Autor: massimiliano.piacentini@tin.it Data: Para: forumlucca Asunto: [Forumlucca] a Castelnuovo,raccolte 850 firme perché in comunale si parli dell'inceneritore
Da "La Nazione" - 21 settembre 2006
CASTELNUOVO - Parla il comitato
"E' UN NOSTRO DIRITTO CONOSCERE I PROGETTI PER L'INCENERITORE"
Presentate 850 firme a Bonaldi per chiedere un consiglio comunale
CASTELNUOVO - Il Comitato "Non bruciamoci la Garfagnana" ha consegnato
al sindaco di Castelnuovo una petizione popolare, con la firma di
numerose persone, per un confronto pubblico tra amministratori e
cittadini sulla questione dell'impianto di trattamento dei rifiuti di
Castelnuovo e il suo possibile potenziamento. In particolare, il
comitato cittadino ha raccolto 850 firme per ottenere un consiglio
comunale aperto agli interventi dei cittadini.
Il comitato "Non
bruciamoci la Garfagnana" richiede altresì al sindaco che l'incontro
pubblico venga organizzato in una sede e ad un orario che permettano ai
cittadini di poter partecipare numerosi. La lettera aperta è stata
indirizzata anche ai capigruppo delle forze politiche in consiglio
comunale e alla procura. "I firmatari della presente - si legge -, come
abitanti della nostra valle, credono di avere il diritto di essere
messia a conoscenza dei progetti che vedono l'inceneritore di
Castelnuovo potenziato nella sua attività, mentre il "piano provinciale
di gestione dei rifiuti della provincia di lucca" prevede, tuttora, il
superamento di tale impianto e la sua dismissione, come indicato anche
a pagina 4 del suo programma elettorale alle ultime elezioni. Credono
altresì che le scelte politiche di chi è preposto alla soluzione di
problematiche così complesse debbano essere guidate da principi quali
la trasparenza, l'ascolto, il confronto, la ricerca e, soprattutto,
l'attenzione verso le possibili alternative". Per ogni informazione è
possibile rivolgersi a Carlo Grass (349/5715658), Roberta Toni
(328/6898940), Mirco Biagioni (338/4573667). Intanto, secondo
l'associazione "equa e solidale della Mediavalle e Garfagnana2 e
2comitato ambiente e salute di Gallicano", Il consiglio nazionale delle
ricerche di Pisa (Cnr), fornirebbe "ulteriori ed allarmanti dati con
una recente pubblicazione che ha come oggetto la ricerca della
mortalità per linfomi non Hodgkin nel periodo 1981-2001 in comuni
italiani con inceneritori di rifiuti solidi urbani. Lo studio che tra i
25 comuni presi in esame comprende anche Castelnuovo Garfagnana, mette
in rilievo un eccesso di mortalità complessivo nei maschi per linfomi
non Hodgkin". "In particolare - aggiunge la nota -, per quanto riguarda
Castelnuovo, il lavoro del Cnr mette in evidenza un forte eccesso di
mortalità rispetto a quanto atteso per questo tumore".