizzo della bici e' sensibilmente cresciuto in realta', mentre la
massa ha un po' perso mordente. le ciclofficine si sono stabilizzate, ma
forse mancano di entusiasmo, insomma fanno il loro sporco lavoro (di
grasso :)) ma non producono immaginario.

e quello e' importante secondo me, e' quel livello che si raggiunge a
volte e ti fa volare via, e immaginare che tutto sia possibile, anche
riconvertire fiatlandia in una piu' civile penisola a pedali. Ma non e'
cosi'.

Non ho molti consigli pratici da dare, capomeccanico qualcuno ne ha
indicati, tipo continuare con volantini e flyer e beccarsi per
organizzare i prossimi eventi, il problema, e sono solo un osservatore
e che mi sembra che grosso modo siano sempre gli stessi, che non ci sia
sostanziale ricambio, normale che dopo un po' un po' ci si scogliona.

cmq esistono le ciclofficine, e non e' proprio poco, visto che fino a
poco tempo fa non c'erano, insomma in ciclofficina puoi praticare la
decrescita, mica solo leggerla, arrivi con la tua bicicletta da
riparare, impari a farlo, e magari usi materiale riciclato, ti relazione
cazzo non e' mica poco.

c'e' un ulteriore pero'...la crescita delle bici, e di ciclisti, beh
secondo me questo avverra' per numeri grossi solo quando le
amministrazioni comunali inizieranno a fare percorsi ciclabili degni di
quel nome e di chilometraggio, a milano fanno pena, a roma mi sembra lo
stesso. ora con le amministrazioni come ci si comporta???
quanto si riesce a incidere, lo si vuole fare? e' tempo perso o qualcosa
si porta a casa? e' il caso che lo facciano i frikkkettoni di cm o
meglio il classico attivismo verdi legamabientato fiabbbbe??? che pero'
non va molto lontano???

ecco queste due riflessioni, magari poi continuiamo, intanto queste, che
di piu' avrei stancato me stesso nello scrivere e voi nel leggere

ovviamente ci saranno una quantita' di errori di ortografia
ma vi pare che mi metta a rileggere e correggere??? :))

+bici+baci+kaos