[Forumlucca] sciopero precari 17 novembre

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Auteur: aunchb@tin.it
Date:  
À: forumlucca
Sujet: [Forumlucca] sciopero precari 17 novembre
17 NOVEMBRE SCIOPERO GENERALE
è ORA 
DI PAGARE IL DEBITO…non quello dei conti dello stato, ma quello con il 
bilancio dei lavoratori e delle lavoratrici ridistribuendo il salario 
indiretto e diretto e stabilizzando l’occupazione precaria. 
Questa 
Finanziaria invece…
     aggrava l’Irpef sulle retribuzioni, mentre l’
inflazione programmata all'1,9% continuerà ad essere la camicia di 
forza che comprime il potere di acquisto dei salari falcidiato in 
questi anni;
     i tagli previsti alla spesa pubblica si abbatteranno su 
quel che resta dello stato sociale: sull’istruzione pubblica sono 3 
mila milioni da “risparmiare”, si prelevano “entrate” sulla malattia 
aumentando i ticket sulle ricette e introducendoli sul pronto 
soccorso…, ma si stanziano per nuovi armamenti 4.450 miliardi di euro 
nel triennio;
     taglia pesantemente i fondi ai Comuni provocando 
esternalizzazioni /riduzioni dei servizi sociali e aumenti delle 
tariffe; 
     aumenta dello 0,3% i contributi previdenziali a carico dei 
lavoratori;
     destina il TFR dei lavoratori e delle lavoratrici delle 
aziende private oltre i 50 dipendenti all’Inps per finanziare le 
megaopere (Tav etc.) devastanti per l’ambiente e la salute. Anticipa l’
infamia del silenzio-assenso per i Fondi privati al 1° gennaio 2007;
     
tampona la regolarizzazione dei contratti precari (art. 178) 
pronunciata dall’ Ispettorato del Lavoro sui call-center. Il lavoratore 
deve rinunciare ai diritti pregressi, ferie, malattie, 13-14me, Tfr, 
mentre il datore avrà il condono del 50% sui contributi previdenziali 
dovuti. I contratti saranno quelli della legge 30, inserimento e 
apprendistato … da una precarietà all’altra! E per dare man forte oltre 
che al ministro Damiano anche a CGIL-CISL-UIL, la transazione è 
vincolata alla messa in scena di un accordo sindacale. Stessa farsa  
anche per l’emersione dal lavoro nero (art 177);
     “stabilizza” solo 8 
mila su 350 mila precari nella Pubblica Amministrazione.
Non possiamo 
andare avanti così, 
devono pagare coloro che non hanno mai pagato,
quelli dei mega redditi e stipendi d’oro, gli evasori fiscali e le 
Società, che nel 1° semestre 2006 hanno conseguito il record storico di 
31 miliardi di euro di utili netti e ora sono le principali 
beneficiarie degli aiuti alle Imprese previsti dalla Finanziaria. 
Fermiamoli  e  mobilitiamoci 
per lo sciopero di tutto il lavoro 
dipendente, precario e parasubordinato
- indetto per l’intera giornata 
(4 ore nei trasporti) dalla Confederazione Cobas, Cub-RdB, SinCobas, 
Sult, SlaiCobas e altre organizz. sindacali – 
sugli obiettivi dei 
lavoratori, delle lavoratrici e di tutta la popolazione: 
    ritiro del 
DDL Lanzillotta che privatizza i servizi pubblici;
    tutela del 
carattere pubblico dei beni comuni (acqua, sanità, scuola, trasporti, 
comunicazione, energia, casa) e per massicci investimenti nella 
Istruzione e nella Salute pubblica;
    rafforzamento della Previdenza 
pubblica con il ripristino del sistema retributivo per tutte/i; 
    
ripristino della scala mobile;
    forti aumenti di salari,  stipendi, 
pensioni  a livello europeo;
    stabilizzazione dei precari e abolizione 
di tutte le leggi precarizzanti;
    organizzare il dissenso allo scippo 
del TFR e il boicottaggio dei Fondi privati con una campagna di massa 
per smantellare  la trappola del “silenzio-asssenso”;
    taglio delle 
spese militari e ritiro immediato delle truppe da Iraq, Afghanistan, 
Libano;
    diritti di democrazia sindacale - a partire da quello di 
assemblea - negati ai Cobas per imporre il monopolio dei sindacati 
concertativi. 

>                               CONFEDERAZIONE COBAS

            Roma, viale Manzoni 55 - Tel 0670452452 - Fax 0677206060 - 
email cobas@???