Autore: Alessio Ciacci Data: To: forumlucca, listamtlucca Oggetto: [Forumlucca] Vicenda Chfouka Comunicato stampa 4 Ottobre
Comunicato Stampa 4 Ottobre
Sono in nove da oggi (4 ottobre) coloro che hanno aderito allo sciopero della fame per chiedere la revoca della sospensione dall'università della giovane marocchina Ymene Chfouka e la regolarizzazione della sua famiglia. Ad aggiungersi alla protesta, dopo Salah Chfouka, Mario Ciancarella, Alessio Ciacci, Laura Picchi e il parroco delle Piagge a Firenze Don Alessandro Santoro, sono stati tre studenti universitari, Suna Di Gino, Ugo Salvoni e Tommaso Centoni, e Daniele Moretto di Firenze. La mobilitazione cresce di ora in ora e si stanno in queste ore aggiungendo nuove persone. Chfouka, intanto, ha scritto al ministro Amato ricostruendo tutta la vicenda che lo interessa da ormai più di due anni. "Attendo dunque fiducioso i suoi atti - si legge nella missiva -, assieme ai miei cari ed assieme ai coraggiosi compagni che mi sono accanto nel cammino e nella scelta del digiuno o che consumano il loro tempo e le loro forze e risorse per testimoniare la loro solidarietà, nella speranza che possa e voglia confermare la vocazione democratica e la passione civile ed umanitaria che la maggioranza che la esprime ha sempre rivendicato come diversità dal Governo che vi ha preceduti, ed al quale ci rivolgemmo comunque con la medesima fiducia istituzionale". In solidarietà a Chfouka è giunto anche un telegramma dal Sottosegretario ai Diritti e alle Pari Opportunità del Governo Prodi Donatella Linguiti. "Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al prof. Salah Chfouka e alla sua famiglia per l'incresciosa vicenda" - è scritto nel messaggio-. Prosegue anche il presidio, ogni giorno dalle 13 alle 14 e dalle 18 alle 19 presso la stazione da oggi anche con un camper allestito per informare l'opinione pubblica sulla vicenda. Domenica mattina il vicepresidente del Senato Milziade Caprili incontrerà la famiglia Chfouka e coloro che stanno portando avanti la richiesta di regolarizzazione. "Siamo soddisfatti delle dimensioni che sta assumendo la mobilitazione - dicono i promotori - e facciamo appello di nuovo alle istituzioni perché si arrivi in tempi rapidi alla regolarizzazione della famiglia Chfouka. Oltre ai nove che stanno portando avanti, con volontà e consapevolezza, lo sciopero della fame, ci sono vicine numerose altre persone che stanno attuando digiuni giornalieri per essere solidali con la denuncia. Visti anche gli interessamenti che si stanno avendo a livello ministeriale sulla vicenda, pensiamo che una soluzione per dare il permesso di soggiorno a Salah e la sua famiglia sia la risposta più ragionevole che i rappresentanti istituzionali, ad ogni livello, possano dare". All'appello lanciato sul blog dirittichfouka.splinder.com hanno aderito anche l'ex capogruppo dell'Ulivo al consiglio comunale, Alessandro Tambellini, l'assessore provinciale Emiliano Favilla, i consiglieri provinciali del Prc Marco Bonuccelli, Mario Navari e Cristian Rossi, l'avvocato Carla Guidi, l'assessore all'ambiente del Comune di Capannori Eugenio Baronti, il coordinatore di Porto Franco Lanfranco Binni. Lunedì sera a Palazzo Ducale nella Sala dell'ex Corte di Assise si terrà un incontro dal titolo "Insieme a Salah e alla sua famiglia" con proiezione del video "Nessuno sapeva cos'era, storie di migranti a Lucca" di Giacomo Verde e Marcantonio Lunari e interventi delle personalità invitate come ll presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli, don Alessandro Santoro e l'avvocato Andrea Callaioli del Foro di Pisa.