scusate ho fatto un pasticcio. inoltro qui la risposta
----- Messaggio inoltrato da enzapanebianco@??? -----
Data: Tue, 19 Sep 2006 08:03:06 -0700
Da: enzapanebianco@???
Rispondi-A:enzapanebianco@???
Oggetto: Re: (L) Homemade 2006 trasformato in Torino Ribelle
A: uno <pigalva@???>
Quoting uno <pigalva@???>:
> Ma è tutto a carattere istituzionale?
> E di autoproduzione che c'è?
>
> Non mi riferisco al posto eh, ma alle modalità, mi sembra molto una
> cosa in realtà organizzata dall'accademia.
> Dove di autoproduzione non so quanto ci sia.
> Idem il collaborare con il comune.
> Il fatto è che a far cose con loro si finisce per venire
> strumentalizzati, o al minimo a dover scendere a compromessi, come
> dover pubblicizzare a forza determinati argomenti.
> Ma non solo, si devono pagare tasse, balzelli e cose simili.
> Per dire ci sarà l'ingresso? Si dovrà pagare la siae.
ti presento un quadro che a me personalmente mi ha convinta a dare una mano.
accademia delle belle arti. lì tommaso tozzi (hackerart, wikiartpedia)
dirige il dipartimento per le arti multimediali. lì tiene lezioni e
seminari ferrybite. c'e' una volontà di base di ragionare di queste
cose allargando i margini alle nicchie in cui di solito se ne parla e
c'e' di fatto che la faccenda si è incastrata bene in un periodo in
cui c'e' una iniziativa del comune in cui il festival risulta esserci
alla voce "arte". nessuno ha deciso niente e ha imposto nulla. è una
cosa nata e cresciuta tra e con gli studenti. se ne occupa tommaso,
ferrybite e io un po' do supporto per storie logistiche organizzazioni
varie. non è un percorso partecipato dal basso come ci piacerbbe fare
ma è un ottimo tentativo di estendere il tema per farvi accedere
studenti che prima che si iniziasse a ragionarne non ne sapevano un
tubo e pensavano che autoproduzione sta per talent scout.
le iniziative si fanno dentro l'accademia e non c'e' siae per lavorare
lì. non so che regole abbia poi l'accademia per operare, penso molte
ma nessuno ha chiesto che noi pagassimo. di altre cose per spettacoli
esterni dovrebbe occuparsene il comune...
con il centro sociale (che ha poco spazio per ospitare poca gente, per
quello che ne so) si sta ragionando per fare altro in futuro. sarà
coinvolto in un modo o in un altro ma non avrebbe riguardato gli
studenti e il dipartimento se si faceva li'. sarebbe stato uno dei
festival che abbiamo già fatto in giro.
non si è stabilita collaborazione con alcuno a parte che tra noi che
ne ragioniamo per far diventare tutto ciò qualcosa che abbia un senso
e se posso dirla tutta io credo persino che non abbiano capito bene di
cosa si tratta e che dunque questa sfida va presa in quanto tale e va
portata avanti perchè ci ha scommesso tommaso, gli studenti e con loro
altri che sperano che questa cosa funzioni e funzioni la dove è
necessario stabilire criteri di condivisione e partecipazione.
così l'ho vista e per questo io do volentieri una mano e spero che funzioni.
spero che la cosa possa piacervi e che al di la' di remore
giustificatissime che condivido, che si possono avere, tutti si possa
essere in grado di guardare all'obiettivo sapendo che lì di
autoproduzione si parlerà, che autoproduzione si farà e che vale la
pena - credo - provare.
baci
enza
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