Ottimo ragionamento di Gufo, costi variabili, cioè IVA su benza, vigili e parcheggi paganti.
Sul post di Marco, che analizza l'influenza "culturale" del modello di successo propinato (pub su auto che sgommano), secondo me invece ci sono alcune tendenze di fondo per cui le cose andranno meglio, le butto lì:
1) La popolazione invecchia e quindi cerca spazi lenti silenziosi e ciclabili;
2) Il clima cambia e quindi serve più intervento dello stato e quindi più sinistra e meno libero mercato;
3) Il petrolio comincia a costare davvero così l'acquisto, il bollo, il meccanico, i vigili, lo stress ecc. e a noi ci vedono li in alto sorri-denti;
4) La società dell'informazione svantaggia l'auto.
Provaragionamentoesempioprogressivo: la distanza casa-lavoro, conta moltissimo per la qualità della vita, ma oggi potremmo dire che è uguale fare Poggio Mirteto - Piazzale Flaminio e Piazzale Flaminio - Piazza Sempione? Cambia se sei su una linea di metro! Quindi con la realizzazione delle metropolitane (con trasporto bici) da qui a 10/15 anni la dimensione provinciale dei trasporti renderà meno influente questo elemento, la distanza casa e lavoro, appunto. Il telelavoro - utilissimo per le mamme - porta ad una diminuzione degli spostamenti quotidiani, concentrati su alcuni giorni della settimana. Insomma a parte l'invevitabile decrescita degli spostamenti con automobilacce e motoriname euro 0, prevedo, prevedo una decrescita degli spostamenti, della pubblicità per auto con sgommamenti, del consumo di prodotti inutili e in seguito del PIL. Mi piacerebbe continuare il ragionamento, ma mò lavoro...seguite locchiodiromolo.it.
2 idee finali: 1)educare i 1000 nuovi vigili all'educazione ambientale (es. multare "al volo"e le macchine in 2 fila ed educare i baristi al riciclo di bottiglie e caffè); 2) far passare il messaggio che una ciclabile è utilissima a mamme e anziani.
Ciao
E..."choose the day, today is your day"
Giancarlo
