[Forumlucca] Inceneritore di castelnuovo: comunicato stampa

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Autor: massimiliano.piacentini@tin.it
Data:  
A: forumlucca
Assumpte: [Forumlucca] Inceneritore di castelnuovo: comunicato stampa
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Coordinamento dei circoli della
Garfagnana e della Mediavalle

COMUNICATO STAMPA



OGGETTO: I
prestigiatori della Giunta Bonaldi mettono in scena un numero di
illusionismo per evitare la chiusura dell'inceneritore.



Mercoledì
sera, al teatro Alfieri di Castelnuovo, si è svolto un consiglio
comunale aperto, convocato su richiesta di 850 cittadini che avevano
firmato la petizione del comitato “Non bruciamoci la Garfagnana”.
Doveva
essere un’occasione per rendere la popolazione partecipe delle
scelte
politiche che riguardano il territorio, ma si è trasformata in
una
sceneggiata, con i rappresentanti della Giunta comunale che,
trovandosi
su un palcoscenico hanno recitato, raccontando una serie di
colossali
frottole.

La più clamorosa e sconcertante, specie perché
contenuta in
un atto ufficiale (l’ordine del giorno approvato a fine
serata dalla
maggioranza), riguarda la data di chiusura dell’impianto
Severa. Nel
testo si afferma che la dismissione dell’inceneritore
avverrà nel 2016,
come “previsto dal piano provinciale dei rifiuti”.

Il Sindaco Bonaldi
ha addirittura precisato che “la dismissione era
prevista nel 2006, ma
una nuova delibera provinciale ha dilatato i
tempi di altri 10 anni per
motivi di ammortamento”.

E’ tutto
assolutamente falso.

Il piano
provinciale dei rifiuti, prevede la
chiusura dell’inceneritore entro il
2006. Una successiva delibera
della giunta provinciale (la 54/2002) ha
confermato tale termine,
precisando soltanto che “dovranno essere presi
in considerazione tempi
congrui, anche superiori a quelli
precedentemente richiamati, con le
esigenze tecnico-economiche del
gestore dell’impianto, in relazione
alle previsioni d’ammortamento
degli investimenti compiuti nell’
impianto di Castelnuovo Garfagnana
della Severa Spa”.

Da nessuna
parte si fa riferimento al 2016, che
risulta quindi essere una data
inventata di sana pianta da Bonaldi e
dagli altri membri della sua
giunta.
L'amministrazione comunale ha
quindi imbrogliato le carte,
ingannando i cittadini.
Un fatto
gravissimo e sconcertante.
La
delibera della giunta provinciale del
2002 prevede di “tenere in
considerazione” le previsioni di
ammortamento della Severa, non di
assumere quelle previsioni come
dogmi.

Questo perché altri fattori,
oltre a quelli economici, devono
essere considerati: in primis, la
salute dei cittadini e la tutela dell’
ambiente.

Pretendiamo da
Severa (e, in teoria lo dovrebbero
pretendere anche degli
amministrazioni seri, se ci fossero),
trasparenza sui conti economici
per calcolare i tempi effettivi di
ammortamento degli investimenti
fatti. Qualora l'ammortamento fosse
stato raggiunto ci sarebbero le
condizioni per chiedere ora, e non tra
dieci anni, la chiusura dell’
inceneritore.

La dismissione anticipata è
sicuramente raggiungibile
in tempi brevi realizzando gli obiettivi
indicati dalla Regione
Toscana: raccolta differenziata al 55% e
riduzione dei rifiuti al 15%.


Partito della Rifondazione Comunista
Coordinamento dei circoli della
Garfagnana e della Mediavalle

Castelnuovo G. 27/10/2006