Autore: norma Data: To: forumgenova, aderentiretecontrog8 Oggetto: [NuovoLab] duecentotrentaduesima ora in silenzio per la pace
Rete controg8
per la globalizzazione die diritti
Domani, mercoledì 18 ottobre dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di Genova, diecentotrentaduesima ora in silenzio per la pace.
Incollo il volantino che verrà distribuito, con l'amara constatazione che ogni rapimento fa meno "notizia" di quello precedente. Così come ogni morto.
AFGHANISTAN
In questo nostro paese ci si ricorda del fatto che l'Italia insieme alla
Nato sta partecipando alla guerra, all'occupazione e alle stragi in
Afghanistan solo quando nostri concittadini sono vittime di atti di
violenza: uccisioni, ferimenti, rapimenti.
E neppure in queste circostanze si ha la volonta' di trarre le ovvie,
necessarie, urgenti conclusioni: che in quel paese il nostro esercito e'
tragicamente parte di una coalizione armata occupante, terrorista e
stragista; che la nostra partecipazione militare alla guerra afgana e' del
tutto illegale per la nostra carta costituzionale; che e' proprio a causa
delle guerre e delle occupazioni militari volute da Bush e dai suoi
"volenterosi" alleati che il terrorismo in tutto il mondo e' cresciuto
esponenzialmente, poiche' queste guerre sono terroriste e alimentatrici di
terrorismo ulteriore.
Cessi l'illegale e criminale partecipazione militare italiana alla guerra
terrorista e stragista in Afghanistan.
Torni l'Italia al rispetto della sua legge fondamentale, quella Costituzione
della Repubblica Italiana che all'articolo 11 testualmente recita: "L'Italia
ripudia la guerra come strumento di offesa alla liberta' degli altri popoli
e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali".
Chi non contrasta la guerra ne e' complice.
Da: LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO
Foglio quotidiano di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la
pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100