-art 3: "...la promozione e lo SVILUPPO dell'economia solidale..."
(non per essere puntigliosi, però mi sembra un lessico un po'
discutibile...)
-art 3: "La durata dell'Associazione è fissata sino al raggiungimento di
detti scopi."
? non fa un po' ridere?
-concordo con Giulia sul fatto di chiedere chiarificazioni su che cosa
comporta a l'art. 5
-non capisco se dovremmo aderire come gruppo o individualmente (se dovremo
pagare una quota in quanto gruppo o a testa, se dovremo avere una lista di
chi c'è nel nostro gruppo e quindi di chi aderisce, se dovremmo essere
un'associazione anche noi eccetera eccetera...)
-non capisco la necessità di costituirsi come associazione di un organo che
dovrebbe servire soprattutto come collegamento fra le varie realtà, non mi
piace la sua organizzazione così gerarchica eccetera.
Fin qui sono per aderire, sempre che non comporti costi eccessivi, però
non ho energie da occuparci. Quindi se qualcun altro se la sente per me va
benone.
Continuando la lettura della carta dei principi:
-mi oppongo assolutamente al principio che parla di "rapporti basati su
onestà, trasparenza e LEGALITA'". Se questo rimane io non mi sento di
aderire. Credo che bisognerebbe discuterne.
Per quanto riguarda il pranzo di giovedì io potrei fare della polenta e
qualche verdura cotta?
Ci terrei a sottolineare, anche nel volantino che farà il collettivo, che
noi apriamo il nostro pranzo a tutti, non è che organizziamo il pranzo
sociale, cioè non ci mettiamo a distribuire il cibo ma cuciniamo solo un
(bel) po' di più, e però inviterei chiunque a portare qualcosa da
condividere.