Auteur: antonio bruno Date: À: veritagiustiziagenova CC: forumgenova, aderentiretecontrog8, forumsociale-ponge Sujet: [NuovoLab] SOLIDARIETA CON TURI VACCARO PER IL PROCESSO IN APPELLO DEL 27 OTTOBRE
Comunicato stampa
di Vittorio Agnoletto, Vincenzo Aita, Giusto Catania, Luisa Morgantini,
Roberto Musacchio
SOLIDARIETA CON TURI VACCARO PER IL PROCESSO IN APPELLO DEL 27 OTTOBRE A
DEN BOSCH (OLANDA).
LOTTARE CONTRO IL RIARMO NUCLEARE SIGNIFICA DIFENDERE IL FUTURO
DELL'UMANITà.
Siamo solidali con Turi Vaccaro, il nonviolento del movimento "Ploughshares"
che, il 27 ottobre 2006, verrà giudicato in appello a Den Bosch (Olanda) in
seguito al ricorso contro la condanna in primo grado, comminata giusto un
anno fa (27 ottobre 2005), da parte del Tribunale di Breda.
La condanna era intervenuta perché il pacifista siciliano aveva,
deliberatamente ed in piena coscienza, danneggiato, il 10 agosto 2005,
60°anniversario di Nagasaki, due caccia NATO F16, capaci di portare testate
atomiche B61, ospitati nella base di Wonsdrecht.
Sosteniamo il gesto di disobbedienza civile de Turi Vaccaro, credente
cattolico, attivista nonviolento da molti anni, considerando la sua nobile
motivazione contro strumenti di morte e non contro persone.
Lazione di Turi ripropone all'attenzione di tutti, non solo in Olanda, il
problema della presenza degli armamenti nucleari sul suolo europeo e dei
modelli di difesa militari che ne prevedono il dispiegamento e l'uso. Turi
Vaccaro ha agito contro l'illegalità delle armi nucleari che costituiscono
una concreta minaccia alla vita di tutta l'umanità.
Rivolgiamo un appello, in particolare ai Governi italiano ed olandese
affinché vigilino sul trattamento giuridico esigendo dalle Corti
internazionali che sia sottoposto ad un giusto processo che tenga conto
delle motivazioni etiche del suo gesto.
Esortiamo la Commissione Europea ed i governi di tutti i Paesi europei a far
propria ed attuare, prendendo ad esempio l'indirizzo indicato da un recente
voto del Parlamento belga, la rimozione e la distruzione delle testate
nucleari presenti sul proprio territorio, incluse quelle installate sui
sommergibili e sulle navi.
Invita lUnione Europea a sviluppare con la massima priorità ed urgenza, a
partire dal vertice NATO di Riga convocato per il 28 e 29 novembre pv,
iniziative e programmi perchè la politica europea di sicurezza comune e la
politica europea di difesa comune escludano larma nucleare dai concetti di
deterrenza, dalle dottrine di impiego e dalle concrete possibilità operative
e perché - a livello globale, in sede ONU si intraprendano seri negoziati
per arrivare ad un disarmo nucleare totale.
Vittorio Agnoletto, Vincenzo Aita, Giusto Catania, Luisa Morgantini, Roberto
Musacchio.