Lähettäjä: pinke Päiväys: Vastaanottaja: autoprod - muzak - no-copyright - etc. Aihe: Re: (L) autoproduzioni e P2P (la news e': 8000 nuove inutili denunce)
{ jacklamotta } wrote:
> da questa angolatura, il fatto che non vi siano oggettivamente dei
> condannati non significa che dal loro punto di vista non si siano
> ottenuti risultati. mi viene in mente, cambiando per un attimo di ambito
> (ma rimandendo sul livello del controllo), l'utilizzo che dal '99 si sta
> facendo in italia del 270bis. l'unica condanna concreta in questo senso,
> nel corso di 7 anni, alcune guerre guerreggiate, g8, etc etc, è stata
> data, in primo grado, soltanto pochi mesi fa, a compagni anarchici in
> toscana. nel frattempo centinaia di perquisizioni grazie a questo
> articolo, indagati, collettivi disfatti, sedi chiuse e zero solidarietà.
> senza condanne eh. limitandosi, i controllori, al primo piano, quello
> poliziesco. quando hanno provato a passare per qualche tribunale, ciao,
> accuse declassate, ps e digossini che non sapevano da dove arrivassero i
> documenti da loro firmati, e via dicendo.
>
> ora, dato per scontato il controllo (e la sua duplice qualità di base,
> più le varianti e le variabli impazzite), bisognerebbe capire su quali
> corde spingere affinchè i riflessi dei solerti controllori vengano da
> una parte "smascherati" (in questo senso mi sembra positivo il post su
> copydown) e dall'altra parte superati con pratiche collettive. mi
> verrebbe da chiamare sta cosa "autodifesa" e mi vengono in mente le
> pantere nere; contemporaneamente però meglio costruire anche, percorsi e
> strumenti adeguati del tipo "scavalchiamo e rilanciamo". tiè.
mi pare un approccio interessante. e anche il paragone con il 270 bis,
che e' diverso per tanti aspetti, ma dal lato che dici te in effetti ha
tante similitudini.
la differenza forse piu' evidente e' che per il reato di 270 bis si
tirano in ballo persone che fanno sempre parte in qualche modo di una
minoranza. voglio dire, anche se c'e' questa tendenza a sparare nel
mucchio tirando dentro gente presa praticamente a caso, si tratta pur
sempre di una minoranza di persone "politicizzate".
le indagini sul p2p invece colpiscono probabilmente persone
difficilmente inquadrabili in categorie di questo tipo. ci puo' essere
il ragazzino come la casalinga come il tizio annoiato.
insomma, parlare di 270 bis purtroppo e' difficilissimo, resta sempre un
qualcosa che agli occhi della gente e' difficilmente difendibile. o
quantomeno non gliene frega un cazzo perche' non lo giudicano un
problema loro.
invece il p2p e' un qualcosa cosi' diffuso che l'attenzione della gente
ce l'hai per forza. (nei limiti chiaramente!)
in questo senso potrebbe essere piu' semplice partire da qui per far
capire alla gente che non devono fidarsi di quello che scrivono i
giornali (ad esempio) o che queste "campagne" giudiziarie servono solo a
fare i soliti giochi.
non so, sono delle banalita' penso, ma a quest'ora non mi viene in mente
niente di meglio.
in ogni caso l'approccio "niente panico", argomentato bene senza neanche
minimizzare troppo, secondo me resta il piu' utile.
facciamo uscire qualcosa?
un testo... un boh...