Ciao a tutti!
Mi accodo senzaltro a questultima posizione del Gas di Rozzano, che
condivido pienamente.
Anche noi del GAS di Buccinasco abbiamo partecipato ad alcune ricerche, da
parte in genere di laureandi e la partecipazione ha voluto dire anche
integrare o correggere alcune domande che ci sembravano non pertinenti.
E vero che a volte la mancanza di tempo e/o la difficoltà di verificare
lattendibilità della ricerca ti portano a vedere con fastidio e diffidenza
queste richieste
( in qualche caso noi le abbiamo proprio ignorate!), per
questo appoggio senzaltro la proposta di creare un gruppetto di lavoro
allinterno di Intergas, che filtri e diffonda questo tipo di richieste.
Raffaella, GAS La Buccinella
P.S.
Non so a voi, ma a me queste discussioni fanno piacere
lunico problema è il
rischio di intasare la casella!
_____
Da: intergas-bounces@??? [
mailto:intergas-bounces@inventati.org]
Per conto di Gas Rozzano
Inviato: giovedì 19 ottobre 2006 1.23
A: InterGAS Milano
Oggetto: [Intergas] Re: schedature
carissimi,
anche io sono rimasto perplesso rispetto alle obiezioni emerse in merito
alle cosiddette "schedature". al contrario, io considero molto positivo
questo interesse da parte del mondo della ricerca: è segno che stà veramente
accadendo qualcosa di nuovo!
il nostro GAS ha partecipato negli ultimi due anni a ben 7 "schedature" di
questo tipo: si è trattato nella totalità dei casi di studi svolti in ambito
universitario, ovvero tesi di laurea, tesi di dottorato o progetti di
ricerca istituzionali. ogni volta ci siamo premurati di informarci in modo
dettagliato sui nominativi dei referenti della ricerca (compreso il titolare
della cattedra di riferimento), sulle finalità, sulle modalità di
trattamento dei dati, sui tempi di realizzazione e sulla possibilità di
ottenere un riscontro una volta conclusa la ricerca. questo metodo ci ha
permesso di selezionare facilmente i vari progetti, evitando di incappare in
trappole e frodi.
concordo sul fatto che, talvolta, i questionari riportano domande un tantino
lontane dalla realtà, d'altra parte però penso che nessun ricercatore
storcerà il naso se qualche gas particolarmente volenteroso si permette di
suggerire correzioni o integrazioni, anzi! anche questa in fondo è una buona
opportunità per rettificare interpretazioni e giudizi erronei sul mondo del
GAS.
mi rendo perfettamente conto che la metodologia del questionario può
risultare astratta e spersonalizzata, ma purtroppo il mondo della ricerca ha
le sue esigenze e le sue strategie di intervento... è assai improbabile che
un ricercatore possa trovare il tempo per incontrare di persona tutti i gas
i gas della regione o della provincia, così come è impensabile sperare di
raggiungere qualche conclusione sensata senza una buona raccolta di dati
standardizzati.
una possibile soluzione per sgombrare il campo dalle legittime perplessità
emerse attraverso la lista, potrebbe forse essere quella di creare un
piccolo gruppo di lavoro all'interno dell'intergas che si occupi nello
specifico di questo ambito, impegnandosi da un lato a "filtrare" le varie
richieste di collaborazione e dall'altro a promuoverne la diffusione fra i
diversi gruppi.
a presto!
alessandro
GAS rozzano
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