Un lavoratore non è un giocattolo...
la storia continua
Dopo 24 ore di occupazione dell'Assessorato al lavoro del Comune di Roma, il comitato autonomo dei lavoratori e delle lavoratrici dei canili comunali e delle lavoratrici licenziate del gattile di Porta Portese, hanno deciso di abbandonare gli uffici di lungotevere de cenci in vista di un incontro fissato Lunedi 20 Novembre alle ore 11, tra il comitato, il comune di roma e l'a.v.c.p.p. l'assocazione gestore del servizio, nel quale si discuterà del reintegro di Simona e del suo cane Emma e dei provvedimenti disciplinari presi verso un altro lavoratore in seguito allo sciopero del 20 ottobre scorso, nel quale si contestava la mancata applicazione delle norme 626 di sicurezza sul lavoro nel canile di Casa Luca(presenza in avanzato stato di degrado di fibrocemento di amianto, mancanza di acqua potabile e di impianti elettrici a norma).
Il forte atto di protesta che abbiamo attuato in questi giorni ha messo in luce, attraverso assemblee pubbliche effettuate nei due giorni di occupazione, in cui sono intervenute molte realtà precarie del terzo settore, le ripetute violazioni dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici in moltissimi appalti ed esternalizzazione del comune di Roma.
Abbiamo tentato di dare un segnale chiaro ad altri precari ed altre precarie come noi, che spesso sono ostacolati dalla solitudine e non riescono a far sentire la propria voce.
Siamo usciti dall'assessorato non perchè un incontro sia abbastanza, ma perchè riteniamo di aver fatto un passo in avanti. Siamo usciti dall'assessorato convinti che se sarà necessario sapremo rilanciare la nostra mobilitazione, qualora le nostre rivendicazioni non siano accettate, andando a colpire il cuore del governo di questa città.
Per questo già a partire dalla giornata di lunedì se Simona non sarà reintegrata riprenderemo immediatamente la mobilitazione, e per questo saremo presenti e molto visibili al corteo dello sciopero generale del 17 Novembre, per ribadire che la tutela dei diritti acquisiti e la conquista dei nuovi non la deleghiamo a nessun governo.
Sulle questioni riguardanti la sicurezza sul lavoro e sulla situazione delle lavoratrici licenziate del gattile, continuiamo a ribadire che lunedì durante l'incontro dovrà essere fissata una data a breve termine che dia una svolta decisiva alle condizioni di Casa Luca e dell'amianto,e più in generale della messa in sicurezza del canile e del rispetto della legge 626, e per la riassunzione delle opratrici del gattile, che per anni hanno lavorato in nero e poi si sono viste dare il benservito senza alcun motivo. Perchè sui diritti dei lavoratori e dei cani non abbiamo mai avuto intenzione di trattare e tanto meno lo faremo arrivati a questo punto
