Dopo il ritrovamento di cluster bomb inesplose nei pressi del villaggio di
Marakah (21 settembre 2006) da parte del Personale Militare Italiano era
seguito (come segnalato, in allegato) un Comunicato Stampa del Ministero della
Difesa assai parco di informazioni.
Ora, anche nel recente Comunicato Stampa del 28 settembre 2006 allegato non
viene MAI citata la provenienza delle bombe.
Magicamente però la denominazione diventa ancor più, se possibile,
generica-indolore-equivicina e non si parla di "cluster bomb inesplose" ma si
preferisce parlare di neutri "ordigni inesplosi".
Quindi, se siamo passati nel giro di una settimana da "cluster bomb inesplose"
(di padre ignoto) ad "ordigni inesplosi" (altrettanti padri ignoti) possiamo
prevedere che tra qualche tempo gli artificieri saranno impegnati a far
brillare simpatici fuochi d'artificio!
Edoardo Magnone
_______________________________________________
COMUNICATO STAMPA DELLO STATO MAGGIORE DELLA DIFESA - 28 settembre 2006
Attività di ricerca e bonifica da parte di personale EOD presso la scuola di
Jabal Marun
Il 22 settembre 2006 è iniziata da parte del personale EOD (Esplosive Ordinance
Disposal) della Joint Landing Force Lebanon, comandata dall'Ammiraglio Claudio
Confessore, una attività di controllo presso la scuola di Jabal Marun
finalizzata ad individuare e neutralizzare eventuali ordigni inesplosi.
L'attività di ricerca è stata condotta da un team composto da personale
specializzato dell'Esercito e della Marina, che da oltre tre giorni è impegnato
nel delicato compito di individuazione degli ordigni inesplosi per poi procedere
alla loro distruzione, permettendo così il ritorno al normale utilizzo
dell'edificio scolastico in piena sicurezza.
Gli artificieri impegnati hanno individuato e segnalato le zone di pericolo. Gli
ordigni individuati verranno ora riconosciuti e catalogati dal personale EOD,
che, al termine di questa prima fase dell'attività, predisporrà le azioni
necessarie per rimuoverli e distruggerli in piena sicurezza e con il minimo
disagio per la popolazione.
----- Messaggio inoltrato da Edoardo Magnone <magnone@???> -----
Data: Fri, 22 Sep 2006 09:22:08 +0200
Da: Edoardo Magnone <magnone@???>
Rispondi-A: Mailing list del Forum sociale di Genova <forumgenova@???>
Oggetto: [NuovoLab] Il primo caso della storia di una cluster bomb "neutra"
A: scienzaepace@???, forumgenova@???
Chissa perche nel Comunicato Stampa dello "Stato Maggiore della Difesa" uscito
ieri sul ritrovamento delle cluster bomb ad est di Tiro non viene MAI citata la
provenienza dell'oggetto.
Una cluster bomb "equivicina" per un Comunicato Stampa "neutro" ....in cui non
emerge che Israele ha sganciato almeno 350,000 bombe cluster sul sud del Libano
durante la guerra contro i combattenti Hezbollah.
Edoardo Magnone
_____________________________________________
Comunicato stampa dello Stato Maggiore della Difesa:
Militari italiani individuano razzo lancia cluster bomb inesploso
Nel corso di una ricognizione nell'area a sud del villaggio di Marakah (circa 10
km a est di Tiro) i militari del contingente italiano hanno rinvenuto in un area
solitamente adibita dalla popolazione locale alla pastorizia un razzo da 227 mm.
che dissemina le "cluster bomb".
La zona è stata immediatamente isolata e l'ordigno è stato fatto brillare questa
mattina dagli artificieri del 3° Reggimento Genio di Udine, presenti in Libano
sin dall'inizio della missione e specializzati nella individuazione,
disattivazione e nel brillamento di ordigni esplosivi.
Al razzo è stata applicata una carica di tritolo fatta poi detonare a distanza
con un congegno elettronico.
Intorno alla zona d'intervento è stata istituita per tutta la durata
dell'operazione una fascia di sicurezza di 300 metri nella quale nessuno ha
potuto accedere.
La zona è stata presidiata dai militari italiani del reggimento San Marco della
Marina per evitare che i numerosi bambini e pastori nell'area potessero
incorrere in un incidente.
21 settembre 2006
----- Fine messaggio inoltrato -----