Re:[Lecce-sf] Manifestazione Nazionale 14 OTTOBRE ore 14, 30…

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Autore: Pierpaolo Biata
Data:  
To: forumlecce, Giovani Comunisti Casarano, Partito Comunista Lavoratori
CC: Arci Corsano, Omar Moheissi, coll. università
Oggetto: Re:[Lecce-sf] Manifestazione Nazionale 14 OTTOBRE ore 14, 30 A ROMA - no alle grandi opere

Qualcuno si sta organizzando per andare a Roma sabato?
ciao
Pierpaolo

http://www.carta.org/campagne/ambiente/14ottobre/


> No Ponte, No Mose, No Tav,
> (Coordinamento contro le grandi opere)
> Coordinamento comuni Val di Susa,
> Conferenza Permanente dei Sindaci della tratta ad AV Verona-Padova
>
> con le prime adesioni di:
> Wwf, Legambiente, Italia Nostra,
> Campagna Sbilanciamoci, Rete del Nuovo Municipio
> Fiom, Carta cantieri sociali, il Manifesto, Medicina Democratica
>
>
> ORGANIZZANO
> Manifestazione Nazionale
>
> 14 OTTOBRE ore 14,30 A ROMA
>
> CONTRO LA LEGGE OBIETTIVO E LE GRANDI OPERE DANNOSE,
> PER UN NUOVO PIANO DEI TRASPORTI E DELLA MOBILITA´
> E PER LE INFRASTRUTTURE CHE SERVONO
> AL PAESE E AL TERRITORIO
>
> Dal 2001 al 2005, con il governo Berlusconi, abbiamo vissuto una
> stagione in cui le politiche governative hanno tentato di imporre
> scelte infrastrutturali e impiantistiche nel campo dei trasporti,
> dell´energia e dei rifiuti, contro gli interessi strategici del
> Paese, senza un reale coinvolgimento delle comunità locali e dei loro
> diretti rappresentanti, eludendo la valutazione ambientale strategica
> preventiva di piani e programmi, facendo carta straccia della
> valutazione di impatto ambientale.
>
> In questo periodo, con le norme derivanti dalla Legge Obiettivo e le
> scelte contenute nel Primo Programma delle infrastrutture
> strategiche, è stata esasperata la logica del "realizzare senza
> pensare" opere contro il senso comune e la razionalità, oltre che
> spesso contro l'ambiente, la cultura e il paesaggio italiano e
> contro, gli stessi vincoli economico-finanziari del bilancio dello
> Stato.
>
> Le grandi opere che veramente servono all´Italia dovrebbero essere
> finalizzate a trasferire le merci dalla strada, alla ferrovia e alle
> navi; a creare una rete logistica intermodale; a realizzare politiche
> coordinate per la mobilità urbana; a razionalizzare i sistemi idrici;
> a prevenire e contrastare il dissesto idrogeologico; a risanare e
> riqualificare i beni culturali, artistici e archeologici; a tutelare,
> valorizzare e promuovere il territorio, il paesaggio e la biodiversità.
>
> Finora, invece, sono state sottovalutate le condizioni del
> territorio, sia in termini di fragilità dell'assetto idrogeologico
> che rispetto alla perdita di funzionalità e di qualità del paesaggio
> legata agli eccessi di urbanizzazione e infrastruturazione
> registratisi in questi anni.
>
> Al tempo stesso, le comunità territoriali e gli stessi comuni sono
> stati quasi del tutto esclusi dal confronto e dalle decisioni sulle
> infrastrutture da realizzare. Oggi occorre tornare al più presto a un
> normale funzionamento dei meccanismi democratici e della
> partecipazione: chi vive nei territori interessati da grandi progetti
> infrastrutturali non rivendica un potere di veto ma pretende di non
> essere considerato "oggetto" di scelte decise altrove.
>
> Non sono stati neanche fatti i conti con la reale disponibilità di
> risorse economiche-finanziarie, impostando un programma di interventi
> "a pioggia", per la realizzazione di 531 progetti dal costo
> complessivo di 264 miliardi di euro, che costituisce un´ipoteca che
> graverà sui conti pubblici per i prossimi 20 anni.
>
> Nel programma del Governo è stato dichiarato il fallimento della
> Legge Obiettivo, ma non sono stati ancora compiuti atti chiari e
> univoci per superare le norme e le procedure che da questa derivano
> e abbandonare il programma delle infrastrutture strategiche,
> cominciando dai progetti sul ponte sullo Stretto di Messina e delle
> tratte dell´Alta Velocità.
>
> Per questo noi scendiamo in piazza il 14 ottobre a Roma per chiedere:
>
> -       il superamento della Legge Obiettivo e dei provvedimenti da
> questa derivati e il congelamento (a partire dalla Legge Finanziaria
> 2007) del Primo Programma delle infrastrutture strategiche, che hanno  
> consentito di fare carta straccia delle valutazioni ambientali su
> piani, programmi e progetti e hanno umiliato la partecipazione degli
> enti e delle popolazioni locali;

>
> -       l´adeguamento del Piano generale dei Trasporti varato
> nell´aprile 2001 alle esigenze di mobilità del Paese e la redazione
> di nuovi Piani  e Programmi, nazionali e regionali, per l'energia, i
> rifiuti, il territorio, il paesaggio, realizzati secondo l'approccio
> irrinunciabile della tutela e valorizzazione ambientale, della
> partecipazione dei cittadini e della reale utilità economica e
> sociale degli interventi proposti,

>
> -       una nuova stagione di sicurezza, trasparenza e legalità nel  
> mercato dei lavori pubblici, che superi le norme criminogene sui
> general contractor, le rendite di posizione dei concessionari e
> l´abuso incontrollato dei sub-appalti.

>
> TUTTI A ROMA IL 14 OTTOBRE
>
> ___________________________________
>
> Sulla base di questa piattaforma chiediamo l´adesione
> e la partecipazione di associazioni, comitati, coordinamenti, enti
> locali,
> forze politiche e sociali, singoli cittadini e cittadine!
>
> Le adesioni vanno inviate alla seguente email: romalazio@???
> ______________________
>
>
> Per informazioni: Carta cantieri sociali: tel. 06.80692244
> http://nograndiopere.blog.tiscali.it/
> --
>




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