Szerző: norma Dátum: Címzett: brunoa01 CC: forumgenova, aderentiretecontrog8, forumsociale-ponge, forumSEGE Tárgy: [NuovoLab] Re: [diritti globali] a Roma il 16 dicembre per il
ritiro dall'Afganistan
Ho dichiarato a Firenze di condividere il contenuto di questo appello,
ma, come ho già comunicato, non sono d'accordo sull'esistenza di due
manifestazioni, e sull'inevitabile conseguente distinzione tra "buoni"
(milanesi) e "cattivi (romani).
Immagino quindi che la mia firma sia finita in calce all'appello per
sbaglio. Vi prego quindi di non considerarmi tra i firmatari, anche se
auguro sinceramente ad entrambe la manifestazioni un'ottima riuscita.
Norma Bertullacelli
P.S. Invece sono d'accordo sulla proposta di incontro il 16 dicembre, ma
con un dubbio: non è tardi rispetto ai tempi della nuova discussione
parlamentare sul rifinanziamento?
brunoa01@??? ha scritto: >
> AL MOVIMENTO CONTRO LA GUERRA
>
> In questi ultimi mesi quella che da sempre abbiamo chiamato “guerra
> globale permanente” è proseguita e centinaia di migliaia di donne e
> uomini ne sono state le principali vittime.
>
> Il movimento che in questi anni si è mobilitato per fermare questa
> guerra sembra oggi in difficoltà – soprattutto in Italia, dove in
> passato si sono invece svolte le più grandi manifestazioni europee.
> Riteniamo fondamentale un suo rilancio per riattivare l’iniziativa
> delle migliaia di persone che ne sono state motore.
>
> L’assemblea di Firenze del 21/22 ottobre è stato un primo momento che
> ha mostrato, accanto alle difficoltà accennate, anche il permanere di
> un linguaggio comune e le potenzialità per un’iniziativa contro le
> politiche delle guerra globale – perché ancora forte è il sentimento
> di opposizione alla guerra dentro le reti e le organizzazioni che
> hanno attraversato le mobilitazioni di questi anni.
>
> Il 18 novembre il movimento manifesterà per la Palestina e le/i
> palestinesi. La manifestazione di Milano promossa dalla Tavola della
> Pace potrebbe vedere una partecipazione importante e la scelta di
> “Action for Peace” di essere tra i promotori e di portare un suo
> contributo di proposte ci spinge ad un impegno per far crescere la
> partecipazione al corteo.
>
> Questo però non cambia la nostra convinzione che il movimento contro
> la guerra in questo momento debba mettere in campo un’iniziativa
> complessiva – a partire dalla richiesta di ritiro immediato dei
> soldati dall’Afghanistan e di iniziare a praticare politiche di
> disarmo, riducendo le spese militari.
>
> Cinque anni fa l’invasione dell’Afghanistan diede il via alla guerra
> globale permanente - una strategia di dominio mondiale con cui il
> governo Usa e le grandi multinazionali hanno segnato la nuova corsa
> alla predazione delle risorse energetiche globali e hanno tentato di
> rispondere alla caduta verticale di consenso del modello neoliberista.
>
> Questi cinque anni di guerra hanno provocato centinaia di migliaia di
> vittime civili, hanno affamato le popolazioni coinvolte, hanno reso
> più insicuro l’intero pianeta e la vita delle persone. E la guerra è
> tornata nel luogo della grande rimozione mondiale, nella madre di
> tutte le contraddizioni : il Medio Oriente del Libano e della Palestina