[autorgstudbo] film pirata e reggae dancehall a Vag

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Autore: Alvin&Tiziana
Data:  
To: lista studentesca, Collettivo Antagonista di resistenza globale - Minghetti, GC Bologna, Indisciplinati Storici
Oggetto: [autorgstudbo] film pirata e reggae dancehall a Vag


[NEWSLETTER http://www.vag61.info]
[VAG - Via Paolo Fabbri, 110 - Bologna ]
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Venerdì 13 Ottobre 2006
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Ore 21
PROIEZIONE PIRATA DEL FILM: PROFUMO - STORIA DI UN ASSASSINO
Un film di Tom Tykwer con Dustin Hoffman, Ben Whishaw, Alan Rickman,
Rachel Hurd-Wood, Corinna Harfouch, Andre's Herrera. Genere
Drammatico, colore, 147 minuti. Produzione Francia, Spagna, Germania,
USA 2006.
http://www.vag61.info/vag61/articles/art_363.html
(*In fondo al messaggio la recensione del film*)

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Sabato 14 Ottobre 2006
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dalle ore 21.30

REGGAE DANCEHALL
con
BALOOBA sound

100%Reggae!!!

Ingresso Gratuito
http://www.vag61.info/vag61/articles/art_364.html

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Nel 1738, a Parigi, in condizioni disagiate, nasce Jean-Baptiste
Grenouille. Fin da bambino, dotato di un olfatto molto sviluppato, Jean-
Baptiste va alla ricerca di tutti gli odori del mondo. Una volta
cresciuto, lavora nel negozio del profumiere Baldini, dove apprende
tutti i segreti delle spezie e delle essenze. La sua ossessione, però,
rimane quella di riuscire a distillare e conservare il profumo delle
donne. Questo incubo lo farà diventare un assassino.
Sottoforma di Kolossal europeo, Tom Tykwer, seguendo il romanzo di
Süskind del 1985, immagina gli odori, i profumi con i frammenti di
immagini, seguendo ciò che dice Baldini, "Ogni profumo racchiude tre
accordi. L'accordo di testa, di cuore e infine di base". Ogni volta che
Jean-Baptiste annusa, odora, le sequenze si frammentano, fin dal
momento della sua nascita. Il regista costruisce una visione di un
mondo settecentesco, putrido e illibato, nauseante e profumato, senza
tuttavia farci mai provare l'esperienza di annusare. I liquidi, i
corpi, la pelle sono il modo in cui "Il profumo" si manifesta, e nello
scorrere i 147 minuti di durata, alcuni tempi morti, anche per gli
amanti del romanzo, risultano pesanti e infiniti, ma il finale illumina
e l'orgia universale condita dalla colonna sonora sinfonica è una
fotografia meravigliosa, sublime di cosa l'amore possa arrivare a
rappresentare. L'imperfezione è dell'uomo, la violenza è del mondo.
L'amore, invece, appartiene a ognuno di noi, che lo vive a modo
proprio, anche quando il male prende il sopravvento.