Autore: ANDREA AGOSTINI Data: To: forumgenova Oggetto: [NuovoLab] legambiente liguria sabato a milano per la pace in
medioriente
Legambiente liguria partecipa lalla manifestazione nazionale di Milano per la pace in medioriente. L'appuntamento è per le 14 in corso di porta Venezia davanti al planetario.
Per info: 010 319168 - 339 40 29 397
L'arci ha organizzato un pulman per la manifestazione. Chi volesse usufruirne contatti l'arci provinciale di genova.
Come si fa a parlare ai sordi? mostrare la rosa ai ciechi? o parlare di pace preventiva a chi pensa di dover fare la guerra? Chi vuole costruire la pace oggi è chiamato a fare cose difficili. La manifestazione per la pace e la giustizia in Medioriente, che si svolgerà a Milano sabato prossimo, è senza dubbio una di queste. E' un grande atto di denuncia e di proposta: un'invito all'azione rivolto innanzitutto al Governo e al Parlamento italiano. Il documento che la convoca, pazientemente concordato tra numerose organizzazioni della società civile ed enti locali di diverso orientamento politico, culturale e religioso, parla chiaro. Esso contiene numerose proposte plitiche, precise e concrete. Si potrà condividerle o meno: non continuare ad ignorarle.
Noi chiediamo all'Italia che sta per entrare anche nel Consiglio di Sicurezza dell'Onu , di mettersi alla guida di tutti quei paesi che intendono impegnarsi per dare una soluzione definitiva al conflitto israelo-palestinese. Servirebbe un'azione energica dell'intera comunità internazionale per trovare un'alternativa politica alla guerra senza fine. Ma se gli Stati Uniti tardano a cambiare strada, se il Consiglio di Sicurezza dell'Onu continua ad essere paralizzato dal loro veto, altri in Europa e nel resto del mondo devono farsi carico di una responsabilità maggiore. Le resistenze e l'immobilismo di alcuni non possono essere più alibi per gli altri.
L' Italia deve fare come il Libano: assumere una iniziativa nuova e coraggiosa, ancorata al diritto internazionale dei diritti umani. Promuovere la ripresa del negoziato a tutto campo; sollecitare l'invio di una forza di interposizione nella striscia di Gaza per imporre l'immediato cessate il fuoco, la fine delle incursioni militari, dei bombardamenti, delle uccisioni, del lancio dei missili Quassam e di ogni azione terroristica, mettere fine al blocco di Gaza e all'isolamento delle città palestinesi saranno i primi necessari passi. Ma molti altri devono seguire immediatamente se vogliamo mettere fine alla sofferenza infinita del popolo palestinese e di quello israeliano, facilitare il processo di riconciliazione e ricostruzione del Libano e impedire la prossima guerra. La manifestazione di Milano ne indica alcuni senza delegare tutto alla politica.
Nei limiti delle possibilità di ciascuno, ci dobbiamo sentire tutti impegnati a collaborare al successo di questa grande sfida politica, umana e culturale. C'è molto da fare per ciascuno di noi, per il mondo dell'informazione e della cultura, per le organizzazioni della società civile e per i movimenti, per le organizzazioni sindacali e per quelle religiose. C'è da moltiplicare le iniziative di solidarietà e di cooperazione, di incontro, di dialogo e di sostegno con tutte le forze sociali democratiche che operano per la pace, i diritti umani e la democrazia in Israele, nei territori palestinesi, in Libano e in tutti gli altri paesi della regione. Non attardiamoci ancora. "Domandatevi se non sia arrivata l'ora di riscuotersi dalla paralisi " David Grossman