>bedda matrix wrote:
>
>> pensa che mi avevano detto che se non compravo i bollini non mi potevano
>> stampare il cd!!!
>> ora so che se non ci sono pezzi depositati non c e bisogno di bollini...
>> pero le fabbriche hanno paura delle ispezioni siae, sai com e... hai un
>> paio di operai non in regola... un paio di conti che non tornano...
>
>uhm... questa cosa che dici in ralta' non la sapevo... sei sicuro?
>io sapevo questo: se non compri il bollino non puoi vendere il cd in un
>negozio, o cmq e' un problema pure se ad esempio per caso ti fermano e
>tu in macchina c'hai 300 cd senza bollino. o cmq non puoi insomma
>teoricamente far uscire il cd dal luogo dove te l'hanno stampato.
>
>ora, a me e' sempre sembrata una stronzata senza senso, ma l'avevo
>marchiata come una delle tante regole mafiose. chiaro che poi uno trova
>gli sgami, pero' sarebbe interessante capire se invece proprio non e'
>una cosa che sta in piedi legalmente.
>
>questa cosa dei bollini voglio dire, e' un grosso nodo che riguarda
>tutti quelli che fanno diy. e' venuto fuori anche alla presentazione a
>firenze, e viene fuori tutte le volte che si parla di autoproduzione di cd.
>
>cia'
>pinke
>
>rega' dai bollini nun se ne esce se vuoi vende un cd nei negozi...e'
>chiaro che se te lo spigni tra infoshop e contatti personali e' un'altra
>storia...pero', SIAE o no, se vuoi usare canali ufficiali lo devi
>bollinare...e molti stampatori si cacano in mano a stampartelo senza
>bollino (a dei miei amici che li hanno stampati in Grecia senza bollino
>glieli hanno sequestrati in dogana e fatto un multa)
>sei non sei iscritto alla SIAE costa poco (0,0181) senno' costa molto di
>piu'...
>
>
>ciao
scarph
Ciao a tutti
prima di tutto mi presento: non sono ne
musicista ne produttore musicale, per campare la
famiglia faccio il grafico e seguo da un po' di
tempo la mailing che ho conosciuto come tanti per
la vostra brillante idea di uscire da MAFIAspace
(gli amici degli amici sono amici vero?) pensando
ad altri divenire di libertà.
Intervengo sulla questione bollini cercando di
spiegare perche i duplicatori si "cacano in mano"
leggendo bene la pagina dedicata al contrassegno sul sito della siae:
http://www.siae.it/UtilizzaOpere.asp?link_page=Contrassegni_bollino.htm&open_menu=yes
si deduce:
1) che il contrassegno (bollino) è un obbligo di
legge per qualunque supporto che contenga opere
di ingegno destinato al commercio o che vengano
ceduti in uso a qualunque titolo a fine di lucro
(
http://www.parlamento.it/leggi/00248l.htm) che
la SIAE è chiamata a far rispettare, .
2) che il contrassegno centra quindi solo
indirettamente con il diritto d'autore (infatti
viene prodotto anche per le opere di ingegno che
non saranno poi tutelate dalla nessuno), e serve
principalmente alle forze del (dis)ordine a
distinguere prodotti "legittimi" da prodotti
"pirata"
3) che si ottiene compilando il "foglio di
lavoro" (con su scritti tutti i brani musicali
coperti da diritti e non) presso le filiali
regionali della SIAE ed è questo (non il bollino
in se') che stampatori richiedono per duplicare
il cd in modo da tutelarsi che non stanno
piratando nulla.
4) che il costo del contrassegno varia a seconda
che il supporto sia venduto (0,031 euro ) o
distribuito gratuitamente (0,081 euro) ed è SENZA
IVA
5) che se ti beccano che duplichi per lucro sei
un pirata, multa +penale e che la stessa pena è
applicata a chiunque ceda A QUALSIASI TITOLO
(come la droga pure se la regali).
6) che ci sono eccezioni che non riguardano la musica.
scusate se ho fatto la maestrina; spero di esser stato utile.
alla prox
JJ