PROVINCIA DI LUCCA
Gruppi consiliari provinciali
Partito della Rifondazione Comunista / Partito dei Comunisti Italiani
- Al Presidente del Consiglio Provinciale
- E.p.c Al Presidente della Provincia di Lucca
ORDINE DEL GIORNO
PREMESSO:
Che la richiesta LUCART di realizzare un termovalorizzatore/inceneritore nel comune di Borgo a Mozzano non rientra nel programma provinciale di smaltimento dei rifiuti ma è una scelta legittima e unilaterale di un’azienda privata che ha deciso una libera ed autonoma politica di cicli produttivi, che prevede produzione di fanghi industriali e di conseguenza l’incenerimento di circa 400 tonnellate giornaliere di fanghi industriali e bio-masse.
Che questa scelta strategica di LUCART di produrre carta Tissue da maceri di bassa qualità implica di fatto una forte produzione di fanghi di risulta.
RIMARCATA
La piena solidarietà alle maestranze della LUCART, oggetto di pressioni da parte dell’azienda, che collega la realizzazione dell’opera con il mantenimento del livello occupazionale esistente.
CONSIDERATO
Che il giorno 30.11.2006 il TAR della Toscana discuterà il ricorso della cartiera LUCART avverso alle osservazioni presentate dal competente ufficio della Provincia di Lucca in merito alla presentazione della VIA da parte della LUCART.
RICORDATO
Che all’unanimità il Consiglio Comunale di Borgo a Mozzano, con delibera n° 60, in data 21.10.2005 e con delibera n°62 in data 26.10.2006 esprimeva contrarietà motivate in relazione alla decisione di LUCART di costruire un termovalorizzatore/inceneritore in comune di Borgo a Mozzano frazione Decimo, ribadendo la forte volontà di non derogare le normative del piano sulle altezze dei manufatti.
TENUTO CONTO
Che il livello di inquinamento della Valle del Serchio costituisce fondamentale importanza per una seria e approfondita valutazione di impatto ambientale, in quanto la stessa valle è interessata da importanti complessi industriali e di smaltimento rifiuti che aggravano la qualità dell’aria già compromessa dalle emissioni in atmosfera civili, industriali e veicolari.
CONOSCIUTA
La scarsa conoscenza e divulgazione di dati statistici epidemiologici delle zone interessate in relazione alle fonti inquinanti presenti nella vallata.
EVIDENZIATO
Che con la realizzazione del nuovo tracciato stradale, la Lodovica in prossimità della frazione di Decimo, vedrà aumentata considerevolmente la percorrenza del traffico pesante, che nell’eventuale ipotesi della realizzazione dell’impianto richiesto da LUCART sarebbe ancora più aggravata dal trasporto in arrivo delle circa 400 tonnellate di fanghi e bio-masse giornaliere da incenerire oltre al trasporto in partenza delle ceneri e materiali di risulta.
IL CONSIGLIO PROVINCIALE
Con volontà politica unanime, esprime contrarietà sull’opportunità della realizzazione di un termovalorizzatore/inceneritore in comune di Borgo a Mozzano, frazione di Decimo, in un’area già fortemente compromessa da rilevanti fonti inquinanti.
Pur ribadendo la legittimità della richiesta LUCART, è solidale con le maestranze dell’azienda ed auspica che i livelli occupazionali non siano a causa di questa vicenda fonte di pressioni contrattuali.
A seguito del serio e proficuo lavoro svolto dall’assessore Cavallaio in sinergia con gli uffici competenti, al fine di promuovere valide soluzioni alternative, invita la ditta LUCART a rinunciare al progetto presentato, garantendo da subito una fattiva collaborazione per una auspicata definitiva ed accettabile soluzione del problema.
Fabrizio Bianchi, Capogruppo P.d.C.I Provincia di Lucca
Marco Bonuccelli, Capogruppo P.R.C Provincia di Lucca
Lucca, 28 novembre 2006