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Autor: F.O.A. Boccaccio
Data:  
Para: boccaccio
Assunto: [foa_Boccaccio003] Documenti Scomodi Programmazione dicembre 06

PROGRAMMAZIONE CINEMATOGRAFICA della FOA BOCCACCIO 003

DICEMBRE 2006

Continua il percorso esplorativo attraverso le diverse modalità di
indagine video e cinematografica, alla ricerca di nuovi spunti di
riflessione e punti di vista, consapevoli del valore parziale e
relativo del nostro itinerario.
Concluso il primo ciclo di "DOCUMENTI SCOMODI", la FOA BOCCACCIO
rilancia una seconda serie di proiezioni con gli stessi intenti che
avevano guidato la scelta dei film proposti a novembre (http://
www4.autistici.org/boccaccio/comunicati/DocumScomodi.htm): la realtà
resta al centro dell' attenzione nei titoli selezionati e la
rappresentazione di essa prende forma dinanzi ai nostri occhi in modo
differente, in base al filtro delle soluzioni tecniche ed artistiche
adottate dagli autori.
Sentiamo forte la necessità di riflettere sulle possibilità che il
linguaggio audiovisivo mette a disposizione di noi tutti per
rappresentare o per vedere rappresentati aspetti poco conosciuti del
mondo che ci circonda: le immagini si fanno informazione, denuncia,
scoperta, demistificazione.
Viviamo tutti i giorni il paradosso di una società che si nutre
vorace di reality show, moltiplicatisi negli ultimi due anni nella
programmazione televisiva per soddisfare un' apparente sete di realismo.
Ma il pubblico è davvero affamato di realtà ? Ciò che gli viene
proposto è oggettivamente classificabile come tale ? Noi non ne siamo
molto sicuri, anzi crediamo si tratti di una finzione studiata a
tavolino per narcotizzare uno spettatore inconsapevolmente passivo,
schiavo di un voyeurismo stimolato ad arte da chi realizza questo
tipo di programmi. Di conseguenza possiamo parlare di fiction a tutti
gli effetti, ecco di cosa si tratta, pura finzione.
Purtroppo la realtà si consuma quotidianamente ben lontana dai
riflettori dei nostri media e dall' interesse dello spettatore medio,
nascosta agli occhi di chi gode il privilegio di poter ignorare
oppure di non vedere, pur sapendo. A Guantanamo, Managua, Oaxaca,
Gaza, Recife, sulle sponde del lago Vittoria ed in milioni di altri
luoghi di cui non conosciamo nemmeno il nome, dove nella lotta per la
sopravvivenza, il premio in palio non è un ricco gruzzolo di denaro,
ma il diritto di condurre una vita dignitosa. Questo, si sa, non fa
audience.
Niente divi, nessun desiderio di immedesimazione.solo rabbia, che
cresce scena dopo scena fino alla fine della pellicola.
Se non è lecito sperare in un cambiamento del sistema di informazione
main stream, spazi fisici (e non solo) di riflessione e confronto su
drammatiche situazioni nascoste devono sopravvivere e moltiplicarsi,
non essere repressi.
Il proibizionismo dovrebbe riguardare la vera droga di stato, la
televisione con il suo ruolo sedativo nei confronti delle coscienze
degli spettatori.
Questo messaggio era un caposaldo della rivolta punk che,
sviluppatasi a partire dai primi anni '80, già intravide nel media
televisivo un nemico della creatività e della diffusione dei saperi:
i punx si dotarono di nuovi strumenti di comunicazione e diedero
slancio, attraverso le pratiche dell' autoproduzione e dell'
autogestione, ad una controcultura tutt' ora valida nelle sue
molteplici derivazioni.
All' interno della programmazione abbiamo inserito la presentazione
di un DVD che ripercorre, nelle ragioni, nei luoghi e nelle sue
manifestazioni, le tappe iniziali di quella rivolta: la Shake
Edizioni, storica realtà editoriale milanese con la quale
collaboriamo su più livelli, ha appena prodotto "Punx. Creatività e
rabbia" ed i curatori del DVD saranno presenti in Boccaccio giovedì
14 dicembre.


Programma e sinossi



Giovedì 30-11 ore 21.30
"L' incubo di Darwin" di Hubert Sauper, Francia, 2005

Quante volte avete comprato il filetto di persico al supermercato?
Sapevate che per farvelo avere fresco e conveniente, hanno distrutto
il lago Vittoria, il più grande lago africano? E sapete come viene
pagato il persico importato dall'Africa? Con le armi prodotte da noi
e vendute ai signori della guerra... Buon appetito! Nomination come
miglior documentario Oscar 2005; Best documentary 2004 European Film
Awards; Mostra Internazionale del Cinema Venezia 2004 Premio speciale
della giuria.
(http://www.feltrinelli.it/SchedaLibro?id_volume=5000668)

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Giovedì 7-12 ore 21.30
"The Road to Guantanamo" di Michael Winterbottom, Gran Bretagna, 2006

Quattro amici di età che va dai 19 ai 23 anni (Ruhel, Asif, Shafiq e
Monir) partono dall'Inghilterra per il matrimonio di uno di loro in
Pakistan. Siamo nell'autunno del 2001. Dopo una serie di
vicissitudini tre di loro vengono arrestati dalle truppe americane e
portati nella base di Guantanamo. Ne usciranno due anni dopo
totalmente scagionati dall'accusa di terrorismo dopo aver subito
torture psicologiche e fisiche brutali.
(http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=43757)

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Giovedì 14-12 ore 21.30 EVENTO SPECIALE
Presentazione del DVD "Punx. Creatività e Rabbia"
Edito per SHAKE EDIZIONI nel novembre 2006
A cura di E. "Gomma" Guarneri

Cinque inediti su dvd, con immagini mai viste sulle vicende del punk
italiano al suo culmine, tra il 1980 e il 1984.
Scorci della vita di una generazione che ha cambiato tutto il sistema
della comunicazione, e la testimonianza di una rabbia contro un mondo
fatto di guerre e ingiustizie.
(http://www.shake.it/)

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Giovedì 21-12 ore 21.30
"Per le strade di Recife" di Adriano Zecca
"Come polvere di fiume" di Adriano Zecca

Nel nord est del Brasile, Recife è una delle città più violente e più
pericolose, dove gli squilibri sociali sono più marcati. A subire le
gravi conseguenze di queste condizioni di miseria e degrado sono
soprattutto i
bambini. Minori poveri, privi di ogni sostentamento, vivono
nell'inferno delle favelas e nell'allucinato mondo delle strade, in
una società che li emargina e li rifiuta. E addirittura li uccide.Ne
muoiono 900 in un anno, quasi due al giorno. Una strage degli
innocenti. Per sopravvivere questi ragazzi si adattano a fare di
tutto: soprattutto
lavare i vetri delle automobili, raccogliere bottiglie, cartoni da
imballaggio e fare incetta di frutta e verdura buttati via nel
mercato generale della citta'. L'organizzazione di volontariato
Penochao, ha varato da anni un progetto educativo che, attraverso la
danza e la musica, aiuta e sostiene i meninos da rua.Un progetto che
ha dato un po' di gioia, un po' di felicità, un po' di
speranza.

Nel nord della Bolivia, lungo la valle del fiume Tipuani, la montagna
nasconde fra le sue rocce alcune vene aurifere, un tempo ricche. Le
imprese minerarie straniere , oggi si sono ritirate, ma i minatori
hanno continuato l'attività
riuniti in cooperative. I guadagni però sono scarsi, anche perché il
prezzo del metallo degli anni '90 è diminuito di ben 9 volte. Così le
cooperative risparmiano su tutto:
sui salari dei minatori come sulle misure di sicurezza. Risultato:
gli incidenti in galleria si moltiplicano, con una media di trenta
morti l'anno. Per chi lavora sulgreto i pericoli sono minori, ma
restare per ore nell'acqua fredda mina pian piano la salute di donne
e bambini. Bambini e bambine di ogni età, aiutano le loro famiglie
cercando l'oro sulle rive del fiume. Un lavoro pesante, faticoso, per
ore chini e immersi
nell'acqua a setacciare con la 'batea' la terra nella speranza di
trovare una pagliuzza d'oro. Ogni bambino ha la sua storia da
raccontare, tutte accomunate dallo stesso destino di fatica, di
lavoro, di dolore. Solo per tre giorni l'anno, in occasione
dell'anniversario dell'Indipendenza nazionale, il lavoro si ferma e
tutti si buttano in una grande festa,
che fa dimenticare i problemi. Poi tutto ricomincia come sempre e la
corrente del Tipuani sgretola la salute e le speranze della gente
come fa con la roccia dei monti riducendo tutto in polvere.




FOA BOCCACCIO 003
Sala cineteatrale (riscaldata)
Via Boccaccio 6, Monza
www.autistici.org/boccaccio
boccaccio@???