Re: R: [Hackmeeting] perchè svilappare open

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Autor: luca suriano
Data:  
Para: hackmeeting
Assunto: Re: R: [Hackmeeting] perchè svilappare open
Ciao

* -> 10:46:58 (Tuesday 12 September 2006)
* -> "Di Corinto Arturo" wrote:

> ...perchè conviene...
> ...Grazie a...
>
> - ampia e precisa documentazione (manualistica, guide, help-online)


Intendi di corredo al progetto ? Certo, a patto che la si scriva,
mi viene da pensare ad OpenBSD che cura le pagine di man in maniera
maniacale ma non tutti i progetti hanno un team ed i fondi di
OpenBSD per curare la manualistica.

Non credo che possa essere considerato un punto a favore, nel
senso che probabilmente la convenienza la si puo' trovare
grazie ad altre caratteristiche che ho letto piu' avanti nella
mail (il tempo di arrivarci :) ).

> - sicurezza (da bugs, backdoors, traojan horses, key recovery, 
>      key escrow)
> - interoperabilita' (fra piattaforme diverse e differenti 
>      applicativi)


Anche queste pero' non credo che siano caratteristiche associabili al
software OpenSource in quanto tale, nel senso che, anche in questo
caso, non me la sentirei di dire che la convenienza del software
OpenSource sia da ricercare nell'assenza di bugs, backdoor etc...;
dipende molto dalla qualita' del software e quindi dall'abilita' del
team di sviluppo, che naturalmente puo' scrivere cattivo codice sia
"chiuso" che "aperto", quando c'e' un team naturalmente.

Anche in questo caso non credo, imho, che possa essere questo
uno dei punti forti; sempre riferito, come hai detto tu,
alla convenienza.

> - economicita'(costi di acquisizione, installazione, licensing, 
>      manutenzione, upgrading)
> - sviluppo sociale (modelli economici orizzontali vs modelli 
>      gerarchici)
> - valori incorporati nel software (dono, scambio, reciprocita', 
>      crescita - - collettiva vs. profitto)


Questi sono i punti dove c'e' un'effettiva convenienza, ossia
dove la differenza tra i due approcci (chiuso vs aperto) e'
evidente, e aggiungerei anche la sostanziale differenza politica
che deve, imho, esserci all'interno dei rispettivi team di
sviluppo (sempre chiuso vs aperto):
   - Da un lato un consiglio di amministrazione, il piu' delle
     volte incompetente, che decide come il software deve lavorare.
   - Dall'altro la condivisione del progetto che porta al
     confronto e quindi allo scambio di idee che conduce alla
     risoluzione di problemi.


> Oppure: per la qualita' e l'assistenza OS...
> - garantite dalla pletora di programmatori che costantemente 
>     si scambiano consigli e 
> suggerimenti per migliorare il codice su una scala 
> numerica ineguagliabile da qualsiasi azienda

[...]

Assolutamente d'accordo con te.

Tornando al thread e quindi all'autore del messaggio;
- perche' e' meglio sviluppare software opensource?
- mi dite il vantaggio dell'open?

A me piace pensare che le motivazioni nascano col tempo
e che non sia un "passaggio" da un giorno all'altro, nel
senso che la distinzione tra i due approcci maturi con
l'esperienza e con il confronto.

- Una cosa e' scrivere codice "open" perche' fa figo
- Un'altra e' scrivere codice "open" perche' non
puoi far altro che quello.

Io non me la sento di darti nessun consiglio, proprio perche'
sono convinto che ognuno di noi puo' vedere la cosa in maniera
diversa; per quel che mi riguarda pero' la connotazione politica
e' fondamentale.

Sulla convenienza in termini stretti, tecnici, ti hanno risposto
abbondantemente.

--
luca