Marted? 14 novembre ore 21.30
Prime visioni
C.R.A.Z.Y.
di Jean Marc Vall?e, Canada 2005 ? 127?
con Michel Cot?, Marc Andr? Grondin
Mostra Venezia 2005 ? Giornate autori
Nascere il giorno di Natale, in Canada, negli anni Sessanta, all?interno di
una famiglia simpatica e strampalata, ma bigotta e sostanzialmente
opprimente, ultimogenito di cinque maschi ? e scoprirsi gay: questo il
contesto in cui si snoda la vicenda del giovane protagonista di un film
sorprendente, commedia e dramma familiare a un tempo, sul tipo delle
classiche storie corali che Ettore Scola realizzava anni fa. Il titolo fa
riferimento sia alla bizzarria dei personaggi, sia alle iniziali dei cinque
fratelli, altrettanti volti di un?umanit? in cerca di senso. Un senso che
poi sta l?, dietro l?angolo, a portata di mano, ma si scopre solo dopo le
arrabbiature, gli scontri, i dispetti che amareggiano l?intera esistenza. Un
po? come nella nota parabola delle impronte che viene citata nel film:
quando ti guardi indietro e ne vedi solo un paio in certi periodi difficili
della tua vita, Ges? non ti aveva abbandonato: ti stava tenendo in braccio.
Fotografato con un gusto cromatico di rara efficacia, interpretato da attori
bravissimi, C.R.A.Z.Y. ? per noi spettatori italiani la rivelazione di un
autore di cui sentiremo ancora parlare.
Mercoled? 15 novembre ore 21.30
Prime visioni ? Luis Bu?uel
BELLE TOUJOURS ? BELLA SEMPRE
di Manoel De Oliveira, Francia 2006 ? 72
con Bulle Ogier, Michel Piccoli
Mostra Venezia 2006 ? Eventi speciali
Mentre gli americani sfornano inutili sequel che hanno il solo scopo di
racimolare qualche milione di dollari ai botteghini, in Europa accade invece
? caso unico della storia del cinema ? che un regista longevo e prolifico
come il maestro Manoel De Oliveira (classe 1908!) decida di riportare in
vita, dopo 38 anni, due personaggi del film Bella di Giorno per il puro ed
onesto piacere di rendere omaggio al regista ed allo sceneggiatore della
mitica pellicola: Luis Bu?uel e Jean Claude Carriere. Il risultato ? Belle
Toujours ? Bella sempre, e si rimane attoniti e sorpresi per il rigore, la
semplicit? e la pulizia di una messinscena cos? lineare e pudica da farne un
perfetto esempio di cinema da camera, ma potentemente cinematografico. [...]
Amaro racconto breve sulla caducit? dei sentimenti umani e la potenza lenta
e corrosiva della vendetta, Belle Toujours finisce per ammaliarci - identica
reazione ad ogni suo lavoro ? grazie alla grandezza e statura di un autore
come De Oliveira che si fa scherno dei suoi numerosi anni per ricordarci di
come il cinema abbia il dovere alto, attuale e fanciullesco di interrogarsi
su quel grande mistero che rimane la vita dell?uomo (Calogero Messina su
www.nonsolocinema.com <
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