Autor: sulu Data: Dla: cm-roma Temat: Re:R: [Cm-roma]nomi...scusate lo sfogo
io mi chiedo
quanto ancora dovremmo sopportare ???
ridatemi il warner che distillava perle di rara saggezza (di dubbia provenienza) ridatemi lo spirito di inclusione che proveniva da sto strumento che è la lista, ridatemi il marco pierfranceschi e gli scazzi con la fiab, ridatemi il saggio luca (ah no c'è ancora e per fortuna non cambia mai) ridatemi il bustina e io suoi allucinoggeni muscolari, ridateme mimmuzza bella, ridateme cicloveg (ah no anche lei per fortuna c'è sempre e non si fa infinocchiare in queste storie, tutt'al più fora una camera d'aria - rispetto !! )
ridatemi giobbo una sicurezza, una colonna
ridatemi il poro ............ ANCHE NO (eheheheh)
ridatemi the whiterabbit co li guantini - che amore -
ridatemi la CM senza lista, senza snia, senza centrale, senza sottoscrizione, senza omologazione e senza appartenenza, se non alla strada,
ridatemi jean che, grazie a una mail e a un'idea, riusciva a tirare in mezzo pure i sassi a creare quel bel sentimento che ci univa, ridatemi la Classica del ciclismo critico, l'amazzone senza graziella e tutti quelli che non conoscevo ma che sentivo amici/e fratelli/e
RIDATEME LA CM
MA SOPRATTUTTO ridateme il tempo che perdo le poche volte che mi metto a leggere sta lista e che mi chiedo ........ ma sarà poi veramente così importante ???
ma de che cazzo state a parlà ???
scusate lo sfogo retrò, non rispondete, non serve, lo so già, anche che non si dicono le parolacce: mamma me lo dice sempre
chi vole ride rida, chi vole ricordà ricordi, chi vole rosicà rosichi, ma nun me fate perde tutto sto tempo !
sulu
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> questa storia dei nomi nasconde vecchi rancori...
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> pare invece, anche da messaggi che mi arrivano in privato, che si tratti di rancori freschissimi.
> io avrei voluto chiudere civilmente la divisione che si era creata, lasciandoci da adulti consenzienti, ma mi sembra impossibile, con le continue e infantili provocazioni del boscajolo (ops, imperatore meccanico).
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> la parola data per me ha ancora un valore. non si tratta di battaglie o gare, e chi entra in quest'ottica dimostra un attaccamento a logiche di sistema che è ciò che appunto combattiamo con le azioni e con le parole.
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> finché non si definisce questa questione, simbolica più che effettiva, non si può parlare a testa alta di condivisione, armonia e di tutto quello che la bici insegna e vuole insegnare per il tramite di coloro che si impegnano nella sua diffusione; la bici insegna, ahimé non a tutti