>
>
>BILANCIO 2007: APPROVATI GLI ODG DI RIFONDAZIONE COMUNISTA
>
>
>Nella seduta del Consiglio Provinciale di oggi il Gruppo Consiliare di
>Rifondazione Comunista ha presentato 4 Ordini del Giorno che sono stati
>approvati a maggioranza.
>
> LA PROVINCIA DI GENOVA PARTECIPERA AL PROSSIMO FORUM SOCIALE
>MONDIALE D NAIROBI (AFRICA)
>
> NUOVI CENTRI SOCIALI E SPAZI SOCIALI AUTOGESTITI SUL TERRITORIO
>PROVINCIALE
>
> REALIZZAZIONE DI UNA RETE DI CONNESSIONE DI BANDA LARGA
>SULLINTERO TERRITORIO PROVINCIALE
>
> MAGGIORE IMPEGNO PER LE POLITICHE DI GENERE E LE PARI OPPORTUNITA
>
>
>
>Genova, 21 dicembre 2006
>
>
>Gruppo consiliare del
>
>Partito della Rifondazione Comunista
>
>Provincia di Genova
>
>Info: 3392118014; 3388720958.
>Ordine del Giorno
>Diffusione della banda larga
>
>
>
>Premesso
>che la Pubblica Amministrazione è impegnata da alcuni anni nello sviluppo
>dei processi di E-government e di E-democracy.
>Che tali processi sono il presupposto per una auspicata trasformazione
>del rapporto tra cittadini ed amministrazione nel senso di una maggiore
>efficienza, efficacia e trasparenza degli atti amministrativi e di un
>maggiore coinvolgimento dei cittadini nelle scelte della PA.
>Che conseguentemente l'accesso a tali pratiche deve essere garantito a
>tutti i cittadini abbattendo il differenziale digitale esistente non
>trascurando delle porzioni del territorio (le aree montane, i piccoli
>comuni, eccetera).
>Che nelle attuali condizioni di sviluppo dei servizi on line, si può
>identificare concretamente il servizio universale, e quindi il conseguente
>diritto, per quanto riguarda l'accesso alle reti, nella disponibilità di
>connessione in banda larga, in assenza di ampi divari geografici, di
>prezzo e di qualità del servizio.
>Che la disponibilità della banda larga costituisce altresì un elemento
>indispensabile per lo sviluppo economico delle zone a rischio spopolamento
>Visto
>il documento di proposta al Governo dell'UPI del maggio 2006 circa il
>ruolo delle Province nella promozione delle reti Wi-Fi e Wi-Max per i
>territori non raggiunti dall'ADSL
>Ritenuto
>Che il ruolo della Pubblica Amministrazione Locale sia di sostenere e
>dare impulso alla diffusione della banda larga
>
>Impegna il Presidente e la Giunta
>
> a identificare le modalità per la realizzazione, nel più breve
>tempo possibile, di una rete di connessione in banda larga sull'intero
>territorio provinciale;
> a far si che tale rete preveda un modello di governance in cui
>vengano garantiti i seguenti punti:
>1. deve essere comunque evitata la creazione o il perdurare di un
>monopolio privato
>2. la rete in banda larga realizzata tramite finanziamenti pubblici
>debba restare di proprietà pubblica, la sua gestione debba essere
>partecipata dagli Enti Locali, valorizzando opportunamente la concessione
>da parte di quest'ultimi delle infrastrutture necessarie alla rete stessa.
>3. gli operatori che utilizzano la rete per la fornitura di servizi ai
>cittadini ed alle imprese debbano agire in concorrenza tra loro -
>secondo i principi della responsabilità sociale delle imprese.
>4. i costi di gestione della rete non debbano gravare sui bilanci
>pubblici.
>
>
>Genova, 20 dicembre 2006
>
>
>
>PROPONENTI:
>
>
>MACCIO Aurelio (P.R.C.)
>
>BENZI Alessandro (P.R.C.)
>
>DEMONTIS Roberto (P.R.C.)
>
>GIANELLI Agostino (P.R.C.)
>
>PALMERI Giuseppe SINISTRA EEUROPEA)
>
>ORDINE DEL GIORNO PARI OPPORTUNITA E POLITICHE DI GENERE collegato alla
>Proposta n. 882 del 6 novembre 2006 avente per oggetto Bilancio di
>previsione per lesercizio 2007
>
>
>
>
>
>IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI GENOVA
>
>
>
>considerato
>
>che con decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio dellUnione
>Europea il 2007 è stato dichiarato Anno Europeo delle pari opportunità
>per tutti e che ciò significherà sviluppo di azioni per la lotta alle
>discriminazioni basate sul genere, lorigine etnica, sulla religione o la
>diversità di opinione, sulla disabilità, sulletà e sugli orientamenti
>sessuali;
>
>
>ricordato
>
>che la comunicazione della Commissione della Comunità Europea del 1° marzo
>2006 relativa alla Tabella di Marcia per la parità tra uomini e donne 2006
>- 2010 delinea sei ambiti prioritari nellazione dellUE: pari
>indipendenza economica per le donne e gli uomini, equilibrio tra attività
>professionale e vita privata, pari rappresentanza nel percorso
>decisionale, sradicazione di tutte le forme di violenza fondate sul
>genere, eliminazione di stereotipi sessuati e promozione della parità tra
>i generi nelle politiche estere e di sviluppo;
>
>che sia lAnno Europeo delle pari opportunità per tutti sia la Tabella di
>Marcia indicano le reti istituzionali come uno degli attori cui fa capo
>lattuazione delle politiche di genere;
>
>
>richiamati
>
>gli articoli 3, 37, 51 e 117 della Costituzione della Repubblica italiana;
>
>
>ricordato altresì
>
>i risultati della ricerca svolta nel 2006 dalla Consulta Pari Opportunità
>dellUPI sulle esperienze positive realizzate dalle Province italiane
>nella promozione della pari opportunità dai quali emerge il ruolo
>fondamentale delle Province stesse che con questi progetti non solo
>sostengono le pari opportunità, ma contribuiscono a rafforzare il ruolo di
>coordinamento delle politiche locali diventando soggetto centrale della
>programmazione e dello sviluppo del proprio territorio;
>
>
>
>Il Consiglio Provinciale
>
>
>valuta positivamente
>
>la competenza, le capacità propositive, organizzative e di coordinamento
>espresse dalla Provincia di Genova nei progetti sviluppati autonomamente
>o con altri partners locali, nazionali ed europei nel campo delle
>politiche sulla formazione e il lavoro, il bilancio di genere, la lotta
>alla tratta, la lotta alla violenza alle donne e, più in generale, sulle
>politiche di genere;
>
>che tale azione ha permesso alla Provincia stessa di diventare un
>importante punto di riferimento riconosciuto in contesti locali, nazionali
>ed europei;
>
>che il Bilancio Sociale della Provincia per lanno 2005 sia stato per la
>prima volta integrato dal Bilancio di Genere;
>
>
>
>impegna il Presidente e la Giunta
>
>
>a sostenere con forza le politiche di genere, considerandole come elemento
>essenziale del ruolo e della strategia complessiva dellEnte;
>
>a valorizzare, anche sul piano della capacità di comunicazione, i
>risultati positivi dellattività relativa alle politiche di genere
>sviluppata in questi anni;
>
>a dare pieno sostegno alle nuove progettualità rivolte in particolare al
>mondo della scuola, sugli stereotipi di genere e nella costruzione e/o
>consolidamento di nuove reti e partenariati, e ciò attraverso il
>reperimento di adeguate risorse finanziarie.
>
>
>
>Genova, 20 dicembre 2006
>
>
>
>PROPONENTI:
>
>
>MACCIO Aurelio (P.R.C.)
>
>BENZI Alessandro (P.R.C.)
>
>DEMONTIS Roberto (P.R.C.)
>
>GIANELLI Agostino (P.R.C.)
>IL CONSIGLIO PROVINCIALE
>
>
>Richiamati i propri precedenti O.d.G approvati dal Consiglio Provinciale
>nelle sedute del 20/12/2001 e del 19/12/2002, con i quali era stata
>stabilita ladesione della Provincia di Genova, rispettivamente al II e
>III Forum delle Autorità Locali per linclusione sociale svoltisi a
>Porto Alegre (25 gennaio-5 febbraio 2002, 23 gennaio-28 gennaio2003)
>nellambito del Forum Sociale Mondiale, nonché la partecipazione ai
>medesimi con una delegazione ufficiale in rappresentanza del Consiglio;
>
>Richiamato il proprio precedente O.d.G approvato nella seduta del
>18/12/2003, con il quale è stata approvata ladesione dellEnte al Forum
>Europeo delle Autorità Locali per linclusione sociale ed a partecipare
>con una delegazione ufficiale in rappresentanza del Consiglio al Forum
>Universale delle culture che si è svolto a Barcellona il 7 e 8 maggio 2004;
>
>Richiamati altresi i propri precedenti O.d.G approvati nelle sedute del
>21/12/2004 e del 22/12/2005, con i quali è stata approvata ladesione
>della Provincia ai Fori mondiali delle Autorità Locali per linclusione
>sociale, nellambito del Forum Sociale Mondiale, di Porto Alegre dal 26
>al 31 gennaio 2005 e di Caracas dal 24 al 29 gennaio 2006, partecipando
>con una delegazione ufficiale in rappresentanza del Consiglio;
>
>Considerato che la Provincia di Genova ha sottoscritto la carta di Porto
>Alegre;
>
>Che, come si legge dalla Carta di Porto Alegre, le città costituiscono
>un luogo decisivo per promuovere e consolidare processi di democrazia
>partecipativa e di controllo pubblico sullo Stato, generatori di coscienza
>cittadina solidale. Le città costituiscono uno spazio fondamentale per
>ricreare la speranza di un mondo più giusto ed umano;
>
>Che il processo di globalizzazione impone agli Enti locali un nuovo
>livello di coordinamento e di interscambio di esperienze in grado di
>rafforzare e valorizzare i diritti di cittadinanza e del ruolo delle città
>intese come spazio democratico in cui esercita la partecipazione popolare
>e la lotta alla povertà ed alle disuguaglianze sociali oltre che la lotta
>ad ogni discriminazione nei confronti delle minoranze politiche, etniche e
>religiose;
>
> Considerato che il Forum Sociale Mondiale si celebrerà questanno
>nella città di Nairobi (Kenia) dal 20 al 25 gennaio 2007, e che nel suo
>ambito si svolgerà il VII Forum delle Autorità Locali per linclusione
>sociale;
>
> Che il Forum di questanno rappresenterà una grande occasione per
>dare voce allAfrica e alla domanda di giustizia che continua a crescere
>nel mondo e per tutti coloro che sono impegnati a promuovere i diritti
>umani per tutti;
>
> Che limpegno delle istituzioni italiane per il Fsm di Nairobi
>risulta assolutamente significativo:
> il Ministero degli Esteri ha già destinato fondi da versare al
>Comitato Africano (circa 300.000 euro);
> I gruppi parlamentari di Camera e Senato del centro-sinistra si
>sono impegnati a partecipare al Forum dei Parlamentari e al FSM, a
>destinare risorse alla sua preparazione e a mantenersi in contatto per
>coordinare la partecipazione e l'impegno sui temi dell'agenda politica del
>Forum;
> Gli Enti Locali e le Regioni hanno lavorato per la raccolta fondi,
>con il Comitato Nairobi 2007. La loro presenza contribuirà in particolare
>al Forum delle Autorità Locali previsto a Nairobi;
> L'Anci ha confermato l'impegno, in particolare, a garantire la
>presenza al Forum di immigrati africani residenti in Italia;
> Il direttore della DG8 Cooperazione allo sviluppo della
>Commissione Europea, ha dato la sua disponibilità a partecipare al Forum
>Sociale Mondiale e a verificare le possibilità di un finanziamento europeo
>per il Forum.
>
> Dato atto che il FAL rappresenta un incontro di Sindaci e
>amministratori locali di tutto il mondo, e che questa sesta edizione vedrà
>in discussione temi importanti quali la costruzione e lo sviluppo,
>congiuntamente con i movimenti sociali, di gestioni pubbliche che
>favoriscano i cittadini penalizzati dal processo di globalizzazione;
>
> Considerato che il Forum delle Autorità Locali, costituitosi e
>consolidatosi da anni allinterno del Forum mondiale, vedrà una
>partecipazioni di amministratori locali di tutto il mondo, e potrà contare
>su relatori e conferenzieri molto significativi ;
>
>Che il Forum delle Autorità Locali per linclusione sociale rappresenta un
>luogo utile per la costruzione di un movimento mondiale delle municipalità
>e delle autonomie anche al fine di arrivare ad una nuova dichiarazione
>universale dei diritti e doveri di cittadinanza;
>
> Ricordato come le autorità locali rappresentate si impegnano a
>partecipare e a contribuire al dibattito ed alla realizzazione degli
>incontri previsti, per consolidare i poteri locali sulla scena
>internazionale, in collaborazione con la società civile e a far sì che sia
>possibile costruire un mondo diverso;
>
> Ritenuto di dover corrispondere fattivamente allassunzione di tale
>impegno, proseguendo un percorso di relazioni già avviato dalla Provincia
>di Genova a Porto Alegre, a Barcellona, a Caracas, per contribuire a
>costruire e consolidare una rete tra enti locali che intendono perseguire
>politiche a favore dellinclusione sociale;
>
> Considerato infine che il Coordinamento Nazionale Enti Locali per
>la pace, a cui aderisce anche la Provincia di genova , ha invitato a
>partecipare al FSM di Nairobi e ad erogare un contributo di almeno *
>1.000,00 per sostenere lorganizzazione africana dellevento, nonché a
>promuovere la partecipazione dei propri cittadini ed in particolare dei
>giovani e dei migranti africani;
>
> Che la giunta Provinciale, con propria determinazione n. 255 del
>11.07.2006, ha approvato di aderire al coordinamento nazionale degli enti
>Locali per lAfrica e di collaborare alla realizzazione delle sue
>attività, nonché di aderire al comitato Nairobi 2007 promosso dal
>coordinamento nazionale degli enti Locali per la pace e i diritti umani
>versando un contributo di * 1.000,00 che saranno utilizzati per sostenere
>lorganizzazione del FSM di Nairobi, impegnandosi a promuovere iniziative
>per il coinvolgimento dei partner africani presenti sul nostro territorio;
>
>IMPEGNA IL PRESIDENTE E LA GIUNTA PROVINCIALE
>
> Ad aderire anche questanno al VII Forum mondiale delle Autorità
>Locali per linclusione sociale, nellambito del Forum Sociale Mondiale
>2007, in programma a Nairobi (Kenia) dal 20 al 25 gennaio 2007, ed a
>partecipare con una delegazione ufficiale in rappresentanza del Consiglio
>Provinciale, adottando gli appositi provvedimenti e la necessaria
>copertura finanziaria;
>
>
>
>
>PRC (Aurelio Maccio)
>(Alessandro Benzi)
>
>
>
>SINISTRA EUROPEA (Giuseppe Palmeri)
>IL CONSIGLIO PROVINCIALE
>
>
>
>
>Premesso che molte analisi della condizione giovanile in Italia
>evidenziano come l'emergere di nuove forme di esclusione sociale siano
>anche conseguenza di una carenza di strumenti e luoghi di espressione di
>cittadinanza attiva; segmenti di popolazione giovanile sempre più
>numerosi avvertono di essere stati espropriati della propria identità
>culturale e non trovano momenti e canali per esprimere e rappresentare i
>propri bisogni di socializzazione, di rappresentanza e di partecipazione;
>
>Considerato che sperimentare nuove forme di democrazia e partecipazione
>dal basso, stimolare processi di aggregazione sociale e di espressione
>culturale attraverso laboratori sociali che possono realizzare iniziative
>di carattere politico, artistico, sociale e culturale coinvolgendo gruppi
>artistici, compagnie teatrali, mediattivisti, collettivi studenteschi,
>comunità migranti, filmmaker (per la produzione di spettacoli teatrali,
>concerti, presentazioni di libri, dibattiti, cene, mostre fotografiche e
>concerti, cineforum, dibattiti e assemblee), rappresentano significativi
>contributi al miglioramento della qualità della vita delle comunità della
>nostra provincia (dove la privatizzazione degli spazi ha via via limitato
>fortemente lopportunità di costruire nuove forme della socialità,
>dellaggregazione, della politica);
>
>Che anche il territorio della provincia di genova, evidenzia mancanza
>di spazi per attività sociali e di aggregazione giovanili autogestite, e
>cio determinando da un lato unofferta di spazi decisamente insufficiente
>per quanto riguarda il comune di Genova, dallaltro unassenza
>preoccupante per quanto riguarda il territorio del tigullio e delle altre
>vallate dellentroterra ;
>
> Considerato opportuno che le istituzioni tutte aprano tavoli di
>confronto per incentivare e favorire nel territorio provinciale la nascita
>di spazi sociali autogestiti per i giovani, in quanto realtà che
>producono aggregazione, sperimentazione culturale, partecipazione,
>costruzione di forme di socialità non mercificata, rivendicazione di
>diritti primari;
>
>
>IMPEGNA IL PRESIDENTE E LA GIUNTA PROVINCIALE
>
>
>
>Ad attivarsi per le motivazioni espresse in premessa - di concerto con
>le Ammnistrazioni Locali e le comunità dei giovani presenti sul territorio
>Provinciale (con particolare riferimento al Tigullio), per individuare
>spazi pubblici idonei alla costruzione, in forma autogestita, di nuove
>forme di aggregazione giovanile, nuovi processi di aggregazione sociale
>e di espressione culturale attraverso laboratori sociali
>
>
>
> Aurelio Maccio (PRC)
> Alessandro Benzi (PRC)
>Agostino Gianelli (PRC)
>Roberto De Montis (PRC)
>Giuseppe Palmeri (Sinistra Europea)
>
>
>Gruppo Consiliare
>Provincia di Genova
>Partito della Rifondazione
>Comunista
>Tel: 0105499397
>rifondcomunista@provincia.
>genova.it
>prcprovinciage@???----------------------------------------------------
>--Passa a Infostrada. ADSL e Telefono senza limiti e senza canone
>Telecomhttp://click.libero.it/infostrada22dic06
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>Moderiamoci: no html, risposte private in privato: il reply e' alla lista,
>e viene letto da tutti gli iscritti.
>L'iscrizione alla lista e' aperto a tutt*, ma consigliato solo alle persone
>che agiscono localmente per iniziative "di movimento" a Genova.
>Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, vai su: :
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Paola Manduca, Prof.
Di.Bio.
Tel. 0039-10-353 8240