A metà luglio alcuni medici degli ospedali di Gaza hanno chiesto aiuto alla
comunità internazionale dopo aver trattato per la prima volta ferite
inspiegabili che hanno portato all’amputazione di un arto inferiore in almeno
62 casi. I medici hanno tentato di comprendere le cause di queste strane
ferite che presentavano piccoli frammenti, spesso invisibili ai raggi x e
inspiegabili recisioni provocate dal calore negli arti inferiori.
Dopo una lunga ricerca Rai News 24 in un'inchiesta è riuscita a individuare la
possibile causa di questi effetti: si tratterebbe di una arma nuova che viene
sganciata da aerei droni, senza pilota, e viene teleguidata con precisione sull’
obbiettivo fissato.
L’arma, secondo la rivista militare “Defence Tech”, viene chiamata DIME,
“Dense Inert Metal Esplosive”, si tratta di un involucro di carbonio che al
momento dell’esplosione si frantuma in piccole schegge e nello stesso momento
fa esplodere una carica che spara una lama di polvere di tungsteno caricata di
energia che brucia e distrugge con un’angolatura molto precisa quello che
incontra nell’arco di quattro metri.
Questa tecnologia si inserisce nella nuova classe di armi “a bassa letalità”
che minimizzano i danni collaterali e circoscrivono in uno spazio ristretto
gli effetti letali.
Domani alle 11,15 la presentazione dell'inchiesta presso la sede della
Federazione Nazionale della Stampa a Roma.
L’Inchiesta andrà in onda su Rai News 24:
GIOVEDI alle 7.36 (anche su RaiTre)
VENERDI alle 9.43
SABATO alle 4.43; 12.13; 21.43
DOMENICA alle 7.13; 15.43; 23.43
LUNEDI alle 5.43; 17.43
L’Inchiesta da domani è anche disponibile sul sito
www.rainews24.rai.it
Ugo Beiso