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Auteur: Rosario Gallipoli
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À: forumlecce
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1.. Riinvio questo comunicato dei compagni dei "CARC", per chi resta sensibile alla resistenza Italiana contro il nuovo fascismo strisciante dei due poli bypartisan, contro ogni forma di repressione di coloro che si oppongono sia alle guerre imperialiste, che alla repressione interna ai paesi imperialisti occupanti di stati esteri sovrani.
2.. ROS.




Per dire basta alla repressione nei confronti di chi protesta e si ribella contro questo sistema.

La solidarietà a Valter oggi significa solidarietà a tutti gli antifascisti!

NO alla repressione dei comunisti e degli antifascisti!



Presidio mercoledì 29 novembre ore 9.30

sotto il tribunale di Milano Corso di Porta Vittoria







NO ALLA PERSECUZIONE DEGLI ANTIFASCISTI E DEI COMUNISTI

Difendiamo gli spazi di agibilità politica conquistati con la Resistenza!



Il compagno dei CARC Valter Ferrarato, arrestato a maggio 2006, dopo un mese e mezzo dai fatti di corso Buenos Aires a Milano (in piena campagna elettorale alla quale partecipavano anche i CARC) e rilasciato quindici giorni dopo dal Tribunale della Libertà che ha constatato che l'arresto era stato conseguito su riconoscimento basato su sensazioni dei poliziotti della DIGOS, viene nuovamente oggi chiamato in tribunale perché il PM Basilone non sufficientemente soddisfatto di tutta l'operazione repressiva messa in atto contro gli antifascisti, ha fatto ricorso contro la sentenza del Tribunale della Libertà. Con questo ricorso il PM Basilone vorrebbe nuovamente arrestare il compagno Valter, con l'accusa di essersi mobilitato per non fare sfilare a Milano, città Medaglia d'Oro alla Resistenza, un gruppo di sporchi fascisti.

La condanna "esemplare" agli antifascisti dell'11 marzo (4 anni di carcere, tra i condannati c'è anche il compagno Valter), inflitta dal Tribunale "speciale" allestito a Milano nello scorso mese di luglio, le continue persecuzione e accanimento giudiziario nei confronti dei CARC e dei compagni del (n)PCI, la repressione nei confronti di chi ha manifestato per la Palestina a Roma, l'appoggio ai servizi che rapiscono e torturano, lo sdoganamento dei fascisti (sia i picchiatori che sfilano per le strade con svastiche, fasci littori e saluti romani, sia chi si definisce intellettuale e come tale si ritiene autorizzato a stabilire "verità storiche" buttando fango e denigrando la Resistenza italiana, come l'illustre diffamatore di professione Gianpaolo Pansa), rappresentano bene l'operazione politica messa in atto da destra e sinistra borghese per seminare terrore e affermare l'egemonia della borghesia tra le masse popolari .

Questa è la democrazia e la libertà dei governi italiani, di Berlusconi e la sua banda prima e di Prodi-D'Alema-Bertinotti adesso. La democrazia di chi appoggia la guerra e lo sterminio dei popoli arabi, la democrazia di chi va a braccetto dei fascisti, la democrazia di chi tenta di levare diritto di parola, di espressione, di manifestazione alle masse popolari, ai lavoratori e alle loro avanguardie. La banda Berlusconi e il circo Prodi vanno sempre d'accordo quando si tratta di attaccare gli oppositori al sistema capitalista e di reprimere le masse, e trovano immediato accordo quando devono "indultare" Previti e tutti i loro amici e soci.

Bisogna lottare contro l'ondata repressiva che la borghesia italiana, rappresentata da Berlusconi o da Prodi, sta mettendo in campo. Bisogna resistere al tentativo di eliminare ciò che è stato conquistato con la lotta. Diritti di civiltà e benessere per le masse, diritto al lavoro sicuro, alla salute e all'istruzione, diritto di espressione, parola e manifestazione per le masse conquistati con la lotta e con il sangue.

Basta con la persecuzione dei comunisti, degli antifascisti, di chi, in qualunque forma, dice NO a questo sistema di sfruttamento e di ingiustizia, a questo sistema nel quale ricchi e potenti si arricchiscono sempre più e dettano legge e chi lavora subisce!

Basta a chi alimenta le guerre, il razzismo e il fascismo per salvaguardare i suoi profitti, a chi sostiene i fascisti per intimorire le masse, a chi sguinzaglia la polizia contro le manifestazioni di studenti e lavoratori, contro gli immigrati, contro i deboli e i diseredati.

Chiamiamo i compagni e tutti coloro che vogliono lottare contro il nuovo fascismo, che vogliono difendere i diritti conquistati con la lotta di Resistenza, a sostenere Valter durante la seduta del Tribunale della Libertà con un presidio sotto il tribunale di Milano il giorno mercoledì 29 novembre alle ore 9.30 per dire basta alla repressione nei confronti di chi protesta e si ribella contro questo sistema.

La solidarietà a Valter oggi significa solidarietà a tutti gli antifascisti!

NO alla repressione dei comunisti e degli antifascisti!

ORA E SEMPRE RESISTENZA!

NO ALLA REPRESSIONE!



Comitati di Appoggio alla Resistenza - per il Comunismo (CARC)

Direzione Nazionale, via Tanaro 7 - 20128 Milano

tel/fax 02.26306454 e-mail: resistenza@??? - www.carc.it