[Forumlucca] Adesione sexi shock alla manifestazioen di saba…

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Szerző: marta bonetti
Dátum:  
Címzett: massimiliano.piacentini, forumlucca
Régi témák: [Forumlucca] forza nuova
Tárgy: [Forumlucca] Adesione sexi shock alla manifestazioen di sabato
 
Torre del Lago16 settembre 2006ore 17.00 Manifestazione "No alla violenza"Un appello accorato. Sexyshock aderisce ad un'importante manifestazione.Si terrà a Viareggio sabato prossimo, in solidarietà ad una ragazza stuprata. E ciò che è peggio: stuprata IN QUANTO lesbica. Invitiamo tutt@ ad andare o a partecipare in qualsiasi modo, innanzitutto perché la voce di ciascun@ giunga forte a lei, e a tutt@ quell@ che hanno dovuto sopportare un'esperienza simile. Ma anche perché partecipare costituisce un passo per rilanciare una cultura del rispetto e della valorizzazione delle scelte sessuali e individuali. Convint@, come siamo, che per contrastare la cultura e la pratica della sopraffazione e della "punizione" di scelte ritenute non conformi alla norma, l'unico antidoto sia la creazione e il
consolidamento di reti, e relazioni forti tra le persone. Reti fra soggetti politici, istituzionali e di movimento. Reti che capaci di favorire ed aumentare la partecipazione individuale, che rompano l'isolamento e la paura, e costruiscano altri immaginari: contesti in cui la sperimentazione di sé sia possibile. Non è il momento di cazzeggiare. In gioco c'è la riprogettazione del nostro futuro: dello spazio urbano, dei codici del lecito, delle nostre relazioni, di una conflittualità positiva. Perché alla "mono-cultura" violenta, fallocentrica e normativa, si sostituisca la pratica di reti nomadi, capaci di riconfigurarsi con agilità, ed efficacia di intervento. Reti in grado di sconfiggerne il tentativo di dominio e di creare progettualità, dialogo,condivisione. Ad essere sotto
accusa non sono i "maschi eterosessuali", ma tutti quelli e quelle che esercitano o lasciano esercitarequesto tentativo di dominio con lo strupro, le botte, gli insulti nei luoghi pubblici. Ma anche con la svalorizzazione, il giudizio, la "rimessa al proprio posto" di chi "devia": nelle case, nelle strade, negli uffici, nelle scuole, nelle chiese, nei media. In Versilia, un litorale fortemente caratterizzato dalla presenza omosessuale, lesbica e trans, non è la prima volta che accadono fatti di violenza.Ma come possiamo non parlare di Bologna, la nostra città, dove pochi giorni prima dell'aggressione a Paola in Versilia, un'altra ragazza è stata aggredita, strozzata e malmenata all'uscita della festa dell'Unità, perché "sembrava essere una prostituta". Affermazione dell' aggressore. Ma il fatto che fosse una
donna era forse sufficiente? Ce lo chiediamo.E in ogni caso: non possiamo tollerare che le donne e le ragazze, i travestiti e le trans che, per scelta o mancanza di alternative lavorative, esercitano il lavoro di prostitute siano considerate passibili di stupro o di qualsiasi punizione istituzionale. Anche a tutte loro, e alle difficoltà che incontrano nel loro lavoro, và la nostra solidarietà , il nostro lavoro quotidiano, e il senso della nostra presenza in Versilia. Sempre a Bologna, pochi giorni dopo, due amici, compagni di strada, attivisti, sono stati pestati... e proprio davanti al luogo-simbolo della Bologna gay e lesbica: il Cassero, Arci Gay& Lesbian Center. Chi "devia" - afferma qualcuno. Chi "vive", diciamo noi. Chi sa giocare, chi non si conforma ad un'identità prescritta ma ha la
forza e la fantasia di attraversare culture, spazi, territori, per cercare il proprio modo di essere senza accontentarsi di etichette ammazza-piacere. A tutt@ voi, che non sacrificate la vostra vita a un ruolo dato - o almeno ci provate - che ricercate la molteplicità, il transito, l'alterità: è il momento di fare sentire la vostra voce, la vostra gioia, la vostra indignazione, di trovare uno spazio pubblico in cui esprimere i vostri progetti e le vostre ambizioni di cambiamento. Se voi, se tutt@ noi, ci siamo: è possibile. La sopravvivenza nel privato, la creazione di nicchie, non sono sufficienti: oggi a me, domani a te? E' questo il mondo in cui vogliamo vivere? Queste solo alcune delle ragioni per cui vi invitiamo ad andare.Fateci sapere quali sono le VOSTRE ragioni.C'è bisogno di
pluralità, di immaginazione, di coraggio, di libertà. Alcune di noi andranno, altre rimarranno per continuare e preparare il lavoro che ci aspetta: come abbiamo visto, Bologna non è da meno. Non staremo zitt@! To be continued.

Marta Bonetti
Via Anfiteatro, 93
55100 Lucca
3406688974


From: "massimiliano.piacentini@???" <massimiliano.piacentini@???>Reply-To: "massimiliano.piacentini@???" <massimiliano.piacentini@???>,forumlucca@???To: forumlucca@???Subject: [Forumlucca] forza nuovaDate: Thu, 14 Sep 2006 15:11:23 +0100 (GMT+01:00)>>>Dal sito www.forzanuovalucca.it:>>16 settembre, ore 10,30>Palleroso>(6 km da Castelnuovo Garfagnana)>Commemorazione caduti, con messa>celebrata da padre Giulio Tam>_____________________________________________________________________________________>Di seguito trovate un profilo di questo "religioso" in nero...>>>http:>//www.dilloadalice.it/articolo.aspx?Articolo=60A4TAM.xml&Lang=It>>“Crociata del Rosario perpetuo alla
Madonna del Fascio”>>> English>version>>Padre Giulio Tam (il sacerdote di Alternativa Sociale): “Il>rosario 24 su 24 in difesa della nostra Civiltà. Gli orari notturni>saranno coperti dai camerati dell'America latina. Come ci si può>iscrivere a questa Confraternita”.>>>(Alice n.60 del 22/06/2005)>>Padre Tam, sacerdote seguace di Mons. Lefevre, alle ultime elezioni>europee si è candidato con Alternativa Sociale. In occasioni di>particolari ricorrenze, ha celebrato spesso messa a Predappio presso>il>cimitero di Benito Mussolini e tenuto corsi di formazione ai>giovani>militanti di Forza Nuova.>>>Per noi le Crociate sono Sante,>>Sante>perché giuste,>>giuste e
doverose.>>>Alle Crociate noi>crediamo,>>perché crediamo in Dio Gesù:>>per Lui vogliamo combattere.>>>A Lepanto>i Cristiani>>combatterono col Rosario in mano,>>e vinsero.>>>La>Santissima Vergine del Rosario>>a Fatima ha ripetutamente>insistito:>>Recitate il S. Rosario... alla fine>>il mio Cuore>Immacolato trionferà!>>>L'orizzonte della storia si sta coprendo di>cupe nubi. Alle>Rivoluzioni storiche, che hanno scristianizzato>l'Occidente, ultima la>Rivoluzione nella Chiesa, si aggiungono le>rovine della globalizzazione>e adesso l'ormai inarrestabile invasione>religiosa islamica con le>nostre autorità
religiose e politiche che>essendo liberali non hanno né>i princìpi né la volontà di fermarla.>>Però noi diciamo: "il peggio è>passato", cioè la società del pacifico>laicismo e ateismo in più>abortista è finita, adesso arriva la guerra.>Abbiamo mandato via Gesù>Cristo N.S. dalla società, facciamo a pezzi i>bambini con l'aborto...>adesso andranno a pezzi gli adulti.>>Coscienti>del momento storico che>viviamo, vogliamo ritrovare la Fede e la forza>dei nostri Padri nei>momenti difficili della nostra Civiltà. Siamo>figli dei romani, dei>cavalieri cristiani, dei marinai dì Lepanto, dei>volontari di Spagna,>degli alpini in Russia, delle camicie nere... le>radici non ci mancano,>cominciamo ad
usarle.>>Coscienti altresì della>sproporzione delle forze>in campo, del "...senza di Me non potete>nulla" e del "...tutto per>mezzo di Lui", vogliamo, come i nostri Avi,>attirare dal Cielo le forze>divine con le quali e sempre la nostra>Civiltà impera nella storia, per>questo diamo inizio a questa Crociata>del Rosario.>>1) Si fa già parte>della Crociata se si comincia a dire>una Ave Maria tutte le sere con>l'intenzione di dirne due, cinque,>dieci, e finalmente tutte e>cinquanta.>>2) Chi già recita il Rosario,>può iscriversi nella lista>del "Rosario perpetuo", coprendo>quotidianamente, nelle 24 ore, il>quarto d'ora che gli conviene.>Comunicateci la vostra disponibilità,>questo ci
aiuta a coprire le 24>ore. Vi chiediamo fedeltà all'impegno>preso.>>3) Si consiglia la>lettura de "Il Segreto ammirabile del santo>Rosario" e del "Trattato>della vera devozione a Maria", entrambi di S.>Luigi Maria Grignion de>Montfort. Cercate le edizioni fatte prima del>Concilio Vaticano II,>perché, dopo, spesso ci sono dei cambiamenti>modernisti. Noi ve lì>possiamo procurare.>>4) Per poter coprire tutte>le 24 ore sì prega di>comunicare la propria disponibilità ai>responsabili regionali. Gli>orari notturni, più difficili per noi,>saranno coperti dai camerati>dell'America latina.>>5) Ci si può>iscrivere a questa Confraternita>della Madonna del Fascio anche e>almeno se si recitano le
cinquanta>Ave Maria una volta alla settimana>per la difesa della nostra Civiltà.>La recita in comune ha gran valore.>>Tre mesi dopo l'iscrizione>l'incaricato telefonerà alla persona che si>è impegnata per verificare>la sua fedeltà all'orario stabilito, dopo di>che l'iscrizione è>definitiva.>>6) S. Luigi de Montfort dice: "Anche>se avessi venduto>l'anima al diavolo come un mago, se fossi un eretico>indurito e avessi>già un piede nell'inferno, certamente ti salverai se>dirai il Rosario>tutti i giorni" (Il Segreto... n. 4).>>Noi crediamo>che ciò vale>anche per la Patria e la Civiltà. Infatti la promessa è>già stata>fatta a Fatina: "Alla fine il mio Cuore
Immacolato>trionferà">>Iscrizioni per Nord e Centro Italia: Tel. 348 89 31 879>>Iscrizioni>per Sud Italia: Tel. 335 82 93 979>>>Il Cappellano>>P.>Giulio Maria>Tam>>>>>http://switzerland.indymedia.org/it/2004/09/26415.>shtml>>RINGRAZIO I CROCIATI CHE COMBATTONO LA PREPOTENZA ISLAMICA>>> RINGRAZIO I CROCIATI CHE COMBATTONO LA PREPOTENZA ISLAMICA>11>May>2004>Autore: intervista a cura di Andrea Marsiletti>>>>>Padre>Giulio>Tam: “Mi candido alle Europee perché contro un Islam forte serve>un>cristianesimo ancora più forte”>>Intervista il sacerdote candidato>nella Lista di destra Alternativa Sociale nel
collegio del Nord-Ovest:>>“Noi non chiediamo perdono per i crociati, anzi, li ringraziamo. La>grande battaglia in atto è lo scontro spirituale tra due mondi”.>>>>In>anteprima l'intervista che uscirà mercoledì 12 maggio sul>settimanale>online nazionale www.dilloadalice.it>>>“Di fronte alla>globalizzazione, all'islamizzazione, al modernismo... saremo disarmati>dagli uomini di Chiesa pacifisti; per disarmarci insegnano il>contrario>dei Papi di prima”.>>E' con questa frase che si apre il>sito di Padre>Giulio Tam, religioso seguace di Mons. Marcel Lefebvre,>candidato alle>prossime elezioni europee nel collegio Nord-Ovest con>la Lista>Alternativa, nella quale sono confluiti la Lista
dell'on.>Alessandra>Mussolini Libertà di Azione, Forza Nuova e il Fronte>Sociale>Nazionale.>>Padre Tam è un religioso che politicamente molto>attivo:>dice spesso messa a Predappio davanti alla tomba di Benito>Mussolini e>nei cimiteri della Repubblica Sociale ed organizza corsi>di formazioni>e ritiri per i militanti di Forza Nuova.>>>Padre Tam,>quali i>caratteri distintivi dell'insegnamento di Mons. Levefbre?>>Il>tutto>nasce dal Concilio Vaticano II. Mons. Lefebvre scrisse un libro>nel>quale esplicitò le proprie opinioni circa i principi moderni>introdotti>dal Concilio: principi liberali di libertà, di uguaglianza>e di>fraternità per cui libertà di coscienza, collegialità
fra le>democrazie>nella Chiesa, Conferenze Episcopali, Consigli Pastorali ed>ecumenismo... mi sto riferendo anche al riunirsi con altre religioni,>come ha fatto il Papa ad Assisi, mettendole sullo stesso piano. Ecco,>noi pensiamo che l'unica vera religione sia quella cattolica; non>potrebbe essere diversamente se uno vi aderisce. I Papi hanno sempre>considerato tutte le altre religioni false... e chi le professa popoli>da convertire al cristianesimo.>>>Lei recita la messa con le spalle>rivolte ai fedeli e in latino. Perché?>>Perché uno dei punti>principali di Mons. Lefebvre è proprio la difesa della liturgia. Il>rito romano si chiamava messa di S. Pio V, ed è il rito che S. Pio V>celebrava a Roma e che i romani pontefici hanno fatto proprio nei>secoli. Allora
mi domando: come è possibile che la messa che tutti i>papi e tutti i santi hanno sempre celebrato adesso sia proibita? Oggi>si possono fare tutte le avventure liturgiche, ma non si può dire la>messa in latino? Noi siamo sicuri che la messa celebrata da tutti i>santi e da tutti i papi non possa essere “cattiva” e quindi>continuiamo>a celebrarla attraverso queste modalità.>>>Perché un>religioso si>candida alle Europee?>>Perché quello che stiamo vivendo>è un momento>difficile per la nostra civiltà caratterizzato, nella>sostanza, da>un'invasione islamica. La mia candidatura può stupire>qualcuno, ma se>si pensa che la grande battaglia sarà lo scontro>spirituale tra due>mondi e due civiltà, allora si capisce perché
un>sacerdote può mettersi>in politica. Il tema principale della mia>campagna elettorale sarà>proprio questo: “Contro un Islam forte, un>Cristianesimo, un>Cattolicesimo ancora più forte”. Il problema>dell'Occidente però non è>in realtà l'Islam, ma le autorità politiche>e religiose che non sono>all'altezza della situazione...>>>In che>senso?>>Perché per essere>liberali stanno lasciando una libertà>negativa, ed è questo che>spaventa la gente. La cristianità, gli>uomini di Chiesa ed i papi in>passato facevano le crociate mentre>adesso chiedono perdono. Noi non>chiediamo perdono per le crociate,>anzi, ringraziamo i crociati...>altrimenti oggi saremmo tutti con un>turbante in
testa e lo chador. In>questo momento gli uomini di chiesa>praticano il pacifismo, praticano>l'ecumenismo e gli islamici l'hanno>capito. C'è un articolo di Mons.>Bernardini indirizzato al sinodo dei>vescovi del '99. Mons Bernardini è>un cappuccino, vescovo da 42 anni>in Turchia, uno che conosce l'Islam>oggettivo e non l'Islam>all'italiana come lo conosciamo noi da ingenui.>Ebbene, Mons.>Bernardini scrisse tre cose. La prima è di aver sentito>pronunciare da>un'alta autorità mussulmana la frase: “Noi per le vostre>leggi>democratiche vi gradiamo, con le nostre vi dominiamo”.... una>frase di>questo tipo la dice lunga... Gli islamici, oggi 1.300 milioni>con>un'esplosione di natalità, hanno capito che l'Occidente dà
la>libertà>anche a cose che sono contro l'Occidente stesso. Seconda cosa:>con>l'Islam non può esserci dialogo, perché i mussulmani sono convinti>che>noi cristiani non abbiamo niente da insegnare a loro, e loro nulla>da>imparare da noi. L'atteggiamento accondiscendente da parte>dell'Occidente è purtroppo l'applicazione di un illuminismo che>vorrebbe una fraternità che non può esistere per le differenze>dottrinali che oggettivamente sussistono. In Occidente siamo pieni di>questo illuminismo, anche i preti, i vescovi ed i politici lo sono...>e>tale scelta la pagheremo cara. Infine, terza cosa, egli dichiara>che>non ci saranno mai dei mussulmani “neutri”, perché anche gli>islamici>moderati, qualora ci fosse un conflitto e una guerra
santa,>per senso>di appartenenza reagiranno e risponderanno fedeli>all'Islam.>>>La vedo>molto preoccupato...>>Se immaginiamo cosa sarà>dell'Italia tra 10-15>anni, non possiamo non prendere atto che siamo>di fronte ad una>situazione politicamente drammatica. Per farsi>un'idea, basta vedere>cosa succede in Francia: siamo alla vigilia di>un conflitto sociale.>Gli islamici sono prepotenti perché arrivano e>creano quartieri dove>neppure la gendarmerie (i nostri carabinieri>ndr) ha il coraggio di>entrare; questa è la vittoria di un Islam che>ha capito che le autorità>politiche e religiose dell'Europa sono>deboli.>>>E allora Lei si>candida per Alternativa
Sociale.>>Sì,>visto che nella Costituzione>Europea non vogliono riconoscere le>radici cristiane, almeno mandiamo>un prete nel Parlamento Europeo.>>>Secondo lei, può esserci qualche>contraddizione tra la sua missione>religiosa e un'appartenenza ad>un'area politica così netta ed>estrema?>>Per quanto riguarda la>partecipazione politica dei>sacerdoti, due anni fa sull'Osservatore>Romano è uscita mezza pagina>sulla canonizzazione di Don Sturzo che è>stato il fondatore del>Partito Popolare, militante politico e poi>senatore; da quelle colonne>si diceva che la politica è l'esercizio>della carità. A questo punto>mi faccio una domanda: questo principio>vale solo per i preti>democristiani oppure
anche per i preti di destra,>per non dire>un'altra parola?>>>>Andrea Marsiletti>>>>06/02/2005 15:26>>Il>Sacerdote del Duce>>PADRE GIULIO TAM>>Dalla tasca>estrae>un'immaginetta sacra. Su un lato, il volto dolce di una donna di>mezza>età, le date 16 novembre 1906 - 6 maggio 1945, ed il nome Angela>Maria>Tam. Sull'altro lato, queste parole: «Muoio perdonando a tutti e>chiedendo perdono se ho offeso o disgustato qualcuno. Sono lieta di>raggiungere in cielo i nostri eroi. Sarà così bello il cielo! Ho>cantato tutto il viaggio le canzonidella Santa Vergine. Ho passato in>prigione ore di raccoglimento e di vicinanza a Dio. Viva l'Italia!>Gesù>la benedica e la riconduca all'amore,
all'unità, per il nostro>sacrificio. Amen».>Un testamento spirituale prima di cadere in quel>di>Sondrio, a Buglio in Monte, sotto il piombo di un plotone>d'esecuzione>partigiano.>La colpa di questa ausiliaria, Terziaria>Domenicana?>L'iscrizione al Pnf. Davanti a noi, vestita come i preti>di una volta,>la figura massiccia da valligiano valtellinese di Giulio>Tam, nipote>della vittima. Appartiene alla Chiesa lefebvriana, si>definisce gesuita>itinerante, è un cappellano dei gruppi di destra.>Non fa mistero del>suo tradizionalismo che lo porta a controbattere>pesantemente le parole>di Gianfranco Fini, ritenuta un'offesa alla>memoria di quanti, come sua>zia, immolarono la propria vita, ed un>oltraggio alla verità
storica.>«Fini sta cedendo al liberismo che ha>smantellato la nostra civiltà>cristiana», accusa. «Si è venduto>rinnegando la tradizione, la terza>via che superava liberalismo e>comunismo. Con lui Alleanza nazionale>esce dal solco della destra,>tradisce la memoria, e per certi versi>scavalca perfino le posizioni>della sinistra. Cos'altro significa,>infatti, invocare il diritto di>voto per gli immigrati di altri>continenti e caldeggiare l'ingresso>della Turchia islamica in>Europa?».>La sua è una voce minoritaria,>nella Chiesa attuale.>«Io>parlo con i fatti. Il fascismo fu portatore>anche di modernità,>Mussolini pur nel contesto di un regime diede>messaggi di libertà e>spiritualità che il Vaticano
dovrebbe ricordare.>Ne cito un paio. Il 10>marzo 1929 affermava: "La pace tra il Quirinale>e il Vaticano è un>evento di portata suprema, non solo in Italia, ma>nel mondo. Abbiamo>riconosciuto lealmente la sovranità della Santa>Sede non solo perché>esisteva nel fatto, non solo per la quasi>irrilevante esiguità del>terreno (esiguità che non toglie nulla alla>sua grandezza d'altra>natura) ma per la convinzione che il Sommo Capo>di una religione>universale non può essere suddito di alcun Stato,>pena il declino della>cattolicità che significa universalità". E poi,>il 14 novembre 1934>sentenziava: "L'uomo economico non esiste: esiste>l'uomo integrale che>è politico, che è economico, che è religioso, che>è santo,
che è>guerriero". Parole che pure i vostri lettori credo>possano>sostanzialmente condividere».>Fini, ormai più antifascista>verbale di>chi lo fu con le armi in pugno, insiste: per lui il>Ventennio fu il>male supremo.>«Vada a leggersi i regi decreti che>riformarono lo stato>sociale. Tutela del lavoro femminile e dei>fanciulli; assistenza>ospedaliera per i poveri; assicurazioni contro>disoccupazione,>invalidità e vecchiaia assistenza bambini illegittimi>e abbandonati>esenzioni tributarie per famiglie numerose; opera>nazionale orfani di>guerra; Inail Inps, libretto di lavoro;>assicurazione obbligatoria>contro malattie professionali; assegni>famigliari; Inam; tessera>sanitaria per addetti ai lavori domestici;>casse
rurali e artigiane. E>così via. Vedi, io queste cose le ricordo>nelle mie prediche, e molti>disinformati cascano dalle nuvole».>La>storia la scrivono i vincitori;>ieri come oggi.>«Già , i vincitori>fotografati a Yalta: Churchill,>Roosevelt e Stalin insieme. Bella>roba. Che società ci hanno portato? E>quale civiltà? Quella del>relativismo, per cui tanto è uguale, e quindi>possibile, comprese idee>e religioni?»>Stare nel coro, paga, la>certificazione marxista è>ambita pure da Fini.>«Io invece apprezzo>tantissimo le battaglie>della Lega contro l'immigrazione clandestina>che voi chiamate>giustamente invasione, e per il rispetto della>tradizione. Custodisco>tanti ritagli della Padania che
stanno>meritoriamente approfondendo>questi temi. La Lega continui ad>avvicinarsi ai pilastri della nostra>civiltà cristiana, ci difenda>anche in Europa dove la confusione è>crescente, colpa del Concilio>Vaticano II che i cattolici>tradizionalisti non possono condividere. E>grazie anche a Bossi, il>quale dall'alto della sua carica ministeriale>ha avuto il coraggio di>denunciare certi guasti e dichiarare verità>scomode ma solari. Ricordo>le sue interviste alla Stampa e Repubbliche>di novembre, sono state>esemplari».>>>>>
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