[foa_Boccaccio003] newsletter 21 ottobre, DETRITI @ Boccacci…

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Autor: F.O.A. Boccaccio
Data:  
Para: boccaccio
Asunto: [foa_Boccaccio003] newsletter 21 ottobre, DETRITI @ Boccaccio + segnalazione
Sabato 21 ottobre 2006 inaugureremo nuovi spazi aperti al pubblico all'
interno dell' area di via Boccaccio 6, nell' ambito della manifestazione
denominata significativamente DETRITI: si tratta degli ultimi spazi  
che ci
restavano ancora da pulire e liberare.dopo più di due anni di  
occupazione il
lungo lavoro di recupero dell' intera area si può dire concluso.
Le tonnellate di rifiuti sono state smaltite lentamente nel rispetto  
dell'
ambiente e oggi i 15.000 metri quadri dell' ex tintoria De Simoni sono a
completa disposizione dei progetti artistici di giovani che faticano a
trovare spazi di libera espressione.
Peccato che questa immensa possibilità passi sotto silenzio.è  
assodato ormai
da tempo che la stampa locale attua sistematicamente una censura sull'
attività di promozione sociale e culturale svolta in Boccaccio: per  
quale
ragione? La risposta non è difficile se si pensa alla connotazione
conservatrice e retrograda delle linee editoriali di giornali quali "Il
Cittadino", "Il Giornale di Monza" ed "Esagono". Non ci sorprende  
quindi che
l' esistenza di una sala teatrale a disposizione di giovani  
compagnie, di
uno spazio espositivo di 1000 metri quadri, di un laboratorio  
artistico e di
svariati spazi polifunzionali sia taciuta in nome di una cieca  
opposizione
ideologica a ciò che avviene tra le mura della FOA Boccaccio. Eppure la
validità del progetto artistico è evidente:
nello scorsa stagione (settembre 2005-luglio 2006) il centro sociale
cittadino ha organizzato decine di iniziative culturali e di  
intrattenimento
per i giovani. Per circa settanta sere lo spazio è stato aperto al  
pubblico,
ospitando proiezioni, rassegne teatrali ed esibizioni musicali,  
coinvolgendo
artisti di tutto il mondo e soprattutto offrendo a migliaia di  
ragazzi la
fruizione pressoché gratuita di tutti questi appuntamenti (circostanze
rivoluzionarie in una città in cui una birra costa 4 euro.).
Vogliamo ricordare almeno alcune di queste manifestazioni: il MUSEO  
DEL POST
UMANO (http://www.estremirimedi.org/nohumannocry) che in maggio ha
inaugurato lo spazio espositivo più ampio di tutta la città, le rassegne
teatrali dell' ottobre 2005 e del maggio 2006 che  hanno  segnato  il
completo   recupero    della  sala  cineteatrale   (fino  a   due     
anni
fa
deposito di materiali     tossici     e     olii    esausti).   Lo  
scorso
settembre    abbiamo     ripreso la nostra attività ospitando tre  
date del
Milano Film Festival
(http://www.milanofilmfestival.it/2006/programma_piazze.php),  
manifestazione
che giunge per la prima volta a Monza e che a Milano dispone di spazi
significativi   come il  Piccolo  Teatro  e
l' Arena Civica.ma anche questa prestigiosa collaborazione non ha  
destato l'
interesse dei media locali. Consideriamo questo atteggiamento  
oscurantista e
al servizio di qualche parte politica avversa ad una realtà come la  
nostra,
ma soprattutto crediamo che rappresenti un grosso disservizio nei  
confronti
della popolazione giovanile di Monza e Brianza che tutti i week end è
obbligata a muoversi verso Milano alla ricerca di un' alternativa a  
pub e
discoteche.
Questo comunicato non vuole rappresentare un banale sfogo nei confronti
della stampa locale (la cui mediocrità è specchio fedele di una  
situazione
poco felice - per usare un eufemismo - anche a livello nazionale),  
bensì ci
siamo posti l' obiettivo di accendere di nuovo i riflettori sulle
possibilità che mettiamo a disposizione di chi è interessato a  
partecipare
al nostro progetto. La FOA Boccaccio 003 non si chiude su se stessa,  
ma vive
grazie ai contributi esterni di chi condivide le nostre stesse esigenze
(mancanza di spazi, costi elevati per realizzare progetti,.): è  
attivo da un
anno il sito www.autistici.org/boccaccio sul quale è possibile  
"sfogliare"
il nostro cartellone e se volete restare informati sulle nostre  
iniziative,
scrivete a boccaccio@??? per iscrivervi alla mailing list  
(più di
600 contatti ad oggi). La promozione culturale rappresenta solo uno dei
tanti progetti che abbiamo attivato e sul sito è possibile prendere  
visione
di tutto quanto riguarda la vita dello spazio sociale.



Sabato 21 ottobre 2006 _ ore 22

DETRITI - I RESTI DEL BOCCACCIO

FOA Boccaccio 003 _ Ex-industria tessile _ ventesimo secolo

Un festival nato dall'esigenza di saldare la realtà fisica del luogo
con gli
eventi che nel luogo si succedono, una serata in cui ciò è reso
possibile
facendo reagire e pulsare tutti gli spazi morti di questa vecchia
area, che
da anni non attendono altro che di essere rivissuti, attraversati e
calpestati dall' esperienza umana, colpevolmente dimenticatasi di loro.
Un festival che si avvarrà di molte prassi artistiche, tutte pronte a
mettersi in scena con i materiali più disparati e soprattutto con la
materia
residua dall' attività dell' ex fabbrica, oggi spazio sociale occupato.
Angoli da recuperare e resti di ogni genere saranno la base di questo
lavoro, possibilità per chi vuole immaginare: rifiuti , scarti di ferro,
cemento, rame, amianto, legno.in una parola detriti (dal latino detero,
consumare con l' uso), ciò che il tempo e l' attività dell' uomo hanno
logorato e sottratto ad un possibile (ri-)utilizzo.
Le performance coinvolgeranno il pubblico e lo renderanno parte
attiva del
percorso.
Una fantasia sovrana come unico motore stimolatore di pubblico e
artisti:
tutto è possibile con i mezzi dell'arte, ogni suggestione, ogni accenno
diventeranno visionaria realtà.
Un festival in cui performance e pubblico si troveranno a confronto, "a
brutto muso", con ciò che rimane nella realtà post industriale dell' era
precedente: residui spirituali e reali, poveri e onesti mezzi a nostra
disposizione, con i quali ci metteremo a giocare.
Gradualmente la contaminazione tra performers e pubblico andrà
crescendo, si
svilupperà inesorabilmente la sinergia della creazione , il mettere in
mostra la sincera creazione artistica che eleva ogni realtà e ogni
desiderio
ad una forma di comunicazione espressiva ed artistica, povera, ma
verissima
e difficile, viva e presente , libera e capace di lasciare un segno.
Un' escalation di performance attraverso cui il pubblico passerà e dalle
quali sarà guidato in una serie di postazioni fisse ed in un cordone di
azioni itineranti. Chi si lascerà trascinare in questo vortice di
percezioni
incontrerà musica, scultura, improvvisazione teatrale e di
danza.tutto ciò
che ora in questo luogo è possibile e che ancora può infondere respiro e
dare voce alla materia creata da un mondo che, seppur nascosto, vibra e
rivendica un posto nel collage indefinito di questa società.
Un video catturerà tutto questo percorso, testimoniando la
trasformazione
generata dalle mani di un uomo e dalla forza della sua fantasia,
dall'artista
che, immortalato, sarà demiurgo della materia lasciata da questo povero
mondo, del detrito che gli capiterà tra le mani, che egli ecciterà,
sporcherà, violenterà ed infine abbandonerà di nuovo al proprio destino,
imprimendogli un anno zero e una nuova storia.
Un altro segno, un altro passaggio, un nuovo codice nella speranza di
trovare un linguaggio diverso.

Liberiamoci della mente

Usiamola

http://www3.autistici.org/boccaccio/fly/06/flyer21-10.jpg

dalle 22 incursioni artistiche improvvise a cura di

Maneska e Thaleed (teatro)
Nippon & the Simbols (letture musicate/musiche narrate)
Chasma Ges (giocolerie di fuoco)
Manuela e Milena (pittura)
An_Ak_Art (incursioni artistiche)
Tana (scultura)
Il Lupo (pitture murali)
Hero_Tanti (teatro e maschere)
Tavolo da Rigaio (musica)
Progetto IPL (danza contemporanea)
Banda degli Ottoni (musica)
I/O (musica)
Marzio Cappello (performance)
Scum (musica)
Compagnia AstorriTintinelli (teatro)
Kiaralice (videoperformance)
Manolo (live photo)
Nectarstudio (live video)


FOA BOCCACCIO 003
via boccaccio 6
monza
boccaccio@???
www.autistici.org/boccaccio


e in più vi segnaliamo questa serata,


*“Verità e giustizia per Federico Aldrovandi”*

/Il comitato “Verità e giustizia per Federico Aldrovandi”, in
collaborazione
con il circolo Arci “Blob”, organizzano un incontro pubblico con Lino
(papà di
Federico), Franco (zio di Federico) e Mauro Corradini (Comitato
Verità per
Aldro)
Sabato 21.10.2006 ore 17.30
presso il circolo Arci “Blob”
via Casati 31, Arcore (MI)