On Tue, 28 Nov 2006 18:40:09 +0100, pinna <pinna@???> wrote:
> ioe', ad alcuni non gli interessa di essere dipinti come il demonio
> da emilio fede (prendete pure un'altra sfumatura della tavolozza
> mediatica se preferite). non gli interessa, punto.
> mi sa che se volete cambiargli la testa dovrete fare un po' meglio
> di cosi', e come minimo partire dal non presupporre che voi sapete
> cosa e' "il giusto peso" da dare alla tivu' ai giornali, a eccetera
d'accordo, quoto pinna.
asbesto wrote:
> ma al di la' di tutte le parole, il movimento dovrebbe farsi
> furbo e non esporre il fianco in modo cosi' IDIOTA E SCEMO, ed
> invece costantemente CI CASCA, CI CASCA SEMPRE, e l'unico coro
> che mi viene in mente e' SCEEEMI, SCEEEMI, SCEEEMI
ma de che?? c'eri in piazza? io non ho sentito nemmeno uno "sceeemi",
ma al contraro grida e applausi di approvazione. Gente commossa e
incazzata con occhioni pieni di lacrime.
Fanculo il mainstream e le speculazioni giornalistiche: se questo,
per alcuni compagni, è il modo più consono per esprimere radicalmente
alcuni contenuti, che benvengano atti di questo genere.
Almeno l'autocensura no!!! e che porco dio!
almeno è un vago tentativo di deviare le solite logiche di piazza
dove io povero sfigato manifesto con la mia bella sfilata colorata
e il padrone, dall'alto, mi reprime e mi guarda con disgusto.
e io a urlare "guarda quanto siamo repressi da questo sistema!"
e il sistema che fa il suo lavoro, ci reprime.
Senza visibilità alcuna (sempre se si voglia dare alla visibilità
un valore), senza aver risolto nulla.
E che cazzo, se ci devono reprimere e censurare, che sudino pure
questi porci maiali!
i'm a paranoid but not android
zion
