Della serie "buttiamo i soldi"...
Tevere: in arrivo segnaletica satellitare per allerta esondazioni
lungo la ciclabile
Dodici semafori ed un sistema satellitare garantiranno la sicurezza di
ciclisti e pedoni a passeggio lungo le banchine del Tevere. Con uno
stanziamento di 200 mila euro, la Giunta capitolina ha dato il via libera
alla realizzazione dell'impianto di segnalazione allagamento sul Tevere, un
sistema progettato dall'Atac per provvedere allo sgombero delle banchine in
caso di piena del fiume. Se il livello delle acque dovesse avvicinarsi alla
soglia massima consentita, i semafori posti lungo gli argini tiberini
segnaleranno il pericolo dell'esondazione in modo da consentire a tutti i
frequentatori uno sgombero tempestivo.
La stazione di rilevamento del livello delle acque sarà localizzata
nei pressi di Ponte Risorgimento. Partirà da lì la catena di impulsi che,
tramite sms, metterà in allerta gli operatori della centrale di controllo,
proprio come accade per il 118 in caso di emergenza.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento alle
Politiche Ambientali del Comune, l'Atac e l'Ardis impegnati a garantire una
fruizione sicura delle banchine del Tevere soggette a frequenti allagamenti
stagionali; basti pensare che l'anno scorso sono state sommerse almeno venti
volte, e in alcuni casi anche per venti giorni consecutivi.
Il sistema di allerta servirà anche ad indicare l'inagibilità delle
banchine a causa della presenza del limo, il fango che il fiume deposita
sulle banchine dopo essersi ritirato.
Il progetto sarà ora sottoposto ai passaggi d'ufficio, mentre i lavori
inizieranno entro l'anno.
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