著者: Carlo Schenone
日付:
To: Forum Sociale Genovese, Contro G8, Lilliput Genova
題目: [NuovoLab] Corso di Formazione
"C'era una volta il volontariato."
La gestione dei conflitti e la mediazione sociale come nuove competenze
Corso di Formazione
Settembre -Ottobre 2006
Il tema del conflitto e la pratica della sua gestione costituisce sempre più un ambito di interesse e un'area di
sviluppo di competenze per chi si impegna nel campo educativo e più in generale nel lavoro sociale.
La formazione verso la gestione del conflitto non significa altro che un processo di apprendimento di un'arte
della convivenza più raffinata della semplice tolleranza, del semplice controllo della diversità. Un'arte della
convivenza che diventa un processo continuo, incessante, una vera e propria alfabetizzazione che porti ad
acquisire al livello primario, relazionale, la capacità di stare dentro il conflitto e di vivere la diversità come
un momento di crescita, e non più come un fattore di paura, di minaccia, in una dimensione aggressiva, se
non addirittura distruttiva.
Una comunità che pratica la competenza conflittuale, sa chiedere ed è capace di esplicitare, attiva le risorse
interne, anche conflittuali, "rinomina" i significati, troppo spesso impliciti e generici, dell'essere cittadino. E'
capace di fare richieste e intraprendere scelte autonome, progettare il futuro, piuttosto che praticare la
lamentela e il desiderio di una "comunità ideale" priva di conflitti.
Il titolo provocatorio "C'era una volta il volontariato." vuole comunicare con immediatezza ed efficacia
l'urgenza di crescere nella consapevolezza che il mondo del volontariato - ma non solamente questo - si
trova oggi di fronte a contesti mutati, caratterizzati da un grado di complessità delle situazioni certamente
maggiore rispetto al passato. Il volontariato è continuamente e strutturalmente esposto alla necessità di stare
dentro situazioni complesse, dove non esistono risposte a priori giuste e soprattutto dove spesso non sono
rintracciabili al momento giusto; situazioni caratterizzate quindi dal conflitto, fenomeno che chiede di essere
riconosciuto, assunto e se possibile gestito in modo costruttivo. Al di là della specifica area di intervento e
settore di interesse, l'impegno del volontario e più in generale dell'operatore sociale impone l'accettazione di
questa sfida. Il corso propone quindi un percorso di formazione sul tema della gestione e mediazione dei
conflitti finalizzato a offrire competenze a chi, in diversi ambiti, si trova impegnato, anche a livello di scelta
di volontariato, in attività di relazione, con particolare riferimento ai contesti socio-educativi; competenze
relative all'osservazione, analisi e gestione di conflitti all'interno di contesti relazionali di gruppo con
particolare riferimento alle situazioni di partecipazione sociale.
Un'attenzione particolare troverà il tema della mediazione e delle altre pratiche di aiuto nella gestione dei
conflitti, rilevandone la significatività all'interno delle relazioni educative e più in generale di aiuto.
Particolare attenzione verrà posta alla dimensione della progettualità, vale a dire alla capacità di ideare e
progettare contesti, servizi, strumenti finalizzati proprio alla gestione nonviolenta dei conflitti.
Obiettivi
. implementare la consapevolezza e la competenza rispetto al fenomeno del conflitto nelle relazioni
sociali con particolare riferimento ai contesti socio-educativi;
. offrire strumenti di osservazione e intervento finalizzati all'attivazione di pratiche di mediazione
sociale diffusa in relazione a possibili diversi contesti di intervento;
. favorire una ricerca e sperimentazione partecipata rispetto agli apprendimenti proposti e alle relative
possibilità di applicazione nel proprio ambito specifico di impegno.
Destinatari
Formatori, educatori, animatori, operatori volontari di associazione socio-educative.
Programma
La struttura del percorso prevede:
- Seminario iniziale lunedì 25 settembre orario 18 - 22
- ciclo di 4 incontri di formazione dedicato ad illustrare e approfondire il tema con il seguente calendario:
I° incontro giovedì 28 settembre orario 18 - 22
II° incontro lunedì 2 ottobre orario 18 - 22
III° incontro giovedì 12 ottobre orario 18 - 22
IV° incontro lunedì 16 ottobre orario 18 - 22
- Laboratorio di Project Work dedicato alla progettazione guidata di strumenti di gestione e mediazione
dei conflitti in riferimento ai propri specifici contesti d'azione
sabato 28 ottobre orario 9 - 13 / 14 - 18
- Chiusura del Corso lunedì 30 ottobre orario 18 - 20
Metodologia
Durante il corso verranno impiegate metodologie formative di carattere attivo, alternando momenti di
comunicazione, esercitazioni, lavori di gruppo, integrazioni esperienziali. Sarà inoltre offerta la possibilità in
itinere di attivare una consulenza formativa capace di sostenere l'implementazione reale degli apprendimenti.
Staff formativo
Fabrizio Lertora formatore
Paolo Ragusa formatore, mediatore sociale, consulente
Fiorella Capasso psicosociologa
Interverranno in qualità di esperti operatori dei seguenti progetti e servizi di mediazione e gestione dei
conflitti:
- Casa dei Mugugni - Genova
- CPP Centro Psicopedagogico per la Pace
e la gestione dei Conflitti - Piacenza
- Casa dei conflitti Gruppo Abele - Torino
- Punto d'Accordo - Comune di Modena
- Centro Mediazione Ambientale - Livorno
Note organizzative
Il corso è gratuito, a numero chiuso e prevede un numero massimo di partecipanti pari a 30.
Sede: Monastero S.S. Giacomo e Filippo - via Bozzano 12 Genova (zona S.Fruttuoso).
Iscrizioni
Iscrizione attraverso invio di email o fax ai seguenti riferimenti:
email: laborpace@??? fax 010.501499
entro e non oltre il 22 settembre 2006.
CARITAS DIOCESANA
DI GENOVA
Arcidiocesi di Genova Caritas Diocesana
Via San Luca 11/8 - 16124 Genova tel. 010 2477015/18 - fax 010 2476854
COMUNITA' LAICI MISSIONARI CATTOLICI
C.L.M.C.-Onlus
Via Bensa, 2/5-16124 Genova- tel: 01 0256628 fax: 010252740
C.C.P. 16483166-Codice Fiscale 80048650107 email: clmc.ge@???
E' un iniziativa realizzata in collaborazione con
CELIVO (Centro Servizi Volontariato della Provincia di Genova)