(L) [Fwd: importante annuncio per chi vuole entrare/collabo…

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Autor: pinna
Datum:  
To: autoprod - muzak - no-copyright - etc.
Betreff: (L) [Fwd: importante annuncio per chi vuole entrare/collaborare/suonare con il FPML]
questo e' arrivato a me ma non mi pare sia passato qui in lista

ciao
pinna

-------- Messaggio Originale --------
Oggetto:     importante annuncio per chi vuole entrare/collaborare/suonare
con il FPML
Data:     Fri, 15 Dec 2006 23:13:10 +0100
Da:     Fronte Popolare per la Musica Libera <info@???>
A:     news@???




http://www.fpml.it/newsletter.htm
Dicembre ANNUNCIO IMPORTANTE PER CHI VUOLE COLLABORARE, ENTRARE, SUONARE
E AVERE A CHE FARE CON IL PROGETTO DEL F.P.M.L.

Cari amici
Queste righe sono rivolte a tutti coloro che, in questo ultimo periodo
ma non solo, hanno espresso il desiderio di collaborare in qualche modo
con il FPML e con le sue attività.

Ci sono diverse cose che meritano di essere spiegate ed era già troppo
tempo che questo passo andava fatto. Dopo aver letto questa pagina siamo
sicuri che, se non altro, avrete ben chiara la situazione e saprete
capire, e distinguere, se il mondo che stiamo con tanti sforzi
contribuendo a costruire esercita ancora un interesse per voi.

Vi preghiamo quindi – se questo è il vostro interesse - di proseguire in
una lettura che potrà darvi delle risposte, una volta per tutte.

Il Fronte Popolare per la Musica Libera non è un'agenzia, non è
un'associazione e, in nessun modo, non è un “cartello” di gruppi. Non
riceve fondi da nessuna fonte e non si muove per conto di nessuno, ne'
dei lavori fatti in suo nome deve tenere conto a chicchessia.
Il Fronte Popolare per la Musica Libera è, piuttosto, una piattaforma di
idee coordinate e applicate da un gruppo variabile di persone che hanno
liberamente scelto di dedicarsi ad una causa collettiva, dedicando tempo
ed energie ad un lavoro che riguarda prima il “noi” e poi il “me”.
Chiamatelo “altruismo”, se vi aiuta a capire.

Queste persone, che si identificano nelle idee sviluppate in questi anni
in questo ambiente, hanno come primo interesse quello di sperimentare
concretamente l'applicazione di questi principi che sono ben riassunti
nella petizione “l'arte non è una merce”, consultabile qui
http://www.fpml.it/PETIZIONE.HTM <ttp://www.fpml.it/PETIZIONE.HTM">.
Il lavoro viene svolto in maniera volontaria, coordinando gli sforzi con
lo strumento cooperativo, gestito con il criterio della democrazia
diretta o, molto più semplicemente, ricorrendo al dialogo e all'accordo
verbale e informale.
Non ci sono vertici, non ci sono gerarchie, non ci sono “soci” o “tessere”.
Ci siamo ritrovati a capire che il modo più giusto per avere peso in
questa compagine è il proprio lavoro: la presenza, la passione per la
costruzione di questo progetto, la disponibilità e le risorse messe a
disposizione della collettività sono le uniche discriminanti che, di
fatto, “escludono” o meno un soggetto dal novero di chi decide. Chi ci
sta, insomma, ha voce in capitolo. Il “FPML” si limita, al più, a
coordinare questi sforzi. Per il momento ha funzionato così e visti i
risultati pensiamo che così possa continuare a funzionare.
Magari può sembrare fumoso, ma vi assicuriamo che funziona, almeno da
queste parti. Non è la “forma” o la “legge” che tiene insieme il FPML,
ma le idee e la solidarietà tra chi le condivide.

Chi lavora nel FPML non percepisce rimborsi per la sua attività.
Tutti possono dare il loro contributo, non solo musicisti o “artisti”.
Così è e così sarà. Il progetto è ampio e abbraccia moltissimi campi;
suonare, recitare o esporre sono solo alcuni degli aspetti legati al
mondo del FPML.

É un progetto aperto a tutti.
La parola “fronte”, scevra di ogni significato “politico”, allude
semplicemente al fatto che chi aderisce a questa idea ha abbandonato una
prospettiva un po' individuale e ' “ristretta”, dedicandosi invece a una
forma di investimento culturale che consista nel lavorare in un
orizzonte più vasto assieme ad altre persone che remano tutte nella
stessa direzione, facendo appunto “fronte” comune.

La politica non c'entra, ne' ha mai avuto modo di entrarci. Il FPML non
risponde a nessun tipo di ideologia, ne' agisce per appoggiare o essere
appoggiato da questa o quella fazione.

Dopo queste necessarie premesse, forse lunghe ma indispensabili per
comprendere davvero di cosa si sta parlando, veniamo all'oggetto
specifico di questa lettera: ossia l'adesione a questa piattaforma di
idee che chiamiamo FPML.
Anche in seguito all'avvio delle nostre due rassegne musicali, che
stanno andando bene soprattutto grazie al fatto che ad organizzarle sono
state delle persone straordinarie – musicisti ma non solo - che non
hanno lasciato nulla al caso e che si stanno davvero dedicando alla
riuscita del progetto SENZA NEANCHE SUONARCI, abbiamo ricevuto molte
mail di gruppi e artisti che ci chiedevano di suonare e, di tanto in
tanto, di collaborare.
Da questa situazione è nata l'urgenza di scrivere queste righe.
Noi non possiamo accettare semplicemente tali richieste, proprio perché
non stiamo costruendo un agenzia per concerti, ne' siamo un'associazione
culturale che organizza eventi.
Siamo costretti a spiegarci, a mettere dei riferimenti che impediscano
una confusione che danneggerebbe entrambe le parti.
Il nostro scopo è quello di costruire una comunità che si fondi sulla
solidarietà e sul cooperativismo e che si batta per sperimentare nella
pratica alcuni principi generali nei quali ci riconosciamo, non è in
nessun modo quello di promuovere musica e arte o chi la produce. Non
direttamente, almeno.

Non possiamo sforzarci a costruire queste rassegne e poi far suonare
semplicemente chi ce lo chiede. Sarebbe una presa in giro sia per noi
che per chi vorrebbe suonarci. É basilare comprendere che dietro le
rassegne c'è un intero mondo che non può essere scisso in nessun modo
dagli eventi, dalle manifestazioni o dalle pubblicazioni fatte in suo nome.


Ora quello che vi stiamo chiedendo è di prescindere dalla seratina al
locale e di valutare con più attenzione se può interessarvi entrare a
far parte di un mondo del genere, o quantomeno valutarne l'opportunità.
Perché questo è l'oggetto finale di questa lettera.
Entrare a far parte del FPML significa principalmente LAVORARE per gli
altri senza aspettarsi niente in cambio. Non promettiamo nulla. Non ci
sono contratti. Non ci sono garanzie.
I frutti di questo tipo di lavoro sono consultabili sul sito del FPML.
Per raggiungerli è stato necessario che molte persone si ritrovassero a
lavorare senza chiedere nulla in cambio, magari per interi mesi in cui
non si raccoglieva niente, con costanza, con coerenza, con fiducia,
senza mai dubitare delle buone intenzioni di chi gli stava accanto.
Questo è il Fronte Popolare per la Musica Libera.
Vi stiamo parlando di un modo completamente diverso di vivere la
dimensione artistica. Vi parliamo di una vera e propria etica, di
un'impostazione mentale che ha delle regole e dei principi che vanno
compresi e condivisi, anche perché sono gli unici riferimenti fissi
attorno a cui orbita tutto.

Chiunque può darsi da fare. Abbiamo bisogno di tutto: di grafici, di
webmaster, di fonici, di persone che gestiscano i contatti esterni, di
giornalisti, di gente che dia una mano a organizzare la logistica di
eventi e manifestazioni e chi più ne ha più ne metta. Tutto è utile.
Ciascuno di voi sa fare qualcosa, ne siamo sicuri. Si tratta solo di
scegliere se metterlo o meno a disposizione, nei modi e nei tempi che
riterrete più opportuni, a una causa che già altri hanno sposato.

Se siete interessati a darvi da fare, scrivete una mail a Giovanni
Santese (santesegiovanni@??? <ailto:santesegiovanni@???">) e
per conoscenza al FPML (info@??? <ailto:info@???">) spiegandogli
chi siete e, magari, cosa sapete fare. Giovanni si occuperà di darvi
tutte le informazioni necessarie e di coordinare le richieste di
“adesione”, se proprio dobbiamo utilizzare questo termine.

Ci scusiamo con tutti coloro che, in questi anni, non avevano ancora
avuto una risposta adeguata alle tante domande e ai tanti interessamenti
che ci avevano indirizzato. In molti casi, semplicemente, ci sono
mancate le forze e i mezzi per gestire tutto e qualcosa ne ha ovviamente
risentito.

------------------------------------------------------------------------
Attivo dalla primavera del 2004, Il Fronte Popolare per la Musica Libera
è un libero coordinamento riunito in nome del principio del
cooperativismo, della condivisione e del solidarismo. L'obiettivo
principale del nostro movimento è quello di sperimentare nuove forme
sostenibili di produzione, diffusione e fruizione della cultura, che
mirino a ribilanciare il rapporto tra mercato ed arte a favore di
quest'ultima. Non si tratta di un'agenzia, di un'etichetta o di una
normale associazione culturale. Il FPML è più che altro un'idea che
tende ad evolversi verso un vero e proprio movimento che, più che porsi
in antagonismo con le altre realtà, mira a costruire una propria strada,
dimostrandone la validità e la sostenibilità (LINK DIRETTO)


Ascolta RADIATTIVA! Link diretto


Aderisci al FPML! Firma e sostieni la petizione online "l'arte non è una
merce!

reative* <ttp://www.fpml.it">*

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