> [09:09, lunedì 20 novembre 2006] - absynth@??? scrive: >
>> "5. Infine vorremmo chiedere a chi nella manifestazione di sabato ha
>> bruciato i pupazzi e lanciato slogans inservibili e insulsi (lo stesso
>> era accaduto a febbraio).
>
> ormai non mi fa più manco schifo vedere gente che vota in finanziaria il
> raddoppio del budget per le spese militari, ed in particolare per
> quelle destinate ai "nostri ragazzi" in afghanistan e iraq, stracciarsi
> le vesti per un "10 100 1000 nassyria" (che poi, mi vien da chiedermi,
> quanto sarà differente, moralmente ed eticamente, dal tanto decantato,
> e da tanti stracciatori di vesti cantato a squarciagola ai tempi, "10
> 100 1000 vietnam"?). questi che senza problemi stanno in governi che
> vendono armi, bombardano e massacrano, torturano (belgrado, il ponte di
> nassyria, afghanistan, somalia, guantanamo), ma poi - guai! - se si
> dice "cazzi vostri se siete andati a fare i soldati, potevate fare i
> muratori" (anche se, a dire il vero, facendo il muratore hai più
> probabilità di ferirti e di morire che facendo il soldato dell'esercito
> italiota...).
>
> ah, che slogan insulsi e inservibili!
> ah, che tempi, ah!!
il problema non sono gli slogan in se...o il fatto che i media ne facciano
cio' che vogliono,ma che la manipolazione mediatica trasformi agli occhi
del cittadino X una cosa giusta in un cosa deplorevole...è la costante
denigrazione che viene fatta dei modi che svilisce i contenuti,e finche'
si veicoleranno contenuti giusti in modi facilmente manipolabili da chi HA
il potere,i contentuti non verranno MAI recepiti da chi subisce il potere
ma non ha ancora aperto gli occhi...e quindi che,personalmente,il barbecue
di roma non sia altro che la versione "antagonista"del falo della befana e
che IO in quanto persona che ha capito vada oltre e veda i contenuti non
conta un CAZZO perche il 99% di chi ha visto i tg ha pensato"guarda ste
teste di cazzo che cosa fanno"e non si è chiesto cosa c'è dietro a quegli
slogan e a quei falo'
per questo RESTANO inutili espressioni di rabbia,di una rabbia si
giusta,ma veicolata male
poi fate un po come cazzo vi pare,io semplicemente non credo piu alle
rivoluzioni fatte con la forza degli slogan in piazza,o meglio non credo
piu alla piazza in se,preferisco i cambiamenti lenti e faticosi ,fatti
giorno per giorno e una persona alla volta...
