19 novembre 2006
Al Goethe-Institut di Roma
>BuGsLab<
dal post-comunismo al post-consumismo
>larte del riciclo in tre mini-seminari<
ore 17.00 | il trashware e larte della manutenzione
dellelettronica
a cura di Binario etico
I sistemi open-cluster per lottimizzazione delle
prestazioni e il
recupero
di tecnologia obsoleta. Incontro per fare musica con
elementi
trashware.
ore 18.00 | Lezione su Stravinski
tenuta da Claudio Vedovati
ore 19.00 | Estetica retrofuturista della Cosmonautica
Sovietica
incontro con Massimo Magrini e Giacomo Verde
ore 20.30 | Installazioni e aperitivo
ElectroTrash: un esempio di recupero creativo del
trashware
a cura di Binario etico
Neuma Q
musica elettroacustica di Osvaldo Coluccino
ore 21.30 | CONCERTO + VJ
KOSMODROM zhivoe vistuplenie
di Bad Sector e Giac
Kosmodrom zhivoe vistuplenie del duo Bad Sector & Giac
( Massimo
Magrini e
Giacomo Verde) dedicato allo scienziato missilistico
russo Konstantin
Eduardovich Tsiolkovsky e alle missioni spaziali
russe. « Non ho mai
avuto
interesse verso strumenti classici [
] . Sono invece
[
]
attratto da
sorgenti sonore particolari non elettroniche e non
musicali [
] ;
registriamo
dal vivo con strumentazione particolare
prevalentemente fenomeni
naturali in
luoghi inconsueti ed estremi, e poi li
riassembliamo in studio
» . Cosí
Massimo Magrini, in un intervista rilasciata ad
Andrea Mancianti, si
esprime
riguardo ai procedimenti del suo comporre che, nel
caso di Kosmodrom ,
mirano a
ricreare l era gloriosa del programma spaziale
sovietico: dal
piccolo Sputnik
fino all ultima orbita della mitica stazione mir .
Gran parte della
musica
dello spettacolo è stata ottenuta a partire da suoni
di sintetizzatori
russi
degli anni Sessanta e Settanta, nonché dalle
conversazioni radio
originali dei
cosmonauti russi, a dimostrazione di come tutto l
universo
elettronico
tecnologico sia per Magrini immaginario straordinario
da cui trarre
ispirazione. « Utilizzo di tecnologia « povera » e
facilmente
reperibile;
svelamento dei meccanismi che stanno dietro alla
creazione delle
immagini video
e del digitale; mixaggio e superamento dei generi e
delle forme della
comunicazione artistica; [
] piú che realizzare
opere mi interessa
elaborare
« operazioni » che connettono » : sono queste invece
alcune delle
costanti che
connotano il fare artistico di Giacomo Verde e che
ben si
coniugano con l
opera di Magrini. Anche nel caso di Verde, parte
essenziale del suo
pensiero
estetico è l integrazione nelle performance dell
elemento sonoro
con quello
visuale, ritenuto necessario ad arricchire la scena
purchè le due
componenti
siano in grado di coesistere sullo stesso piano senza
annullarsi. In
Kosmodrom
le proiezioni video sono realizzate mixando dal vivo
la ripresa di
pezzi di
cruscotti di aereo degli anni Sessanta con le immagini
dei diagrammi
delle
astronavi e delle orbite dei mezzi spaziali.
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