NO AI LICENZIAMENTI AL CALL CENTER TELEPERFORMANCE!
In questi giorni sono in corso decine e decine di licenziamenti di
lavoratori della Teleperformance di Taranto, il call center più grande della
Puglia (con 1600 lavoratori), tra i primi a livello nazionale.
I lavoratori denunciano finora più di 50 licenziamenti, benchè il numero
esatto non viene conosciuto perchè l¹azienda arriva a negarli. Da un giorno
all¹altro i lavoratori vengono chiamati dall¹azienda che gli mette in mano
una asettica comunicazione con cui li rimanda a casa per ³mancato
raggiungimento o mantenimento dei livelli di servizio minimi².
Tradotto, vuole dire che secondo l¹azienda non hai fatto abbastanza
contratti, in una situazione in cui ogni giorno questo livello ³minimo² si
alza sempre di più, mentre si abbassano i tempi in cui si devono raggiungere
gli obiettivi.
La Teleperformance, grande multinazionale, come ha dichiarato in un incontro
con lo slai cobas, ha come obiettivo solo e soltanto ³GLI UTILI², per questo
unisce l¹utilizzo dei lavoratori come manodopera ³usa e getta², ad un
lavoro, mascherato come ³collaborazione a progetto² - ma in realtà più
subordinato che non si può, in cui il lavoratore e l¹attività vengono
ipercontrollati ogni minuto dai responsabili di gruppo, in cui anche un
ritardo di pochi minuti dal rientro dalla pausa ti fa perdere tutti i 15
minuti di pausa (questo solo per fare degli esempi), per un salario di meno
di 5 euro all¹ora, senza diritto a ferie, malattia, 13°, ecc.
MA PER L¹AZIENDA NON ESISTONO QUESTI LICENZIAMENTI! COME HA SCRITTO NELLA
RISPOSTA ALLO SLAI COBAS:
³la nostra azienda non sta procedendo affatto a "licenziamenti di
lavoratori²... si sono verificati casi di legittimo recesso da parte nostra
da contratti di collaborazione a progetto ex art. 8.4.dell'Accordo Quadro,
sottoscritto dagli interessati; vale a dire vicende - si ripete, pienamente
legittime - ben diverse dai pretesi, ed insussistenti,"licenziamenti"...
pertanto, non sussiste il dichiarato presupposto per la proclamazione dello
"stato di agitazione", da cui pertanto Vi invitiamo ad astenerVi...²
Nella situazione di dissesto di Taranto, in cui si perdono salari e posti di
lavoro, anche in questa azienda per i giovani di Taranto non c¹è futuro!
LO SLAI COBAS TARANTO CHE DA SETTEMBRE HA AVVIATO LA MOBILITAZIONE -
realizzando un primo incontro con l¹azienda - PER LA TRASFORMAZIONE DEI
CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO, E CHE HA GIA¹ FATTO RIENTRARE UN
LICENZIAMENTO, HA CHIESTO ALLA TELEPERFORMANCE DI SOSPENDERE QUESTI
LICENZIAMENTI E RIAPRIRE SUBITO LA TRATTATIVA.
LUNEDI¹ 13 NOV. ALLE ORE 15 CONVOCHIAMO I LAVORATORI LICENZIATI DAVANTI
ALL¹INGRESSO DELLA TELEPERFORMANCE (Paolo VI).
CONVOCHIAMO PER LA STESSA ORA UNA CONFERENZA STAMPA - a cui invitiamo tutte
le televisioni e i giornali per sentire dalla diretta voce dei lavoratori la
vera realtà del lavoro precario nel più grosso call center della Puglia.