"Corriere della sera" Cronaca Milano di oggi 6/12/2006 pag5
Travolti due ciclisti, vittime raddoppiate in un anno
L'assessore Croci: viaggiare in bici è diventato un rischio, subito i nuovi percorsi protetti
Il camionista non ha visto, non si è accorto, è sotto choc, e ora rischia l'accusa di omicidio colposo. Ha investito e ucciso un uomo di 58 anni, ieri alle 9, all'angolo tra piazza Oberdan e via Vittorio Veneto. La bici è finita sotto un Iveco, Luciano V. è morto prima del viaggio in ospedale. Solo dodici ore prima, Luigi Milazzo, 80 anni, era stato travolto da un furgone-pirata a Lazzate, 25 chilometri a Nord di Milano. È stato trovato senza vita dal figlio, nel fango, assieme al suo «ferro». Due vittime in un giorno. Le ultime. La lista nera della mobilità dolce conta già 11 cicloamatori uccisI nel 2006, solo a Milano. Quasi il doppio rispetto a un anno fa. Una strage a cui non sfuggono i pedoni: 26 morti dall'inizio dell'anno, sulle strisce, ai semafori ... «L'allarme» è nei numeri prima ancora che nella denuncia di associazioni e opposizione a Palazzo Marino: «Chiediamo la costituzione di un Comitato comunale per la sicurezza·stradale». Un primo passo.
Il popolo in sella è in continua crescita. I «mobility manager» delle università promuovono gli spostamenti ecologici, la Fiab ha appena censito 31 mila appassionati. «Ma mancano provvedimenti che rendano la circolazione più sicura», denuncia EugeniO Galli; presidente di Ciclobby. In fondo, le piste ciclabili sono <<inadeguate» per ammissione stessa di Edoardo Croci, assessore alla Mobilità di Palazzo Marino: «Un morto al mese è un dato preoccupante, significa che andare in bici è un azzardo. I nuovi percorsi protetti sono una priorità».
L'emergenza è di cronaca.
Domenica scorsa, ore 18.35: una donna di 33 anni viene uccisa da un bus Atm in via Proc caccini. Il 26 ottobre muore un ragazzo di 13 anni, sbalzato dalla bicida una Opel Corsa. Il 19 ottobre, un ciclista di 45 anni viene stritolato da un autocarro. Stessa sorte toccata a un pensionato di 79 anni, il23 agosto, travolto in piazzale Baracca. «Ora vorremmo sapere quali azioni concrete non quali piani quinquennali - siano state avviate. dalla giunta per ridurre gli incidenti e limitare la circolazione dei Tir», attacca Maurizio Baruffi,
consigliere dei Verdi. Insomma: «La sicurezza non può essere affidata solo alle telecamere», incalza Luigi Riccardi, presidente della Fiab. Critiche anche dai sindacati dei vigili: «Si pensa solo ai manganelli» (Roberto Miglio, Rsu).
La giunta sta lavorando al nuovo Piano per la mobilità dolce. Il progetto (sarà presentato a breve) prevede: raddoppio delle piste ciclabili (fino a 130 chilometri): cento rastrelliere, una Velostazione. Soluzioni che accompagnano i sistemi di riduzione del traffico: «Una minore còngestione riduc ce non solo lo smog, ma anche il rischio di incidenti», osserva l'assessore Croci. E per quanto riguarda i camion, «il nostro obiettivo è ridurli, con disincentivi e ridotti orari di carico e scarico», risponde Croci. Nel tavolo Comune-Ferrovie è prevista anche la costruzione di nuovi centri di interscambio. «La rete di telecamere al completo; nel 2007, consentirà controlli più efficaci».
Armando Stella
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