Re: R: [Hackmeeting] una curiosità

Delete this message

Reply to this message
Autor: uomonero
Data:  
Para: hackmeeting
Assunto: Re: R: [Hackmeeting] una curiosità

Di Corinto Arturo wrote:

dopo aver letto la tua mail ho cancellato la risposta a dame' che ci
propinava le ultime tavole della legge.
un classico dei sinistrorsi per altro: una sorta di "discriminazione
positiva" dove non esistono paletti storici e etici.
una sorta di nuova democrazia: alla bertinotti che abbraccia fini
insomma. come è successo pochi giorni fa.
ho letto e riletto le tue righe, e ho ritrovato concetti molto simili
anche se espressi con la classe che ti è propria.
:)

> Un hacker, l’hacking, è antifascista per definizione perché il
> frutto di un’attività, libera, condivisa, basata sul libero scambio,
> il dono e la cooperazione tra affini.

[cut]
> Tutto il contrario di un’ideologia fascista coi suoi comportamenti
> violenti, aggressivi, irrispettosi, corporativi
> e mercantili, monetizzabili.

...qualcuno potrebbe ribatterti che una definizione di corporativismo è
cooperazione tra affini. :P

> Un uomo in divisa, divisa militare o ideologica, uno che obbedisce
> agli ordini altrui, uno che lo fa su comando, non può
> essere un hacker.
> Ugualmente non può esserlo chi usa la violenza anzichè la destrezza,
> o chi usa parole grossolane ed evita le raffinatezze del pensiero,
> oppure chi è dogmatico e non si confronta, è saccente e
> non impara ad imparare.


speravo in altro.
argomenti molto triti, letti e riletti.
paragoni impossibili che fanno passare di soppiatto revisionismi storici
e attuali inaccettabili.
letture nuove dell'oggi, soprattutto se forti per le "novità" che
offrono, devono essere chiare e nette. si devono assicurare di non
traghettare idee lesive della storia, di non permettere lo sdoganamento
di stili culturali securitari e di non essere giustificazione aggiuntiva
di quel sentire comune (a destra come a sinistra) per cui i morti sono
tutti uguali.
i morti nel mediterraneo (causa legge turco e legge fini) non sono
uguali ai carabinieri morti in yugoslavia (sx) in iraq (dx).
il black panter party (armati con ideologia e vestiti neri) non è
paragonabile al Nationalsozialistische Partei (armati con ideologia e
divise nere)
come se, oggi, gli anarchici e i comunisti ungheresi (costretti a girare
armati per i troppi morti) siano uguali ai neonazisti (che girano armati
per sparare ad anarchici e comunisti).
i morti di salò non sono uguali ai morti partigiani sulle montagne.
e poi i palestinesi vs esercito e coloni israeliani
e poi poi
le ideologie sono chiavi di lettura, se si trasformano in dogmi non sono
più chiavi di lettura e posso anche diventare pericolose
ma il tuo grido d'allarme contro l'ideologia sa molto proprio di
un'ideologia che ha insito il dogma, purtroppo.
anatemi "contro l'ideologia", "contro la violenza" che al pari delle
verità rivelate sembrano voler incidere nuove tavole della legge che da
sole, illudono, di costruire un realtà diversa.
io nn voglio questa realtà diversa, voglio un'altra realtà.
non rinuncio all'idea del migliore dei mondi per avere semplicemente un
mondo migliore.
quindi arturo non mi accontento di sentire che la non violenza è brava e
buona: voglio sapere se è stato ""scoperto"" un modo diverso per
abbattere il potere e avere un mondo nuovo.
voglio sapere come rispondi non solo alla repressione che si aggira con
la destrezza ma a quella che necessità scontro perché si presenta con
armi da fuoco, armi bianche e armi improprie.

io sento di avere una profonda etica hacker.
volgio capire tutto ciò che non mi è chiaro, cerco di imparare tutto ciò
che posso (ma l'informatica proprio in testa non mi vuole entrare!!!!)
smonto e aggiusto tutto ciò che riesco, spesso lo rompo
ho fatto e faccio mille lavori.
attivo percorsi di solidarietà, di condivisione, e blablabla
MA addesso in realtà non mi devo sentire più hacker tm perché penso che
l'uso della forza sia legittimo, perché i paletti devono esistere
davvero, perché mi sento ideologicamente comunista libertario, perché
pratico antifascimo militanti?
bah

> Essere machisti e profondersi in atteggiamenti fallici, questo somiglia
> da vicino all’essere fascisti, *fascisti dentro* almeno. Se non lo è,
> credo sia comunque estraneo allo spirito dell’hacking.

oddio la tirata femminista formale di un maschio come chiave di lettura
per la """violenza""" verbale in lista!
a così poco si riduce il dibattito?
così facilmente si vince?
mi sembra di rileggere scum nelle righe peggiori.
no, qui parlano tutt*: anzi.
un individuo di genere femminile ha sovraderminato (in buona compagnia,
anche mia) con la mole di mail.
qui nessun* ha zittito alcun* né potrebbe farlo.
e per me hanno pari dignità argomentazioni pericolose

> Questa lista è un capitale sociale troppo ricco per essere
> trasformato in immondezzaio. E chiede *rispetto*

un'altra volta parliamo di capitale va...
ciao

ps non ho voglia di rileggere perché ho scritto troppo, quindi vi
sucherete (*maschilismo tm* quindi *fascista tm*....) anche gli errori
di grammatica

--
uomonero
"....Si stava tutti li' con la rabbia negli occhi e le sciarpe sulla
faccia: black bloc e ultras, questo era il fronte del porto di Genova."