Autor: infoxoa Data: Dla: reggae against fascism, incontrotempo, auroemarco Temat: [Incontrotempo] Assemblea cittadina: Per difendere la memoria di
Roma, per difendere il suo presente di lotte,
per rompere il silenzio.
Per difendere la memoria di Roma, per difendere il suo presente di lotte, per rompere il silenzio.
Il 28 ottobre degli ultimi anni la destra radicale neofascista ha inscenato nella nostra città una becera provocazione, commemorando
l'anniversario della marcia su Roma arrivando l'anno scorso perfino a richiedere la piazza in concomitanza con un corteo nazionale per
il diritto all'abitare promosso anche dai movimenti antifascisti e antirazzisti.
L'anno appena trascorso, nel contesto di doppia campagna elettorale, ha visto aumentare per frequenza e gravità le aggressioni da parte delle
sigle più radicali, come le provocazioni politiche di quanti, Alemanno e AN in testa, hanno fomentato un clima di odio e intolleranza in cui attivisti
dei movimenti sociali, spazi occupati, migranti ed omosessuali sono stati indicati come obiettivo da colpire. Questo fino alla mattina del 28 agosto a
Focene, quando all'alba, due "bravi ragazzi" del litorale hanno aggredito coltello alla mano tre ragazzi all'uscita di una dancehall reggae. Uno di loro, Renato, è morto. Si cerca di far passare l'episodio come una rissa fra balordi: perchè nella Roma pacificata che sogna Veltroni fatti come questo non accadono. Nella metropoli Roma che invece viviamo e conosciamo bene fatti del genere ormai si ripetono con tragica continuità. E così, per certi intellettuali e personaggi della
cultura ufficiale bipartisan i fascisti non esistono. Intolleranza, xenofobia, cultura della lama diventano incolori effetti collaterali dell'ignoranza, considerati marginale fenomeno della città che vive la sua quotidianità lontana dai riflettori della vetrina veltroniana. Per noi sono la conseguenza dei comizi che urlano "Italia agli
Italiani", come dello stato di guerra permanente, che fanno vedere nel "diverso" il nemico e giustificano ogni forma di repressione, in divisa o "fai da te". Per noi sono la conseguenza del vuoto di strumenti per leggere la realtà che il sapere mercificato e inarrivabile lascia nella cultura. Per noi sono la conseguenza della precarizzazione delle nostre vite, che fa aggrappare ai più irreali e strumentali slogan populistici. Elementi che istigano a difendere e riconoscere solo chi viene
dallo stesso paese o quartiere o categoria.La nostra realtà, la Roma che vogliamo, e che costruiamo quotidianamente, attraverso le lotte che rivendicano pezzi della nostra vita, attraverso una socialità accessibile che produce e diffonde cultura, attraverso la difesa del nostro patrimonio di memoria antifascista, non vuole più essere insultata da chi ancora ricorda l'inizio della fase più buia della nostra storia.
Per questo, invitiamo quanti, antifascisti e antifasciste, cittadinanza attiva propositiva e democratica di Roma, a partecipare all'assemblea
cittadina che si terrà giovedì 12 ottobre alle ore 19:00 presso il c.s.o.a. ex-snia viscosa.
Per dare vita nella giornata di sabato 28 ottobre a piazze tematiche nel centro di Roma, che raccontino alla città le nostre lotte, che impediscano a
qualsiasi forma di fascismo di insultarne la memoria, che urlino a Veltroni, anche in seguito agli ultimi accadimenti come lo sgombero dell'Angelo Mai, i
rastrellamenti dei rom con tanto di cpt usa e getta e le violenze del Trullo, le responsabiltà dell'amministrazione e di quanti, sui giornali, nelle università, sui campi da gioco, ancora legittima e da spazio ai fascisti o tace colpevolmente.
RETE ANTIFASCISTA
ASSEMBLEA CITTADINA
GIOVEDI' 12 OTTOBRE
ORE 19:00
presso C.S.O.A. EX-SNIA VISCOSA
VIA PRENESTINA 173