RE: [Gasfolist] proposta carta: non passo, ma rilancio

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Autore: emanuela buscemi
Data:  
To: gasfolist
Oggetto: RE: [Gasfolist] proposta carta: non passo, ma rilancio

cari tutti,
sono emanuela, membro GAS da luglio 2005 ma presenza piuttosto silenziosa
per timidezza e mancanza di tempo - sì, le "solite scuse"!. mi sono molto
appassionata ad agosto alla discussione sui detersivi fatti in casa, sullo
yogurt autoprodotto, sul latte "alla spina", così come trovo molto
interessante il confronto sui filtri per l'acqua.
conosco i GAs e ho amici che ne fanno parte in altre città. sono
un'entusiasta dei "circuiti alternativi", ho lavorato nell'ambito del
commercio equo e della finanza etica, sono una rompiballe per gli amici che
non fanno la raccolta differenziata, sono ossessionata dallo spreco di luce
e acqua, boicotto un sacco di aziende... da novembre dell'anno scorso,
quando è nato mio figlio (motivo per cui ancora non riesco a partecipare
alle riunioni o alle uscite) mi sono accorta che su tutto quello che
riguarda i bambini, soprattutto i neonati, è difficile boicottare o cercare
di essere etici, a meno di non essere molto ricchi e avere un sacco di
tempo, ad esempio per lavare a mano i pannolini.
sono partita molto alla lontana per dire che condivido quello che dice luca
in merito alla proposta della carta. abbiamo ideali e principi sani e
sacrosanti, però forse è meglio la proposta di luca che andare alla LIDL per
scottex e carta igienica. sui pannolini, poi, una tragedia: quelli bio non
tengono bene le fuoriuscite, quelli coop e selex costano poco ma valgono
poco, huggies e pampers appartengono alla stessa multinazionale. scusate la
digressione, ma credo che il GAS debba essere anche e soprattutto luogo di
scambio, confronto e conoscenza, con regole ma anche con "cuore!. con buona
volontà e coraggio. e mettendo in conto che, a volte, si può anche non
essere d'accordo, ma è proprio così che ci si misura con le proprie
convinzioni e ci si apre.
forse ho detto solo un mucchio di cavolate. ma con tutta la passione di cui
sono capace in un freddo lunedì mattina.
buona giornata a tutti,
emanuela buscemi



>From: "Luca Laghi" <l.laghi@???>
>Reply-To: gruppo d'acquisto solidale - Forlì<gasfolist@???>
>To: <gasfolist@???>
>Subject: [Gasfolist] proposta carta: non passo, ma rilancio
>Date: Sun, 8 Oct 2006 19:09:56 +0200
>
>Cari tutti,
>la mia proposta sulla carta igienica non è andata per colpa mia: nonostante
>le richieste ci fossero, ne ho potuto soddisfare pochissime perchè lo
>spazio in auto era poco. In aggiunta sono intervenuti alcuni con dubbi
>vari. Alla luce di questi problemi sono andato direttamente a parlare (a
>titolo personale) col venditore della carta e dei pannolini.
>- Il negozio si chiama "Così a poco" e si trova a Poppi, 93 Km da Forlì.
>Vende carta rigorosamente di una azienda locale che fino a poco tempo fa
>era sua. Non so come si chiami ma, al meglio delle mie conoscenze non è una
>multinazionale o roba simile. La vendita viene effettuata in sacchi dal
>peso costante che contengono, a seconda della dimensione del singolo
>rotolo, un numero di rotoli variabile tra 120 e i 150 (rotolo più, rotolo
>meno, li ho contati io).
>- Il venditore, per portarci la carta direttamente a Forlì, chiede il
>rimborso delle spese vive (ha parlato di 60 euro) e di portarci solo
>carichi completi del suo furgone (120 sacchi circa).
>- La carta più scarsa (quella che ho acquistato intanto che ero lì) è
>identica alla migliore ma, saltuariamente, presenta qualche difetto che
>ritengo trascurabile (un pò di polvere, due quadrati staccati). Costa 5
>euro a sacco. La carta migliore ne costa una decina. I pannolini più
>economici costano 3,60 euro a pacco, che diventano 3,16 per grosse
>quantità. I rotoli asciugatutto da cucina costano 8 euro.
>
>I plus della carta nell'ottica della socialità sono:
>1) La carta non viaggia i sette mari prima di arrivare a noi, ma tra
>produzione e vendita si fa "solo" 93 chilometri. avete presente tutti i bei
>tir che girano su e giù per la pianura padana??
>2) Non solo l'imballaggio è unico, invece di 12-15 separati, ma il
>venditore ha anche detto che se glielo restituiamo (e questo lo posso fare
>io, o basta aspettare il viaggio dopo) lui lo riutilizza = 0 rifiuti
>plastici!!!!
>3) Se è vero che il prezzo non è tutto, è anche vero che un prezzo
>abbordabile amplia il gruppo delle persone che può fare quacosa pr gli
>altri. C'è chi, come me o come tutti quelli che vivono nel mio stesso
>palazzo popolare, non può fare a meno di fare quadrare il bilancio
>familiare e può essere "sociale", e io voglio esserlo, solo se se lo può
>permettere.
>
>I minus fatico ad elencarli, perchè ognuno ha senz'altro qualche cosa che
>ritiene imprescindibile: l'essere riciclata. l'essere compatta ....
>
>E' ovvio che questa non sia il fornitore perfetto, o quello a cui dobbiamo
>rimanere legati vita naturaldurante, me è un primo passo, poi verrà il
>resto.
>
>Questa è la mia proposta: raggruppare richieste per un totale di 120 sacchi
>di carta varia o pannolini. Considerare 50 centesimi in più a sacco per
>coprire le spese di trasporto e dare uno schiaffo - onesto - al "sistema".
>
>fatemi sapere ciò che ne pensate.
>Luca Laghi
>_______________________________________________
>Gasfolist mailing list
>Gasfolist@???
>https://www5.autistici.org/mailman/listinfo/gasfolist