io sono ancora molto scosso per quanto è successo ieri al pigneto.
va detto per inciso che qui non si assiste a un atto una tantum, ma ad
una serie di intimidazioni nei confronti di chiunque utilizzi lo
spazio pedonale come tale, poichè alla luce delle inconsistenti accuse
di questi BALORDI, ci sono reti e trame tutt'altro che scontate.
ieri ne abbiamo discusso un bel po in ssemblea snia, e porteremo la
nostra rabbia e determinazione in piazza al pigneto. per smascherare
queste merde, servi dei potenti che stanno tentando di ottenere la
riapertura al traffico, l'omologazione squallida, la caccia
all'immigrato o drogato di turno, la cosidetta "sicurezza" forzata e
fascista, che è poi in netta minoranza in questo quartiere. inoltre, i
fascisti in questo modo di entrare nel territorio... cosa grave e
preoccupante.
la proposta che faccio a tutti coloro che ritengano che questo non
debba piu succedere, è di lasciare una testimonianza, un cartello, una
scritta, qualcosa, dei fiori, al pigneto, ogni giorno, ogni volta che
ci passa. per contrastare la violenza cieca, serve intelligenza dagli
occhi ben aperti. noi continueremo a fare dell'isola pedonale il
ritrovo dell cultura, dell'arte, della lotta politica, delle assemblee
popolari (dove sti stronzi si sono fatti ridicolizzare).
perciò da oggi chiunque passi da pigneto si porti dietro nastro
adesivo carta e pennarello, e scriva qualcosa di significativo sui
muri e i pali di quest'oasi poetica spezzata.
giuso
abbiamo gli occhi ben aperti.
nei prossimi giorni comunicheremo la data esatta dell'assemblea
popolare al pigneto.
