Autore: norma Data: To: Mailing list del Forum sociale di Genova Oggetto: Re: [NuovoLab] info su manifestazione milano 18 novembre
Con grandissimo dispiacere non andrò nè all'una nè all'altra delle due
manifestazioni, anche se ovviamente continuerò a fare manifestazioni
contro la guerra e non tornerò a casa.
Dico schematicamente perchè
- Nessuno dei promotori di ima delle due manfestaioni ha ritenuto
opportuno venire a presentarla (non dico a discuterne, per carità)
all'assemblea del movimento per la pace di Firenze: Aleggiava la notizia
delle due manifestazioni, ma nessuno ha presentato nessun documento.
Erano peraltro presenti esponenti conosciuti degli schieramenti che
hanno promosso le due manifestazioni
- Tra le righe della piattaforma della manifestazione di Milano leggo la
volontà di non dire troppo male del governo italiano. Governo che
aumenta le spese militari e partecipa ad una guerra ( e mezza). Proprio
per questa gravissima colpa l'Italia non può ricoprire un ruolo di
pacificatrice: meglio che stia zitta e pensi a rispettare la propria
costituzione
-Raffaella Bolini dell'ARCI, una delle organizzazioni promotrici della
amnifestazione di Milano ha detto a Firenze , più p meno, con
riferimento ai terroristi delle più diverse parti del mondo "Non basta
definirsi nemici di Bush per essere considerati amici. Chi mette le
bombe nei mercati ed uccide i civili non può essere mio amico".
Condivido in pieno. Ma non posso tacere che non può essere mio amico chi
non si definisce nemico di Bush (....o, almeno della sua politica, va
bene?) Nella piattaforma della manifestazione di Milano non ho trovato
traccia di una precisa condanna della pretesa statunitense di decidere i
destini del mondo.
- la tavola della pace aveva promosso la manifestazione Perugia Assisi
che era aperta dal cartello Forza ONU. Non vorrei mai trovarmi dietro ad
un cartello del genere. E temo fortemente che la manifestazione di Roma
venga presentata come filo terrorista da chi ha interesse a completare
l'opera di divisione del movimento tra buoni e cattivi.
- Nonostante questo, sono contenta che ci sia la manifestazione di
Milano: visto che è promossa da organizzazioni con grande capacità di
mobilitazione, probabilmente vi andrà molta gente: meglio una
manifestazione con una piattaforma reticente che stare a casa. Speriamo
che ci vadano molti giovani e che ragionino su questi qrgomenti
- Ahimè, CGIL e CISL, se lo volessero, potrebbero fare ben altro che un
corteo per far uscire l'Italia dalla guerra, per la riduzione delle
spese militari, per.........
-Cercherò invece di promuovere la partecipazione alla manifestazione di
Vicenza contro l'ampliamento dell'aeroporto militare americano. E mi
sbatterò il più possibile perchè si svolga l'annunciata assemblea a Roma
a dicembre per promuovere, spero in forma ampia e partecipata, una
manifestazione nazionale per il ritiro dei soldati italiani
dall'Afghanistan. Anche perchè a gennaio la partecipazione italiana
alla "missione di pace" della NATO (una cinquantina di morti oggi, per
inciso: ma erano certamente terroristi) dovrà essere ridiscussa. E non
vorrei rivedere il brutto film che ho visto a luglio.
Norma Bertullacelli
Giovanna Caviglione ha scritto: > Grazie laura.
> Dato che ieri, all'ora in silenzio per la pace, ho detto che sarei andata
>
>