L' ALTRO VOLTO - LUCCA GAY LESBICA
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COMUNICATO STAMPA
Lucca: Forza Nuova va in
processione.
Com'è possibile che alcuni aderenti ad un gruppo
di estrema destra (Forza Nuova) possano, indisturbati (addirittura,
come riporta un quotidiano "scortati da agenti in borghese della
digos"), infiltrarsi all'interno del corteo della Luminara con uno
stendardo antiabortista e sfilare tranquillamente, senza che nessuno
(dagli organizzatori alle forze dell'ordine) intervenga per
allontanarli o, perlomeno, per rimuovere lo stendardo?
Eppure, tutto
questo è accaduto l'altra sera per le vie di Lucca, nel corso della
processione di santa croce.
Tramite la stampa, apprendiamo che "da
parte degli ambienti vicini all'arcivescovado, si fa presente che
nessuno si è accorto di nulla". Ammesso che sia vero, cos'ha impedito,
in seguito, di intervenire pubblicamente per stigmatizzare l'episodio e
prenderne le distanze?
Se da un lato è incredibile il comportamento
della Digos (invece di scortare gli aderenti a Forza Nuova lungo il
corteo, meglio avrebbero fatto a scortarli fuori dallo stesso), non è
di meno il silenzio degli "ambienti” ecclesiastici.
Ma la curia
lucchese, sa che tipo di organizzazione è Forza Nuova? Sa che per tutta
l'estate, tramite i propri siti internet, ha portato avanti una
violenta campagna antigay, invitando i "camerati" di tutta Italia a
recarsi a Torre del Lago per manifestare contro " personaggi che danno
spettacolo delle loro abitudini sessuali e delle loro perversioni" (dal
sito
www.forzanuovalucca.it)? Tutto questo a pochi giorni di distanza
dall'aggressione del cuoco gay di un locale della marina e anche dopo
lo stupro punitivo subito da una giovane donna lesbica.
E' al corrente
il vescovo, sono al corrente gli agenti della digos, che l'ex ministro
dell'Interno Pisanu, intervenendo alla Camera Il 14 gennaio 2003, per
rispondere ad un'interrogazione sulle azioni messe in atto da Forza
Nuova a Bari, contro esponenti della locale comunità gay, ha descritto
così l'attività del movimento in questione : “Si tratta di gesti che,
anche quando hanno solamente carattere dimostrativo e non producono
danni rilevanti, sono comunque espressione di metodi violenti, che
puntano a condizionare la normale dialettica democratica e,
conseguentemente, a degradare i rapporti civili. (...) Perciò, forme di
illegalità politica diffusa come quelle praticate da Forza Nuova e da
altri gruppi non possono essere più a lungo tollerate”; ?
Vogliamo
sperare che l'indulgenza e la comprensione dimostrate verso gli
"infiltrati"non sia stata causata dalla condivisione dello slogan che
appariva sullo striscione ("aborto assassino"), perché sarebbe un fatto
molto preoccupante. Tanto più, se lo si mette in relazione con la
notizia (pubblicizzata dal sito lucchese di Forza Nuova) che domani,
sabato 16 settembre, in una frazione del Comune di Castelnuovo
Garfagnana, Forza Nuova commemorerà non meglio precisati "caduti"
(forse della Repubblica Sociale Italiana?), facendo celebrare una messa
a Don Giulio Tam, noto per essere stato candidato alle ultime elezioni
europee nelle liste di Alternativa Sociale e, soprattutto, per le messe
che da diversi anni celebra a Predappio, sulla tomba di Mussolini, nel
corso di raduni organizzati da gruppi di estrema destra, Forza Nuova in
primis.
Il Direttivo de
L'Altro Volto - Lucca Gay Lesbica
Lucca, 15/09/2006