A che servono i superpoteri
Dalla fine di settembre, il Walter Veltroni ha ricevuto dal governo i 
"poteri speciali", ed è diventato ufficialmente un super-eroe da fumetti. 
Grazie al decreto del governo, ora il sindaco è anche commissario 
straordinario sulla mobilità. In tal modo, sarà accelerata la realizzazione 
delle opere comunali su trasporti e inquinamento, che secondo il Sindaco 
finora è stata frenata da procedure burocratiche troppo pesanti.
Lo snelllimento delle procedure burocratiche, però, negli ultimi anni è 
divenuto il grimaldello legislativo con cui si scavalca la partecipazione 
dei cittadini alla pianificazione del territorio: l´esempio della ¨legge 
obiettivo¨, che ha provocato le durissime battaglie sulla realizzazione 
della TAV o del ponte sullo Stretto, è tuttora una ferita aperta dal governo 
Berlusconi e mai chiusa da quello attuale. Il decreto ¨Superwalter¨ va nella 
stessa direzione: quale partecipazione è possibile se ai municipi vengono 
concessi solo quindici giorni per esprimere un parere sulle opere? Un 
sindaco davvero ¨amico¨ non dovrebbe aver bisogno di poteri speciali per 
attuare il suo programma.
A conferma dei rischi dell´accentramento dei poteri, Veltroni ha già 
annunciato nuove  grandi opere su cui comitati e associazioni hanno già 
espresso contrarietà: il raddoppio della Pontina , rifiutata sin dall´era 
Storace, e  la realizzazione della rete viaria che faccia posto alla 
speculazione edilizia nel quarto municipio. La creazione di sessanta nuovi 
parcheggi per oltre ventimila posti auto e l´allargamento di arterie, come 
Prenestina e Laurentina, che portano il traffico verso il centro della città 
renderanno la città più accogliente per le automobili, non certo per i 
cittadini che già soffocano per lo smog.
http://italy.indymedia.org/features/roma/
Rassegna stampa:
http://italy.indymedia.org/news/2006/11/1181073.php