Autor: wedra Data: Para: autoprod - muzak - no-copyright - etc. Assunto: Re: R: (L) report due giorni DIY ad El Paso Occupato - aka la
scenaautoproduzioni in italia
> Fino a che si rimane sulla linea di partenza e anche un po' piu' indietro
> c'e' proprio anche poco terreno su cui sperimentare.
> Per me che vengo da un approccio molto "si prova e si vede come va"
> e' un po' faticoso questo modo di procedere che parte e si blocca
> di continuo.
secondo me bisogna sistemare bene la policy e poi far partire il
portale... mi piace il " si prova e si vede come va"... aspettiamo che
arrivi gente e collaboriamo con gli "esterni", si potrebbe affiancare un
forum dove si discute con i partecipanti e si decide man mano la linea da
seguire... effettivamente ragazzi abbiam sempre detto che non volevamo
calare dall'alto nulla, ma che semplicemente avremmo messo dei paletti per
non sforare troppo... aspettiamo di vedere come si muove la cosa...
sistemiamo per benino la policy... secondo me quella di uno non è
malvagia, anche il fatto di schierarsi apertamente contro la siae mi pare
buono...
ha ragione anche lo zio bedda a dire che c'è un pò troppo core nei nostri
discorsi, e ha ragione nel dire che rischiamo di tagliar fuori una buona
parte di musici libertari non-core...
è anche vero che siamo un pò ghettizzati, si parlava della massa non
facente parte del diy... sinceramente dubito che chi si avvicina per la
prima volta al portale riesca a capire cosa voglia dire diy... non da
internet che lo impari... quindi non mi pongo il problema di chi vede il
sito e non capisce un cazzo... è logico non può capire dal sito...
possiamo essere il più chiari possibile.. ma sarebbe quasi inutile... devi
sentirne parlare e discuterne per riuscire a orientarti e capire che la
nonna quando fa la passata non sta facendo l'anarcoribelle (ho chiuso la
frase un pò alla cazzo...vabbè)...
purtroppo la stenchezza mi assale e ho male alle spalle...
ciao a tutti
