Massimo Consoli wrote:
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Roma, 28 ottobre 2006, sabato
ANNULLO SPECIALE IN REGALO
Nel novembre del 1969, come dire 37 anni fa, stavo in
Olanda.
Mi ci ero trasferito dopo aver chiuso la sede in via
Ettore Rolli, a
Roma,
dellAssociazione Culturale Roma-1, il circolo gay che
lanno
precedente
aveva svolto varie iniziative, perche mi sembrava di
non riuscire piu
ad
andare avanti.
Cero andato con tante belle idee in testa e, il 17 di
quel mese, un
lunedi,
riuscii a realizzare la prima: la Carta di Amsterdam
per i diritti
degli
omosessuali. Era un documento in dieci punti che
mandai a vari
personaggi
del movimento europeo di allora, chiedendo un
contributo per un vero e
proprio Manifesto Gay che avevo intenzione di
realizzare per
stimolare la
nascita di un movimento simile anche nel nostro paese.
Ma tutto questo lho appena raccontato sul Manifesto
Gay edito da
Malatempora, e non e il caso di tornarci ancora.
Quello che mi preme farvi sapere, invece, e uno degli
sviluppi meno
previsti di questa storia.
Nel 1996 o 97, Anselmo Cadelli, della Gay House
Ompos, fece una
domanda al
Ministero delle Poste per chiedere un annullo speciale
che ricordasse
questo
avvenimento. Non e che ci credesse piu di tanto, e
nemmeno io, con
lui. Ma
dopo qualche mese, con nostra grande sorpresa, venimmo
contattati a
piu
riprese da vari funzionari del Ministero, che si
dimostrarono
interessati e
molto disponibili.
Alla fine venne deciso di fare questo annullo. Il logo
venne affidato
al
nostro Enrico Verde, che disegno un triangolo
rovesciato, a
simboleggiare
il triangolo rosa con il quale siamo stati
perseguitati nei lager
nazisti,
attraversato dalla scritta 1969-1997, in piano
lindicazione Carta di
Amsterdam, e nel tondo, 17.11.1997 Origini del
Movimento Gay in
Italia.
Ceravamo riusciti!
Sembrava quasi incredibile!
Dopo quello del 1989, emesso dalle Poste degli Stati
Uniti per
ricordare il
20mo anniversario dello Stonewall, lItalia diventava
il secondo paese
al
mondo ad avere un annullo a tematica apertamente gay,
e con intenti
celebrativi!
Quel 17 novembre ci ritrovammo in pochi presso
lufficio postale
centrale di
San Silvestro, lunico posto dove, per un solo giorno,
la
corrispondenza
sarebbe stata annullata con quel timbro.
Noi avevamo preparato, come si usa in questi casi, una
busta
commemorativa
dellavvenimento in un migliaio di esemplari.
Spendemmo una fortuna in
francobolli affrancando tutte le buste possibili e
immaginabili e le
spedimmo a tutti (tutti!) i gruppi glbt italiani
dellepoca, a molti
allestero,
a varie pubblicazioni e organizzazioni e a singoli
individui.
Lo volevamo far sapere a tutti.
Oggi, quellannullo ancora trionfa un po di qua ed un
po di la.
Mi consola vederlo appeso dietro la cassa della
libreria Babele, a
Roma,
inserito in una bella cornice dai colori vivaci.
Ho ancora un bel po di copie di quelle buste
affrancate e, visto che
io non
sono mai riuscito a capitalizzare niente dalle mie
cose (in senso
finanziario), ho deciso di fare come ho fatto a suo
tempo con i libri
che mi
sono trovato in eccesso: ve le regalo.
Chiunque ne voglia una copia, non deve far altro che
spedirmi una busta
pre-affrancata (con euro 1.40), e pre-indirizzata a se
stesso, di
almeno 12
x 24 cm.
Io ci mettero dentro il mio annullo e gliela spediro
subito.
A suo tempo qualcuno mi ha chiesto dove che ci
guadagnavo, con
iniziative
del genere. Non ci guadagno nulla. Io sto molto male.
Conto di campare
almeno altri trentanni, ma non posso escludere di non
farcela e, in
questo
caso, non posso portarmi appresso i miei libri o i
miei annulli
speciali.
Percio, visto che tutto il mio lavoro e tutta la mia
vita e stata
dedicata
a quel prossimo che ho sempre amato come e piu di me
stesso (e questa
non e
retorica), sono contento se posso continuare a
distribuire qualcosa
alle
persone alle quali voglio bene. Soprattutto quando,
come in questo
caso, si
tratta di un qualcosa che ha anche un suo pur piccolo
valore, sia
storico
che economico (piccolissimo).
Unultima cosa. Qualcun altro mi ha detto di essersi
vergognato di
chiedermi
i libri quando li ho messi a disposizione. Non posso
crederci!
Vergognato di
che? Spero che siate in molti a chiedermi questo
annullo speciale. Piu
sarete, e piu io ne saro felice. Ogni lettera che
ricevero vorra
dire
che ce una persona in piu interessata a quello che
ho fatto. E
questo e
il miglior premio chio possa ricevere. Altro che
Nobel...!
Un abbraccio,
Massimo Consoli
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