Autor: Fabrizio Mastello Rec. Data: Para: 'autoprod - muzak - no-copyright - etc.' Assunto: R: R: (L) report due giorni DIY ad El Paso Occupato - aka
lascenaautoproduzioni in italia
[...]
io penso che stiamo andando un pò oltre e che stiamo perdendo il punto
della situazione, potemmo stare mesi a parlare di queste cose e non
cavarne nulla, in primo perchè già di per sè il "nostro mondo" non è
omogeneo ed è ricco di sfumature e ognuno di noi vive e si organizza a
propio modo e molto spesso abbiamo tutti lo stesso fine... quando si
parla di autoproduzione, mi piace pensare che chi la pratica, abbia un
altro sitema per portare la pagnotta sul tavole e pagarsi affitti/mutui
per un posto dove vivere... io mastello personalmente non lo conosco, ho
scambiato qualche parola in chat e lui mi ha fatto una testa quadra sui
posti di torino che ora non ci sono più che la gente non è più quella di
prima etc etc, e quindi in buona fede so può essere una persona/compagno
"integro", e so anche che la sua etichetta è una di quelle che "spacca",
ma con questo, io personalmente, non riesco a coniugare il fatto che sul
portale ci sia una sua attività commerciale... con quest voglio dire che
ci si guadagna da vivere con lavoro (e questo può essere anche nel
circuito della musica) ma è comunque un qualcosa che ti da reddito... io
mi sto muovendo per aprire un negozio di musica da strumenti a cd e
forse sala prove ma sinceramete non mi va di aprire una pagina su un
equivalente di autoprod.org solo perchè il mio modo di intendere la
musica e la vita è diy, anche se probabilmente uno spazio a cd
autoprodotti/fucksiae lo riserverò (forse)...
[..]
Faccio un salto indietro...
Perché ho tirato fuori le mie domande?
Perché sul report di el paso si parlava in un certo modo delle
autoproduzioni. In un modo, a parer mio, oggi troppo settario avendo
come fine ultimo quello di creare un portale che si affacci anche
all'esterno, alle persone che non sanno o che magari criticano
l'autoproduzione come metodo.
Le mie domande NON ERANO soggettive...non riguardavano mastello recortz
o il locale/circolo che sto gestendo.
Sinceramente le so anche io le differenze e mai mi sognerei di avere uno
spazio (almeno come locale) sul sito autoproduzioni.org (come etichetta
vedremo, ma non è fondamentale...).
Le mie domande riguardavano esattamente quello che c'è al di fuori del
giro DIY.
Se devi creare un progetto che ti porti ad avere una massima visibilità
anche fuori dal tuo giro devi sicuramente metterti nei panni dell'utente
esterno che vuole capire qualche cosa sul DIY.
Allora, visto che il report di Uno era molto oltranzista, se io mi
affaccio su autoproduzioni.org e leggo certe cose, io
ragazzino/massaia/impiegato...ecc...ecc che devo pensare? Che il DIY è
solo per certi posti e certe situazioni? Che se nn suono benefit non
posso entrare nel DIY? Che il DIY lo gestiscono
anarco-insurezzionalisti?
Alla fine mi sono messo nei panni della massa e ho cercato di tirar
fuori delle domande "scomode" perché, concordando con chk (lui fa i
pippozzi più fighi, io so più diretto), secondo me se si presenta la
cosa così (vedi report di Uno) si rimarrà sempre fermi al livello che
già c'è; e non vedo perché voi che vi state sbattendo a tirar su sta
storia, dobbiate sprecar tempo (passatemi il termine) per fare una cosa
che rimarrà solo per chi nel DIY c'è già.