[Cm-milano] La forza dell'amore e il mandala.

Cari ajorn e tandala,

possa il soffio di Shiva cancellare il variopinto mandala che avete così
preziosamente e amabilmente disegnato per noi sul grigio asfalto di questa
nefasta città, liberando così quell'energia che sta in tutti noi bloccata
tra il terzo e il quarto ciakra.

Il cerchio della vita e della morte, genera il kaos che è il liquido
amniotico della comprensione il 16 dicembre tutto sarà rivelato ... om nama
shivaya!

L'eterna lotta tra i SUV (ijng) e i maestri dello Zen e dell'arte della
manutenzione della bicicletta (jang) che animano le scuole sciamaniche
dette "ciclo-officine" portera' entro breve alla generazione di un cosmos,
privo di quelle polveri sottili, con cui i petrolieri e i fabbricanti di
scatole di metallo, ci hanno abituato a usare ed inalare per disegnare
tristi mandala monotoni a sfumature di grigio.

Lasciamo che l'ossigeno possa entrare nei nostri polmoni, nelle nostre
teste nei nostri cuori dilatando il diaframma e che il soffio di mille
anime colorate spazzi via i sogni dei mediocri bottegai che governano le
nostre vite.

(chi è che sta discutendo di tiket d'ingresso ... ah la morattila, la
moglie del petroliere o la cognata del presidente dell'inter? boh fa lo
stesso ... tanto l'unica polvere che apprezza e percepisce è quella bianca
ben allineata sullo specchio quando disegna quei tristi mandala rettilinei
con la visa)

OM NA MA SHYVAYA! (traduzione dal sanscrito: "lazzaro alzati e pedala!")