Autor: Silvia Torneri
Data:
Para: depilazione
Assunto: [dePILazione] E gnacche alla formica
Bellixeddi,
data la nostra ultima idea di inventarci un
nuovo vacabolario, vi mando un piccolo
capolavoro di Fosco Maraini.
Fede, non hai ancora mandato la
paginetta che dicevi sul metodo del
consenso...
Vi saluto,
triste come uno sputo,
Silvia
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Io t'amo o pia cicala e un trillargento
ci spàffera nel cuor la tua canzona.
Canta cicala frìnfera nel vento:
E gnacche alla formica ammucchiarona!
Che vuole la formica con quell'umbe
da mòghera burbiosa?E' vero,arzìa
per tutto il giorno,e tràmiga e cucumbe
col capo chino in mogna micrargìa.
Verra' l'inverno si, verra'il mordese
verranno tante gosce aggramerine,
ma intanto il sole schìcchera gigliese
e sgnèllida tra cròndale velvine.
Canta cicala,càntera il manfrore,
il mezzogiorno zàmpiga e leona.
Canta cicala in zìlleri d'amore:
E gnacche alla formica ammucchiarona!
(Da ''Gnosi delle fanfole'' di Fosco Maraini)
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PS: Ho saputo che c'è un altro invalido nel gruppo...
dove sei Eliaaaaaaaa!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!