Autor: pinke Data: A: autoprod - muzak - no-copyright - etc. Assumpte: Re: (L) Regolamentazioni sulle cover
Gorann wrote: > quindi molto probabilmente dovrò pagarla mi stai dicendo.
> Allora come faccio ad accusare un gruppo che ha pubblicato un album
> dieci anni fa o trentanni fa non se lo poneva il problema del copy left
> etc.
> In compenso sono gruppi senza i quali nn avrei iniziato a suonare come
> afaccio ad avercela con loro?
secondo me state complicando cose semplici...
10 anni fa e anche venti e anche trenta magari non si parlava di
creative commons (ad esempio) pero' potevi comunque scegliere di
pubblicare sotto no-copyright, lo hanno fatto in tanti. (solo per
precisare, poi non sto ancora prendendo posizione pro o contro chi non
l'ha fatto).
dopodiche' la cosa e': se vuoi restare necessariamente nell'ambito
legale della cosa credo che si, tu debba pagare i diritti. questo
indipendentemente se e' un disco intero o un pezzo solo. o anche se solo
lo suoni in pubblico..
se invece ti fa troppo schifo pagare la siae allora te ne fotti di
rimanere nell'ambito legale della cosa e non paghi i diritti.
consapevole del fatto che si, potrebbero dirti qualcosa. come quando
sali su un autobus senza biglietto potrebbero farti la multa.
fine. dopodiche' quello che vuoi mettere in gioco lo sai te, mica noi.
se ti vuoi assumere la cosa in tutto perche' pensi che sia giusto lo
fai, altrimenti no.
se posso permettermi un azzardo, senza sapere neanche chi sei (quindi
insomma proprio a pelle) secondo me anche se "copi" un intero disco, non
credo che il caso fara' proprio un clamore internazionale.
dopodiche' poi puoi anche essere parecchio sfigato e insomma potrebbero
anche dirti qualcosa. basta capire i margini del problema, prendere le
misure, e prendersi le proprie resposabilita' credo.
aggiungo che non e' che uno sceglie di non pagare i diritti alla siae
perche' pensa che l'autore in questione sia uno stronzo. l'esempio
azzeccato di deandre': figurarsi se ce l'ho con lui, cmq se faccio una
cover i soldi alla siae non glieli do' manco per il cazzo (pure se fosse
ancora vivo).